‘Oltre le mura’, reading di Marco Brinzi a S.Vito

Letture, sapori, tradizioni e canti popolari per una serata alla riscoperta della nostra identità. Un sogno che piano piano comincia a diventare realtà quello dell’attore di San Vito Marco Brinzi che domenica (10 giugno) darà vita a Oltre le mura, l’evento patrocinato dal Comune di Lucca che mira a ridare un’anima e valore alle periferie della nostra città. L’evento, che si terrà alle 21 proprio nel piccolo anfiteatro di San Vito, consiste in un reading a cura dell’attore che si alternerà a musiche popolari e tematiche a cura degli Waits: Petroni, Pea, Pascoli, ma anche Totò, Pasolini e Tobino sono solo alcuni degli autori che saranno proposti durante la serata. Un modo speciale e conviviale per rispolverare grandi nomi della letteratura e anche vecchie tradizioni che, molto spesso, vengono dimenticate o addirittura disconosciute. “E se non si conosce la propria storia e la propria cultura – ha commentato Brinzi – si fa fatica anche ad apprezzare e a capire quella degli altri”.
L’evento è stato presentato questa mattina (7 giugno) a Lucca Libri alla presenza dell’ideatore Marco Brinzi, del vice sindaco Giovanni Lemucchi, di Talitha Ciancarella, titolare di Lucca Libri che dirigerà la serata e di Memo Sonnenfeld dell’associazione Il Tondo – Luoghi e relazioni, nata con lo scopo di promuovere iniziative per il quartiere di San Vito.
E una serata speciale non poteva che tenersi in un luogo speciale: la location della serata, come già detto, sarà il piccolo anfiteatro situato tra le due scuole di San Vito. Una lingua di terra che, dopo anni di erbacce e criminalità, è tornata a vivere grazie ad un intervento dell’amministrazione che l’ha resa un piccolo gioiellino ancora tutto da scoprire e far crescere. Un progetto “nato da lontano’”, come ha spiegato il vice sindaco Lemucchi, che tirerà fuori ancora di più “il grande spirito di collaborazione che si trova nel quartiere di San Vito”.
“L’evento – ha spiegato Talitha Ciancarella – vuole essere l’inizio di un percorso di approfondimento culturale da realizzare nei luoghi e nei quartieri interessati dai recenti percorsi di recupero di alcune aree pubbliche della nostra città. E cosa c’è di meglio che riqualificare un luogo partendo proprio dalla cultura – ha aggiunto la titolare di Lucca Libri – abbiamo preso molto a cuore l’idea di Marco e chissà, questo potrebbe essere il primo passo anche per andare a lavorare all’interno delle scuole”.
“Da teatrante – ha aggiunto Marco Brinzi, impegnato nei giorni scorsi su un importante set in Trentino Alto Adige – sono felice che proprio nel mio quartiere sia stato riqualificato un luogo con un piccolo anfiteatro. Lucca a mio parere tende a rimanere ‘confezionata’, tutto si svolge all’interno delle mura e difficilmente si organizzano eventi nei sobborghi. Ho apprezzato molto il progetto dei ‘quartieri social’ partito grazie all’amministrazione comunale che aiuterà a far riscoprire le tradizioni locali e darà spazio e valore anche a luoghi che rischiavano di essere sommersi dalle erbacce. Come artista – continua Brinzi – spesso mi chiedo quali siano realmente le mie origini in modo tale da portarle con me e farne tesoro per altri. Un albero non farà mai frutti senza radici ben salde nel terreno. Questo evento è molto importante anche per i giovani che vivono le periferie di Lucca, un modo per capire la propria identità e riuscire ad accogliere meglio le diversità crescendo e senza rimanere chiusi”.
L’evento quindi è per domenica (10 giugno) alle 21 nel piccolo anfiteatro di San Vito.
Giulia Prete