Summer, al Giglio mostra di Sesti tra amarcord e polemiche






Linguacce, caricature, frecciatine e freddure per una storia a colori lunga oltre vent’anni. Sarà inaugurata oggi (28 giugno) alle 17,30 al Teatro del Giglio la mostra del vignettista Alessandro Sesti che con la sua satira e la sua pungente ironia ha raccontato una delle manifestazioni più acclamate e chiaccherate della nostra città: il Summer Festival. La mostra, dal nome Sorridi, sei su Summer Festival, è stata presentata questa mattina alla presenza del vignettista e di Giovanni Del Carlo e sarà aperta al pubblico fino al 24 luglio. Una quarantina le vignette che rimarranno nel ridotto del teatro cittadino e che ripercorrono tutta la storia della manifestazione del team D’Alessandro&Galli, dalla nascita fino alle celebrazioni del suo primo ventennio, nel 2017, e lo storico concerto dei Rolling Stones.
Sesti, noto vignettista e pubblicitario lucchese, ha curato l’immagine grafica del Festival nelle sue primissime edizioni ed è l’autore del logo originario che ha fatto ormai il giro del mondo. Negli anni, poi, attraverso le vignette ha raccontato i protagonisti, i successi ma anche le tante polemiche che hanno accompagnato la manifestazione a cui oggi, anche se con un po’ di amaro in bocca, ha deciso di regalare un piccolo pezzo della sua collezione.
“In queste vignette – ha spiegato Del Carlo – ripercorriamo la storia che ha legato il Summer alla nostra città, oggi conosciuta nel mondo anche grazie alla manifestazione. Il Teatro, accogliendo la mostra, si dimostra così ancora più versatile, un luogo da utilizzare anche per iniziative più raccolte. E’ bello – conclude – vedere unite modernità e strutture di oltre duecento anni, questa alleanza è molto significativa”.
“Sono un po’ emozionato a vedere le mie opere esposte in un luogo di così grande prestigio per la nostra città – ha commentato Sesti – In fondo un po’ di teatralità c’è anche qui”.
Ma, si sa, non ci sarebbe satira senza un po’ di colorata polemica: “I primi anni il Summer è stato un evento davvero straordinario: Bob Dylan, Joe Cocker. Eventi unici ed esclusivi con una programmazione rimasta nella storia. Ma oggi, purtroppo, non è più così – dice Sesti – A mio parere si è persa quella esclusività che tanta ci caratterizzava, e perdendola non riesco a giustificare strutture invasive e oppressive come quella montata in piazza Napoleone. Per me si è chiuso un ciclo, non è più il Summer di un tempo, è cambiato…proprio come il logo”.
Tra le vignette e la prima storica locandina del 1998, inoltre, c’è anche il disegno di un progetto da sempre approvato da molti e mai accolto.
“Creare un anfiteatro all’aperto nei giardini di piazza San Donato risolverebbe molti problemi alla città: nessun negozio, nessuna abitazione e una struttura da sfruttare tutto l’anno, soprattutto nei periodi più ‘morti’. In tanti hanno approvato la mia proposta, manca solo la volontà di farla davvero”.
L’esposizione sarà aperta al pubblico dalle 16 alle 19 venerdì 29 giugno. Sarà inoltre visitabile da lunedì 2 a giovedì 5 luglio, da lunedì 9 a mercoledì 11 luglio, lunedì 16 e giovedì 19 e ancora lunedì 23 e martedì 24 sempre dalle 16 alle 19. Venerdì 6 e 13, invece, apertura serale speciale dalle 20 alle 23. Infine, nelle mattinate di martedì 17, mercoledì 18 luglio e venerdì 20 luglio, mostra aperta dalle 10 alle 13.
Giulia Prete