Torna il premio internazionale per compositori pop e jazz



“Riconoscere una canzone, per noi, è indicarne l’esecutore. Diciamo ‘senti, questa è di Mina’ senza accorgerci che non è così. Il processo di invenzione e composizione, il lavoro creativo, appartiene agli autori ed è questo che, con il premio intenazionale Pino Massara, vogliamo valorizzare”. Sintetizza così il senso del progetto Vito Tommaso, uno dei padri del Circolo del Jazz di Lucca e compositore di pezzi molto noti della musica leggera italiana portati al successo, tra gli altri, da Mia Martini, Rita Pavone, Nina Simone, Mal e Josè Feliciano.
È voluto essere presente oggi (30 maggio) a Lucca, per lanciare la seconda edizione del premio che mette a disposizione 25mila euro a supporto di giovani compositori di musica pop e jazz under 35 provenienti da paesi della Comunità europea. Ci sarà tempo fino al 15 settembre per inviare le proprie opere non commercializzate. Un’iniziativa organizzata dal Map (Movimento autori professionisti), di cui Vito Tommaso è presidente, e dal Circolo Lucca Jazz, in collaborazione con la Siae, il sostegno organizzativo della Fondazione Banca del Monte di Lucca e il patrocinio del Comune di Lucca. E sarà proprio la nostra città a ospitare, a fine ottobre, le due serate finali: durante la prima saranno presentate le canzoni finaliste, selezionate da una giuria formata dai componenti del direttivo del Map, Rossella Conz Massara, Massimo Guantini, Vito Tommaso, Mariano Detto e dal presidente del Circolo Lucca Jazz, Vittorio Barsotti: “Tra gli obiettivi che il nostro circolo si pone – ha commentato Barsotti – c’è l’andare oltre Lucca, creare un’eco che affermi l’identità della città come luogo in cui la musica trova casa, espressione, vitalità. L’occasione del premio Massara, di ampio respiro internazionale, segue questa direzione. Inoltre – continua Vittorio Barsotti – grande è l’attenzione nei confronti dei giovani, che vogliamo tradurre in opportunità concrete per affermare la loro creatività”. A credere fin da subito nella riuscita del progetto è stato il segretario generale della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Giuseppe Bartelloni: “Abbiamo accolto con grande interesse la proposta di Map, Siae e Circolo Lucca Jazz perché ci piaccioni i bandi in cui si premiano le competenze. Il nostro impegno – continua – vuole essere un incentivo alla diffusione della cultura musicale a Lucca: ci sono, in questo territorio, realtà associative autorevoli e personalità che meritano di essere valorizzate per il loro estro”. L’iscrizione al concorso è gratuita e sono previsti dieci riconoscimenti ripartiti tra le due categorie, musica pop e musica jazz. I primi classificati riceveranno 4.000 euro, i secondi 2.500 euro e i terzi 2.000 euro. Sono previsti inoltre dei premi speciali per gli autori del territorio. “Come amministrazione comunale accogliamo con interesse il premio Pino Massara – ha detto l’assessore alla cultura di Lucca, Stefano Ragghianti – sia per la fascia d’età alla quale si rivolge, sia per l’autorevolezza del nome a cui è intitolato”. Scorrendo i titoli che hanno reso il lavoro di Pino Massara celebre, troviamo I sing ammore, Venti chilometri al giorno, Grazie prego scusi, La coppia più bella del mondo, Nel sole e la recente Il coccodrillo come fa, che ha vinto l’edizione 1993 dello Zecchino d’oro. “Questo premio – continua Ragghianti – non è stato inserito nel calendario degli eventi ViviLucca perché i tempi di programmazione non sono coincisi. Tuttavia ne riconosciamo la valenza strategica per esprimere, attraverso un evento internazionale, l’energia di una città che vuole definirsi della musica”. “Lo scopo del premio è valorizzare il processo artistico che sta dietro il successo di una canzone – puntualizza ancora Vito Tommaso – e incentivare il lavoro degli autori anche attraverso un riconoscimento economico. Potranno partecipare brani non commercializzati: saranno ammesse, quindi, anche canzoni già lanciate gratuitamente sui social”. Perché tutto funzioni al meglio, dal punto di vista tecnico e organizzativo, è stato chiamato Battista Ceragioli: “Questa è un’iniziativa che incontra la mia sensibilità musicale – commenta – e che punta sul talento dei giovani: onorato di farne parte e di poter mettere la mia esperienza a servizio soprattutto delle due serate conclusive”. Le date non sono ancora state definite ma i vincitori saranno scelti anche attraverso il voto di una giuria popolare. Per conoscere il regolamento del bando, visitare il sito www.mapautori.it o scrivere a vitotom@gmail.com, massimoguantini@hotmail.com, circololuccajazz@gmail.com.
Pino Massara (Vigevano 1931 – Padova 2013) è stato un musicista, compositore, produttore discografico e direttore d’orchestra italiano. Inizia la sua carriera alla fine degli anni Cinquanta quando le sue canzoni: I Sing ‘Ammore’ e Amorevole vengono riprese da interpreti quali Dean Martin, Caterina Valente e Dalida. Negli anni Sessanta il successo prosegue con sue composizioni interpretate, tra gli altri, da Nat King Cole (Permettete signorina). Poi l’incontro con Mina (Ho scritto col fuoco, Prendi una matita, Confidenziale, La nonna Magdalena, I problemi del cuore, Vulcano, Le farfalle della notte) e quello con Adriano Celentano (Chi ce l’ha con me, Le lunghe notti, La festa, Grazie prego scusi ripresa negli Usa da Dean Martin). All’inizio degli anni Settanta decide di mettersi in proprio fondando la casa discografica Bla Bla che produce, tra gli altri, un allora sconosciuto Franco Battiato. Negli anni Ottante e Novanta, parallelamente ad una impegnativa partecipazione agli organi sociali della Siae in difesa dei diritti degli autori, scrive per il teatro, il cinema, le fiction, i cartoni animati, le pubblicità e i bambini: sua la notissima Il coccodrillo come fa?, che vince lo Zecchino d’Oro ’93.