Al Polo Fiere il taglio del nastro di Lucca Art Fair

17 maggio 2018 | 11:34
Share0
Al Polo Fiere il taglio del nastro di Lucca Art Fair

Prende il via domani (18 maggio) la terza edizione di Lucca Art Fair, la fiera d’arte moderna e contemporanea in scena al Polo Fiere di Lucca per tre giorni, fino a domenica. Saranno centinaia gli autori e le opere d’arte provenienti da tutto il mondo che si potranno ammirare e acquistare grazie alle quarantotto realtà del contemporaneo chiamate a rendere Lucca Art Fair uno stimolante e indispensabile strumento di aggiornamento e dibattito per collezionisti, addetti ai lavori, appassionati del settore o semplici curiosi.

Cinque le sezioni in cui sarà suddivisa la fiera. Una main section accoglierà trentadue gallerie storicizzate (di cui alcune straniere) che proporranno una visione sull’arte moderna e contemporanea. La zona Taz – acronimo di Temporary art zone – racchiuderà cinque gallerie italiane a indirizzo più sperimentale.
La sezione Letture Critiche, quest’anno a cura di Francesca Baboni, metterà per la prima volta in dialogo gli artisti di quattro diverse gallerie: Matteo Lucca e Lucia Nanni (Magazzeno art gallery), Fausto Gilberti e Nico Mingozzi (galleria D406 Fedeli alla linea), Andrea Mariconti e Alfio Giurato (Federico Rui arte contemporanea) e Aleksandar Dimitrijevic e Goran Dragas (galleria Prototip).
Come di consueto una sezione sarà dedicata all’editoria mentre tra le novità compare il progetto Art Tracker a cura del professionista under 35 Gabriele Tosi, che vedrà coinvolti con lavori “site specific” i quattro artisti vincitori dell’omonimo premio assegnato nell’ottava e precedente edizione del Premio Combat: Martina Brugnara, Chiara Campanile, Marco Groppi e Simone Monsi.
La configurazione della fiera per questa edizione si amplia inoltre con il nuovo format Vissi D’Arte, in programma sabato 19 e domenica pomeriggio 20 maggio, che attraverso una serie di interviste di trenta minuti sul vissuto artistico di galleristi, artisti, manager e docenti di scuole d’alta formazione delineerà una visione multipla e incrociata sul sistema dell’arte. In particolare si racconteranno Claudio Poleschi (gallerista), Giuliano Tomaino (artista), Irene Sanesi (presidente della Fondazione Pecci), Vittorio Corsini (artista), Dario Matteoni (direttore dell’Alma Artis Accademia di Belle Arti di Pisa), Angelo Minisci (docente di design del Laba, Libera Accademia di Belle Arti di Firenze) e Baerbel Reinhard e Giuseppe Toscano (fotografi e docenti della Fondazione Studio Marangoni).
Tra le proposte collaterali, sempre sabato e domenica, si svolgeranno le visite guidate gratuite (prenotazione obbligatoria scrivendo a info@luccaartfair.it) tra gli stand degli espositori, volte ad avvicinare il grande pubblico al collezionismo d’arte.
Tra gli appuntamenti da segnare in agenda sabato alle 12 la presentazione del catalogo At home con Raimondo Pinna, gallerista e Carmelo Cipriani, pubblicista, critico e storico dell’arte. Sempre sabato alle 17 il direttore della manifestazione Paolo Batoni, insieme alcuni membri della giuria annuncerà la nona edizione del premio Combat Prize 2018.
Fra le curiosità non mancherà poi uno speciale binomio Arte e gusto. La ristorazione infatti sarà affidata a Satura, dello chef stellato Cristiano Tomei, che proporrà un menù pensato ad hoc per il pubblico della fiera, con interessanti sorprese.
Per tutto l’arco dei tre giorni di fiera, infine, si svolgerà una performance che vedrà confrontarsi sulla pratica del disegno quindici artisti transgenerazionali legati all’accademia di belle arti di Firenze. Il progetto è curato da Andrea Lucchesi.
Per il programma dettagliato consultare il sito www.luccaartfair.it.