Lucca dedica una mostra a Elio Martinelli

28 giugno 2018 | 11:10
Share0
Lucca dedica una mostra a Elio Martinelli

In occasione dei 50 anni della messa in produzione della lampada Cobra, disegnata da Elio Martinelli (Lucca, 1922 – 2004) fondatore della Martinelli Luce, con il patrocinio del Comune di Lucca aprirà domani (29 giugno), nello showroom di via Santa Lucia alle 17 alla presenza del sindaco Alessandro Tambellini, una mostra monografica a lui dedicata, prodotta e presentata alla Triennale di Milano, nell’aprile scorso – negli spazi della Galleria dell’architettura – e oggi riproposta a Lucca.

La mostra parte dalla rilettura della lampada Cobra, una delle più significative della produzione di Elio Martinelli, essenza del pensiero progettuale e di vita del designer, riassumibile in tre concetti: semplicità, armonia ed innovazione. Così ventitré designer contemporanei hanno reso omaggio a uno degli oggetti più conosciuti del made in Italy degli anni ’60 e ’70.
L’esposizione illustra inoltre il percorso artistico, di designer ed industriale di Elio Martinelli partendo dalla iniziale formazione come scenografo con una selezione delle sue opere. Il visitatore viene accompagnato a ripercorrere il momento creativo che ha fatto conoscere Elio Martinelli e la Martinelli Luce nel mondo, con la messa in produzione negli anni ’60 di lampade come la Bolla, il Serpente, la Foglia, il Cobra, e tante altre negli anni ‘70 e ‘80. Il percorso prosegue con i progetti dagli anni ’90 in poi, illustrando la capacità di Elio Martinelli sia di adeguarsi all’evoluzione delle nuove sorgenti luminose che nei diversi anni sono state rese disponibili, sia di interpretare sempre in modo originale e non subalterno alle mode del momento i cambiamenti intervenuti nel mondo del design, nelle scelte del pubblico, nella tipologia degli impieghi.
Una sezione è dedicata alla collaborazione con gli altri designer che hanno accompagnato la storia di Martinelli Luce come Gae Aulenti con il Pipistrello e la Ruspa o Sergio Asti con il Profiterolle e poi molti altri, fino ad oggi. Questo ci dà anche l’idea dell’attenzione di Elio Martinelli e della Martinelli Luce alla produzione degli altri designer contemporanei e dell’interesse a collaborare con loro in una prospettiva non limitata solo agli aspetti specifici del design, ma anche industriale. Lungo la parete un riassunto degli eventi principali che ne scandisce la cronologia e accompagna la storia di Elio Martinelli e della Martinelli Luce fino alle ultime realizzazioni dell’azienda. La mostra sarà aperta nello showroom Martinelli Luce di via Santa Lucia dal 29 giugno al 29 luglio 2018. Per informazioni 0583 418315 – 496254 showroom@martinelliluce.it in occasione dell’inaugurazione della mostra saranno resi noti i nominativi dei tre vincitori del progetto Cobra Re-loaded, riservato agli under 35 e realizzato in collaborazione con Adi.
A 70 anni dalla sua fondazione, Martinelli Luce è un’azienda conosciuta nel mondo ed un riferimento dell’italian design. L’artefice di questo successo è il suo fondatore Elio Martinelli che alla fine degli anni ’50 ha saputo trasformare l’attività di vendita di materiale elettrico e di impiantistica gestita dal padre Plinio, in un’azienda moderna, portatrice di proposte innovative che le hanno consentito di assumere una posizione di rilievo in ambito nazionale e internazionale. Elio Martinelli nasceva il 19 novembre del 1922, figlio unico di Plinio e di sua moglie Emilia, modista tra le più note della città, che verosimilmente gli ha trasmesso la vena artistica. Dopo un’infanzia ed un’adolescenza trascorsa a Lucca con quei compagni che poi sarebbero stati gli amici di sempre, intraprendeva gli studi di scenografia a Firenze dove si diplomò. Subentrato nell’attività di famiglia dopo la prematura perdita del padre si accorse come i suoi interessi fossero diversi e più proiettati verso la creatività. Iniziò pertanto una collaborazione con una azienda lucchese per la quale curava la progettazione di interni per locali pubblici.
Insoddisfatto della tipologia degli apparecchi illuminanti allora disponibili (eravamo nell’immediato dopoguerra), iniziò a disegnare e produrre in proprio le lampade da inserire nei suoi progetti.
Nasce così la Martinelli Luce, in uno scantinato situato al centro della città di Lucca, cui si accedeva tramite una botola ed una scala e dove, con fatica, erano stati installati i pochi attrezzi necessari ad una piccola produzione. “Laboratorio” lo chiamava Elio e qui si sono sviluppate tante sue idee. Coraggioso Elio Martinelli e chi aveva creduto in lui, gli operai e un amico che gli aveva prestato i pochi soldi necessari per partire, dato che le banche gli avevano negato il credito. Nel frattempo si sposa nel 1949 con Anna, compagna di una vita e musa ispiratrice, ed insieme iniziano a percorrere prima l’Italia e poi l’Europa partecipando alle manifestazioni fieristiche più importanti di quel periodo, ma è con la prima edizione dell’Eurodomus a Genova nel 1966 e l’incontro con Giò Ponti che Elio Martinelli e la sua azienda acquisirono un rilievo internazionale.
Nella sua vita professionale Elio Martinelli ha disegnato moltissime lampade e per realizzare alcune di queste ha dovuto studiare nuove tecniche di stampaggio del metacrilato. Siamo negli anni ’60, epoca dell’affermarsi dei materiali plastici, innovativi e rivoluzionari e proprio in materiale plastico sono state realizzate le lampade più rappresentative della sua produzione.
L’attenzione alla tecnologia ed alla novità ha sempre caratterizzato l’interesse di Elio Martinelli, non solo per i materiali di cui le lampade erano realizzate, ma anche per l’impiego delle nuove sorgenti luminose. La classica lampadina a partire dagli anni ‘70 viene sempre più sostituita dalle lampade alogene ed a ioduri metallici che portano ad una vera e propria rivoluzione nella illuminazione degli spazi commerciali. Siamo agli inizi degli anni ’80 quando Elio Martinelli progetta i suoi primi apparecchi tecnici raccolti in uno specifico catalogo denominato Sistemi.
E’ proprio in questi anni che la figlia Emiliana entra in azienda, interessandosi inizialmente prevalentemente alla parte grafica per poi passare alla progettazione. Si giunge così agli anni ’90, Martinelli Luce ha un consolidato ruolo nel panorama delle industrie produttrici di apparecchi illuminanti e date le difficoltà del mercato interno si proietta ancor più verso l’estero e verso la illuminazione dei grandi spazi commerciali anche con produzioni dedicate al contract. Elio Martinelli scompare il 21 ottobre 2004 dopo una malattia che lo aveva costretto negli ultimi anni a stare sovente lontano dalla quella creatura a cui erano però rivolti tutti i pensieri.