Videoclip degli studenti contro furbetti e incivili dei bus
Si chiama Fermata d’autobus ed è il nuovo progetto concepito da Ctt Nord per sensibilizzare la cittadinanza, a partire dalle scuole, circa il rispetto e l’educazione necessari a bordo dei mezzi. Un messaggio che l’azienda ha deciso di veicolare, anche a Lucca, coinvolgendo due terze, una quarta ed una quinta dell’istituto professionale Giorgi.
Per parlarne, oggi (24 maggio), sono intervenuti l’assessore alla mobilità del Comune di Lucca, Gabriele Bove, Simona Deghelli e Bruno Bastogi (per Ctt nord), Michela Vianelli (della cooperativa Itinera, che ha seguito il progetto) e Marina Pisani, tra le docenti coinvolte (insieme anche ai professori Massimiliano Moretti e Augusto Marciano, oltre al supervisore del preside, professo Marcucci).
Gli studenti sono stati coinvolti in prima persona: il loro lavoro ha portato alla stesura di una sceneggiatura, tradottasi poi in una clip. “I ragazzi – commenta la professoressa Pisani – si sono applicati molto, facendo anche domande alla gente sui bus e distribuendo questionari. Ogni classe si è presa in carico un tema specifico, dalla lotta al bullismo al rispetto delle regole”.
Ed è proprio di regole che parla Bove: “Con questo gioco di squadra – commenta – tra amministrazione, Ctt nord e scuola, riusciamo a puntare l’attenzione sui temi della legalità e del senso civico, rendendo protagonisti i ragazzi. Come amministrazione, siamo convinti che quello della mobilità sostenibile sia un tema chiave per una città che vuole essere a misura di cittadino. Questo modello di educazione alla pari è sicuramente vincente”.
Il Giorgi è la prima ed unica scuola superiore lucchese coinvolta nel progetto che, giunto al secondo anno, nella prima edizione coinvolse istituti pisani e livornesi. “Questo – afferma Deghelli – vuole essere un veicolo per far crescere le buone pratiche a bordo del mezzo pubblico, invitando le persone, fin dalla giovane età, ad assumersi le proprie responsabilità”. Un progetto che, come evidenzia Bastogi, aiuta l’azienda a rendersi conto delle carenze in essere, grazie alla diffusione di questionari tra gli utenti. Nel video – divertente e incisivo – gli studenti rappresentano una serie di comportamenti scorretti a bordo dei mezzi e il correlativo comportamento giusto. Vengono indicate, in particolare, regole di convivenza sui bus che devono essere rispettate da tutti, dall’obliterazione al divieto di disturbare gli altri passeggeri.
“Con questo progetto – conclude Vianelli – vogliamo favorire il diffondersi di comportamenti positivi a bordo dei mezzi, rendendo gli studenti protagonisti di un’esperienza educativa”.
Paolo Lazzari
Il video degli studenti