Lucca, al pittore Passani la medaglia della città

20 giugno 2018 | 10:42
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Lucca, al pittore Passani la medaglia della città
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Lucca, al pittore Passani la medaglia della città
Lucca, al pittore Passani la medaglia della città
Lucca, al pittore Passani la medaglia della città

La medaglia della città di Lucca al pittore Gualtiero Passani: il riconoscimento è stato consegnato questa mattina, a palazzo Orsetti. L’artista 92enne, originario di Carrara ma lucchese d’adozione fin dagli anni ’70, è stato premiato dal sindaco davanti a colleghi, amici e parenti. Con loro, nella sala rossa del Comune, anche il provveditore agli studi Donatella Buonriposi, il critico e amico Lorenzo Pacini e l’artista Giampaolo Bianchi.

“Oggi – afferma Tambellini – riconosciamo a Passani il grande valore della sua opera come artista e come educatore. Nel corso del tempo, infatti, ha nutrito le menti di generazioni di studenti, mantenendo sempre l’autonomia di una ricerca personale, che non si è fatta imbrigliare dalle logiche di mercato. Quella di Passani è stata e continua ad essere un’attività artistica, ma anche etica e morale”.
Il pittore, commosso, spiega che “lavorare in una città splendida come Lucca è un onore. Non so se mi merito davvero questo premio. Cosa trasmettere ai più giovani? Mi farebbe piacere che venisse dato più spazio all’espressione artistica nelle scuole”.
Passani, del resto, ha fatto l’insegnante per lunghi anni: “E’ stato anche il mio prof – commenta Buonriposi – ed ha sempre rappresentato al meglio il mondo della scuola”. Per Pacini, invece, “stare accanto ad una persona come Passani significa acquisire costantemente conoscenza nel campo artistico”. Bianchi, ancora, afferma che “se nel corso del tempo ho conosciuto una persona degna dell’appellativo di artista, quella è Passani, perché ha l’umiltà e l’inconsapevolezza della propria bravura tipica dei grandi”.
Una vita devoluta all’arte, quella di Passani, che ha fatto del colore la sua cifra stilistica fondamentale. Dopo aver frequentato l’accademia delle belle arti a Firenze, si perfeziona alla scuola dell’Acquerello di Vienna. Quindi, nel 1948, diventa fondatore del sodalizio artistico di arti figurative. Ad appena 24 anni realizza gli affreschi per la sagrestia delle Grazie a Carrara e, negli anni successivi, ottiene importanti riconoscimenti alla Biennale di Venezia ed alla quadriennale di Roma. Nel corso della sua lunga carriera, Passani si confrontato con i più grandi artisti del Novecento, come Picasso, Dazzi, Levy e molti altri. Alla fine degli anni ’70 si trasferisce a Lucca, dove inizia l’insegnamento all’istituto magistrale, diventando di fatto lucchese d’adozione. Nel 2015 il Comune di Carrara gli ha attribuito l’alta onorificenza per la coerenza e la sperimentazione artistica.

Paolo Lazzari