
Ha preso il via la terza edizione di Lucca Art Fair, la fiera d’arte moderna e contemporanea in scena al Polo Fiere di Lucca che fino a domenica (20 maggio) mette in mostra centinaia di autori e di opere d’arte provenienti da tutto il mondo, per essere ammirate e acquistate, grazie a quarantotto realtà del contemporaneo. A tagliare il nastro Paolo Batoni, direttore di Lucca Art Fair, l’assessore comunale alla cultura e al turismo, Stefano Ragghianti ed Emanuele Vietina, direttore generale di Lucca Crea srl. Quarantotto le realtà del contemporaneo presenti in fiera, che portano all’attenzione del pubblico centinaia di autori e opere provenienti da tutto il mondo, compresi una Marilyn di Andy Warhol. In particolare sono cinque le sezioni tematiche di Lucca Art Fair 2018: una main section con trentadue gallerie storicizzateche propongono una visione sull’arte moderna e contemporanea, la zona Taz – acronimo di Temporary Art Zone – che racchiude cinque gallerie italiane a indirizzo più sperimentale, la sezione Letture critiche a cura di Francesca Baboni che mette per la prima volta in dialogo gli artisti di quattro diverse gallerie, l’area editoria e il progetto Art Tracker a cura di Gabriele Tosi, che vede coinvolti con lavori site specific quattro artisti (Martina Brugnara,Chiara Campanile, Marco Groppi e Simone Monsi) vincitori dell’omonimo premio assegnato nell’ottava e precedente edizione del premio Combat.
Denso anche il programma di eventi collaterali per questa edizione: domani alle 11,30 ecco la visitaguidata gratuita (prenotazione obbligatoria a info@luccaartfair.it) tra gli stand degli espositori, volta ad avvicinare il grande pubblico al collezionismo d’arte. Alle 12 appuntamento con la presentazione del catalogo At home con Raimondo Pinna, gallerista e Carmelo Cipriani, pubblicista, critico e storico dell’arte. Dalle 15, invece, andrà in scena il nuovo format Vissi D’arte, che attraverso una serie di interviste di trenta minuti sul vissuto artistico di galleristi, artisti, manager e docenti di scuole d’alta formazione delineerà una visione multipla e incrociata sul sistema dell’arte. In particolare sabato pomeriggio sono in programma i dialoghi con Claudio Poleschi (gallerista), Giuliano Tomaino (artista), Irene Sanesi (presidente della Fondazione Pecci), Vittorio Corsini (artista). Alle 17, infine, Paolo Batoni, direttore Lucca Art Fair, insieme ad alcuni membri della giuria annuncerà la nona edizione del premio Combat Prize 2018. Fra le curiosità non mancherà poi uno speciale binomio arte e gusto. La ristorazione infatti sarà affidata a Satura, dello chef stellato Cristiano Tomei, che proporrà un menù pensato ad hoc per il pubblico della fiera, con interessanti sorprese. Per tutto l’arco dei tre giorni di fiera, infine, si svolgerà una performance che vedrà confrontarsi sulla pratica del disegno quindici artisti transgenerazionali legati all’Accademia di belle arti di Firenze con un progetto a cura di Andrea Lucchesi. Molte le proposte anche per domenica, ultimo giorno di fiera. La mattina una nuova visita guifdata gratuita tra gli stand e il pomeriggio si replicherà il format Vissi D’Arte con nuovi protagonisti: Dario Matteoni (direttore dell’Alma Artis Accademia di belle arti di Pisa), Angelo Minisci (docente di design del Laba, Libera accademia di belle arti di Firenze) e Baerbel Reinharde Giuseppe Toscano (fotografi e docenti della Fondazione studio Marangoni). Per il programma dettagliato: www.luccaartfair.it
La mostra è aperta il 18 maggio (dalle 15 alle 18), il 19 maggio (dalle 11 alle 20) ed il 20 maggio (dalle 11 alle 20). Il biglietto giornaliero costa 10 euro (ridotto 8 euro, studenti muniti di tesserino o libretto identificativo e possessori di carta Più e Multipiù – Feltrinelli 5 euro). Ingresso ridotto giornaliero anche per gruppi (minimo 10 persone), disabili, invalidi e over 65 e gratuito per i ragazzi fino a 12 anni compresi accompagnati da adulti.