Suor Angelica, l’eroina in un tour lirico a Vicopelago

28 maggio 2018 | 12:07
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Suor Angelica, l’eroina in un tour lirico a Vicopelago

Un esclusivo viaggio lirico-emozionale nei luoghi di suor Angelica, la protagonista dell’omonima opera pucciniana: è quello che viene proposto – il 10 giugno (alle 18) – al monastero agostiniano di Vicopelago. L’evento, che gode del patrocinio del Comune di Lucca e dall Fondazione Bml, coinvolge un ensemble di artisti lucchesi – tra attori e musicisti – pronti a guidare 75 persone in un percorso metaforico e itinerante, nei luoghi in cui visse suor Angelica, a cento anni esatti dalla nascita dell’opera di Giacomo Puccini. Per parlare dell’appuntamento – intitolato appunto Suor Angelica – quando potrò baciarti alla casermetta san Regolo, sono intervenuti l’assessore alla cultura Stefano Ragghianti, il soprano Silvana Froli (che interpreterà suor Angelica), il regista Nicola Fanucchi, l’accompagnatrice degli ospiti del 10 giugno, Tiziana Criscuoli ed il membro della Fondazione Bml, Umberto Chiesa.

“L’appuntamento – spiega Froli – sarà verso il tramonto, perché speriamo che si riproduca quel raggio di sole che Puccini cita nella sua opera. Il sole trasforma le immagini in poesia e speriamo che il tempo ci aiuti a ritrovare quei colori e quelle sensazioni che ispirarono il maestro”. Si tratterà, per il momento, di un evento unico: a seconda del numero di prenotazioni (già estremamente positivi i primi riscontri, con oltre 25 richieste in soli due giorni), verrà poi riprodotto in ulteriori appuntamenti.
“Iniziamo – commenta Raggianti – un percorso di recupero di un altro luogo pucciniano, probabilmente poco conosciuto dai lucchesi. Questo tipo di attività si inserisce nel quadro complessivo dell’offerta che ruota intorno al maestro e, a seconda della risposta da parte del pubblico, che noi immaginiamo molto positiva, potrà essere replicato più volte”.
Per Nicola Fanucchi, regista dell’opera (con la collaborazione di Cataldo Russo) al di fuori di un contesto teatrale, si tratterà di una grande emozione: “Non siamo di fronte ad un’operazione classica – spiega – perché qua porteremo avanti un racconto capace di coinvolgere in prima persona il pubblico. Sarà un percorso itinerante, per rievocare la storia di questa eroina pucciniana, una donna forte e controcorrente, che incarna la figura femminile violata dalla società convenzionale. Credo che si tratti di un tema estremamente attuale”.
La rappresentazione, che come ricorda Chiesa “incontra il deciso sostegno della Fondazione Bml, specialmente perché ricorrono i 100 anni dalla nascita dell’opera”, si avvarrà dei costumi messi a disposizione dalla fondazione Cerratelli. Lungo il percorso, che culminerà nella chiesa del monastero, ecco flauti, cori, un pianoforte (suonato dal maestro Diego Fiorini) ed un organo (suonato da Marco Tomei).
“L’idea – spiega criscuoli – è quella di far rivivere l’emozione di quei luoghi e di quel tipo di vita ai nostri ospiti. Sarà così possibile soffermarsi a contemplare le suore di clausura durante il loro unico momento libero, la ricreazione, ed osservare da vicino tutta l’opera, accanto agli attori. L’abbiamo voluta fare ora, in primavera, perché si tratta della stagione che ispirò realmente Puccini. Quest’anno, in occasione del centenario dell’opera, saranno moltissimi gli eventi celebrativi: in questo senso, noi ci siamo mossi con largo anticipo ed in chiave estremamente innovativa”.
Per prenotare uno dei 75 posti (al costo di 30 euro) o ricevere informazioni, è necessario contattare il numero 3477361788.

Paolo Lazzari