Selfdischarge, una installazione artistica allo Sky Stone and Songs

Può una vetrina diventare spazio espositivo? Certamente se è quella dello Sky Stone & Songs in piazza Napoleone e accadrà domani (1 giugno) a partire dalle 18,30 ad opera del gruppo curatoriale Twt2, formato da Lorenzo Fiduccia, Giacomo Ghiri, Kevin Piccioli e Matias Ezequiel Reyes, che daranno vita – assieme ad altri artisti – alla mostra-happening ‘SelfDischarge’. La vetrina ospiterà diversi dispositivi mobili che serviranno da spazio per le opere dei partecipanti: la durata dell’evento verrà scandita dallo scaricarsi dei dispositivi, portati a carica massima prima dell’allestimento. L’ultimo spegnimento decreterà la fine della mostra.
‘Self-Discharge’, concepito come un ex-voto collettivo, vuole trasformare il gesto votivo sacrale in una sorta di installazione, in cui l’esaurirsi energetico del messaggio, diviene metafora della caducità mistica dell’io in relazione con le nuove tecnologie e la loro precoce obsolescenza. L’accumulo dei dispositivi renderà la ricezione di ogni singolo contributo un tassello di un insieme, declinando l’inevitabile specificità di ogni opera, in una visione totale, aperta alla casualità delle interazioni tra contributi e dispositivi.
Numerosi gli artisti che prenderanno parte all’happening: Eduardo Becchimanzi, Enea C.Z. Von Arado; Ilario Caliendo; Massimo Cittadini; Indira Di Benedetto; Lorenzo Fresch; Maria Chiara Gagliardi; Kamilia Kard; Sabrina Melis; Cesare Olivieri; Brigitta Rocco; Perla Sardella; Guido Segni; Carmina Melania Tramite e Giulio Zannol.