Tre giorni dedicati all’indie, a Villa Bottini è Wøm fest

Dopo il grande successo della prima edizione, torna anche quest’anno il Wøm fest che, dal 24 al 26 maggio, proporrà tre giorni di musica dal vivo dedicata alla canzone d’autore italiana e indipendente. Sempre alla ricerca di artisti rappresentativi della scena indie italiana, per questa seconda edizione gli organizzatori del Wøm fest, che si svolgerà anche quest’anno nel giardino di Villa Bottini, hanno voluto alzare l’asticella delle proposte portando a Lucca nomi di primo piano nel panorama indie italiano come i Selton, gruppo brasiliano di nascita ma milanese d’adozione; Colapesce, nome di punta dell’onda cantautorale italiana degli anni ’10 che porterà sul palco il suo ultimo fortunato lavoro Infedele; e Donatella Rettore, raro esempio di cantautrice italiana che ha saputo coniugare avanguardia e mainstream con ironia e libertà artistica. Le tre giornate si apriranno alle 18 con alcuni dj set. È già attiva la prevendita (clicca qui).
“La prima edizione è stato un grande successo per noi, con più di mille partecipanti – ha detto Davide Martinelli, dell’associazione culturale Wøm -. Questo ci ha dato la spinta a fare qualcosa di ancora più grande e significativo, andando a cercare artisti di alto profilo. Wøm fest vuole andare a innestarsi in quel buco che è rimasto nella programmazione degli eventi lucchesi. Ci sono ovviamente degli eventi come il Summer festival, a cui auguriamo una lunga vita. Noi curiamo la stessa materia ma a livello nazionale con artisti forse di portata minore ma non per questo di minor interesse artistico. Oltre agli artisti principali ci saranno autori emergenti ma che già calcano la scena indie da qualche anno e poi non dimentichiamo i musicisti lucchesi: vogliamo dare voce a quei cantautori che non hanno la possibilità di esibirsi, spesso per mancanza di spazi. Vogliamo dimostrare che a Lucca si può fare musica molto bene e speriamo che, magari tra qualche anno, qualcuno di loro potrà tornare sul nostro palco come uno degli artisti principali”.
“Si tratta di una manifestazione molto interessante che va a coprire un settore particolare – ha detto invece l’assessore alla cultura Stefano Ragghianti -. Lo scorso anno la manifestazione ha avuto un bel successo e credo che anche questa edizione possa avere una sua collocazione nel ricco calendario degli eventi”. Un accenno anche a Villa Bottini definita dall’assessore “un patrimoniio della città che necessita di qualche lavoro. Ci stiamo muovendo per cercare di reperire dei fondi e sono sicuro che a breve potremo fare qualcosa”.
Il festival si dividerà in tre aree: oltre al palco dove, a partire dalle 20,30, si esibiranno gli artisti, ci sarà un’area dedicata agli espositori dove giovani artisti lucchesi avranno la possibilità di far conoscere al pubblico presente i loro lavori. Saranno presenti anche alcune bancarelle dove sarà possibile acquistare vinili usati e merchandising. Prevista anche un’area food & drink.
Di grande interesse anche le altre band che si esibiranno sul palco del Wom fest prima degli eventi principali: giovedì 24 maggio, dalle 20,30, si esibiranno Stefano Pomponi in arte Effemberg, giovane e talentuoso cantautore lucchese e i Generic Animal uno dei progetti emergenti più interessanti del momento. La serata si concluderà poi con i Selton. Venerdì 25 maggio sarà la volta di Gionata altro autore molto noto nella scena indie lucchese, seguirà poi l’esibizione della elegante band fiorentina La Notte e, per finire, l’esibizione di Colapesce. La giornata conclusiva del festival si aprirà con un altro autore lucchese Ciulla, per poi proseguire con Francesco De Leo cantante dell’Officina della Camomilla che si esibirà con il suo progetto solista. Gran finale riservato a Donatella Rettore che non ha bisogno di presentazioni. Tutte le serate saranno aperte da un dj set che vedrà esibirsi gli studenti del corso Bachelor of Arts in tecnico del suono della Jam Academy.
“Siamo solo alla seconda edizione ma puntiamo a farne ancora molte – conclude Martinelli -. E i nostri progetti non si fermano qui: vorremmo diversificare la nostra proposta inserendo, quando i numeri ce lo permetteranno, altre date durante l’anno e valorizzare altri luoghi oltre alla splendida Villa Bottini, magari nell’immediata periferia”.