Pucciniano, cartellone grandi firme. Apre Bocelli

Su il sipario sul cartellone del 64esimo Festival Puccini di Torre del Lago che contempla quasi l’intera parabola artistica di Giacomo Puccini: la Messa Di Gloria, suo esordio nella composizione, proposta come “saggio di brevetto” all’istituto musicale Pacini; il suo primo successo Manon Lescaut, le opere che lo videro trionfare in tutto il mondo La Bohème, Tosca, Madama Butterfly, Il Trittico di cui ricorre nel 2018 il centenario della prima rappresentazione, fino al suo capolavoro incompiuto Turandot.
Al tenore Andrea Bocelli è affidata l’inaugurazione con la Messa di Gloria: “Nutro una vera e propria devozione – dice il tenore – per questo immenso genio che è, tutt’oggi, mio invisibile compagno di giochi e di sogni (alla cui memoria mi rivolgo sempre con commossa riconoscenza)”.
Due le nuove produzioni: La Bohème con il ritorno alla regia di Alfonso Signorini e Tosca firmata da Giancarlo Del Monaco. Per le celebrazioni dei 100 anni dal Trittico si vedrà a Torre del Lago lo splendido ed originale allestimento dell’Opera di stato ungherese per la regia di Ferenc Anger.
A cavallo tra fine luglio e inizio agosto ci sarà una prestigiosa tournée del Festival Puccini al Sanvolinna Opera Festival con due produzioni di Tosca e Turandot con i complessi orchestra e coro del Festival Puccini.
Da non dimenticare l’omaggio a Giovanni Pacini con la rappresentazione a Villa Paolina a Viareggio, residenza di Paolina Buonaparte de Il convitato di pietra per la regia di Giandomenico Vaccari.
Prevista anche una mostra pmaggio a Solomiya Krushelnytska. Dal 3 al 30 agosto nel foyer del Gran Teatro Giacomo Puccini si racconta attraverso ritratti, costumi, foto e opere di grandi pittori ucraini la straordinaria carriera del soprano stregata da Puccini e da Viareggio. Dal 7 luglio al prossimo 31 gennaio, invece, spazio a Magnifiche presenze, mostra dedicata a Puccini, Pascoli e D’Annunzio.