La guerra in Siria raccontata attraverso gli occhi di due bambini

26 maggio 2018 | 16:57
Share0
La guerra in Siria raccontata attraverso gli occhi di due bambini

Una serata per riflettere insieme sulla drammatica situazione in Siria. Questo l’obiettivo dell’incontro organizzato da Sinistra Con – Capannori per mercoledì (30 maggio) alle 21 al ristorante I Diavoletti di Camigliano. Protagonista della serata sarà la scrittrice Alessandra Altamura che presenterà il suo ultimo libro Siamo gli eroi del circo edito da Il Foglio.

Siamo gli eroi del circo nasce dall’esperienza di due viaggi dell’autrice sul confine turco-siriano: il primo a Mardin, a pochi chilometri da Aleppo, dove un’associazione che si occupa di circo sociale lavora con i profughi siriani e, attraverso l’arte del circo, li aiuta a superare il ricordo drammatico della guerra; il secondo a Kilis, sempre sul confine, dove vivono molte famiglie scappate dalla Siria. La storia è inventata, ma prende spunto dalle tante storie vere ascoltate: il punto di vista scelto è quello di due adolescenti: Talal, la voce narrante, un ragazzo di famiglia musulmana e Anush, una ragazza di famiglia armena. Vicini di casa nel quartiere di Mardin, ad Aleppo, trascorrono insieme l’infanzia, finché la guerra li separa e spezza sul nascere il sentimento nuovo che comincia ad unirli, al di là delle regole e delle consuetudini della loro società.
Una storia delicata, leggera che ci porta dentro il dramma di un popolo e di una nazione dove la vita e la morte si sovrappongono, cancellando la memoria e la speranza per il futuro. La ricerca del sorriso tra le macerie materiali e umane è una costante della narrazione; la voglia di futuro e di una vita normale vengono sottolineate con semplicità ma con una grande forza dalla penna dell’autrice.
Il libro, corredato di alcuni disegni dei bambini siriani di Mardin e di Kilis, è disponibile sia in una versione solo italiana, sia in una versione in triplice lingua (italiano-inglese-arabo). Il disegno di copertina è stato realizzato da un pittore siriano. Al centro dell’attenzione i diritti umani e in particolare i diritti dei bambini, le prime vittime di ogni guerra.