S. Pietro a Vico, ciclo di incontri sulla storia locale

16 giugno 2018 | 09:08
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S. Pietro a Vico, ciclo di incontri sulla storia locale

La storia locale come strumento per comprendere meglio quanto ereditato dal passato e per parlare del futuro del territorio. Questo il senso del programma di incontri storico-culturali che prenderanno il via stasera (20 giugno) alle 21 all’impianto parrocchiale Anspi dei Campini di S.Pietro a Vico. Quattro incontri che saranno l’occasione per far riflettere sugli annosi problemi del paese che dopo aver visto nascere sul suo territorio il primo tessuto industriale della Piana, oggi, faticosamente guarda al futuro alla ricerca di una auspicata riconversione. Nodi da sciogliere come i grandi opifici industriali del Molino Pardini e della Cantoni che aspettano ancora una riconversione, così come le problematiche suscitate dal rilancio del condotto come fonte di energia.

“E noi – spiega Paolo Bottari, organizzatore degli incontri – vogliamo richiamare l’attenzione delle istituzioni ripartendo proprio dalle radici del nostro territorio, da quello che è stato, per chiedere un intervento concreto. Nell’ambito del programma dei “Campini d’estate”, organizzati in collaborazione con il ristorante “Il Granaio” che offrirà un apericena a tutti gli intervenuti, si partirà stasera (20 giugno), alle 21, con lo storico Gabriele Mandoli che introdurrà alla storia del paese di S.Pietro a Vico, attraverso ricordi e appunti di storia più o meno recente, dal titolo S.Pietro a Vico, un viaggio nel passato tra aneddoti e curiosità. Si proseguirà Mercoledì 27 giugno, sempre alle ore 21, con lo scrittore e storico Francesco Petrini che parlerà della storia del Condotto o del “Fosso” come viene comunemente chiamato, attorno al quale sono nate tante storiche aziende, dal titolo: Il Condotto pubblico: dallo Jutificio ai Molini, l’acqua come motore dell’economia. Toccherà poi ad Antonio Rossetti, nella veste di esperto storico-economico, parlare, il 4 luglio, della Cucirini Cantoni Coats e di quello che ha rappresentato con La Cantoni: all’ombra di una ciminiera che non fuma più e infine la chiusura è affidata a Lorenzo Guidi, ex dirigente del Molino Pardini che ha vissuto tutte le varie proprietà che si sono succedute in azienda e che parlerà de Il Molino Pardini: la fine ingloriosa di un’eccellenza europea. Gli incontri saranno moderati da Paolo Bottari, giornalista e storico.