Lucca Jazz Donna fa 14: gran finale con Irene Grandi

2 luglio 2018 | 11:38
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Lucca Jazz Donna fa 14: gran finale con Irene Grandi
Lucca Jazz Donna fa 14: gran finale con Irene Grandi
Lucca Jazz Donna fa 14: gran finale con Irene Grandi
Lucca Jazz Donna fa 14: gran finale con Irene Grandi

Quattordici volte Lucca Jazz Donna: saranno ben 18 le donne leader che – dal 29 settembre al 21 ottobre – porteranno il progetto a Lucca e Capannori. L’edizione 2018 del festival dedicato ai talenti jazz al femminile è stata presentata oggi (2 luglio) a villa Bottini, da parte di Vittorio Barsotti (presidente del circolo Lucca Jazz), insieme all’assessore Ilaria Vietina, al sindaco di Altopascio e consigliere provinciale alle pari opportunità, Sara D’Ambrosio, e all’assessore di Capannori Silvia Amadei.

“Quest’anno – commenta Barsotti – c’è grande entusiasmo, perché il sodalizio con le case discografiche ci ha permesso di avere ben 18 artiste. Dobbiamo ringraziare le amministrazioni e gli operatori del settore turistico, per il supporto che ci riconoscono costantemente”.
Il festival, organizzato dal circolo Lucca jazz, con la collaborazione dei Comuni di Lucca e Capannori e della provincia di Lucca, gode del sostegno della Regione Toscana e delle fondazioni Cassa di risparmio di Lucca e Banca del Monte di Lucca.
Pronte, dunque, sei date a ingresso libero – con la possibilità di dare un contributo ad un’associazione di volontariato – e una conversazione finale che quest’anno vede come protagonista Irene Grandi. Tante la case discografiche coinvolte: ad Alfa music records, Filibusta records, Philogy records – che avevano aderito nel 2016 – e a Dot time records, Max sound record e Nadir music (aderenti nel 2017), si aggiungono Abeat records, Dodicilune e Blu jazz Chicago.
Per Vietina “c’è grande soddisfazione perché questa è un’iniziativa che segna il nostro territorio dal punto di vista delle politiche di genere. Si tratta di un’attività che continua a crescere ed è importante che si estenda ancora”, mentre Amadei ricorda come “l’idea di portare il progetto a Capannori è stata accolta da subito e prosegue nel tempo. Il territorio non deve legarsi a confini amministrativi: dobbiamo sentirci un tutt’uno nell’organizzazione di questi eventi. La musica, fatta da donne, ha un sapore diverso”.
D’Ambrosio, che interviene in veste di consigliere provinciale, si sofferma sul “valore della donne e su quello che possono dare in campo artistico. La provincia può catalizzare l’attenzione di nuovi enti per far sì che il progetto assuma un respiro ancora più ampio”.
Si partirà dunque il 29 settembre (alle 21,15) a palazzo Ducale con il duo Enrico Intra-Marcella Carboni e Michela Lombardi con il Riccardo Fassi trio, con il loro Live to tell: le canzoni di Madonna in jazz. Con loro ecco anche Eleonora Bianchini, con Surya. Si prosegue il 5 ottobre (alle 21,15) ad Arté, con Gloria Trapani quartet ed il suo Life is there and everywhere, insieme anche a Francesca Gaza ed il Daniella Firpo trio. Il 6 ottobre (alle 21,15) sempre ad Arté, sarà la volta di Anais Drago e The Jellyfish. Sul palco ecco anche Chiara Padellaro quartet con Acqua e i Pure joy 5tet con Spirit of the wood. Il 12 ottobre (sempre alle 21,15) al Real Collegio, sarà la volta di Cecilia Sanchietti con La terza via; poi, sul palco, arriveranno Nicoletta Noé e Silvia Valtieri. Penultimo appuntamento il giorno dopo – 13 ottobre (alle 21,15) sempre al Real Collegio, con Elettra Capecchi e Carlotta Forasassi (pianoforte a 4 mani), oltre a Laura Avanzolini (con Songs) e Sara Jane Ghiotti quartet che si esibirà proponendo In mancanza d’aria.
Chiude la kermesse – il 21 ottobre alle 21, nella chiesa di san Francesco – la conversazione con Irene Grandi, cui seguirà il concerto Acustica.
Anche quest’anno è Laura Casotti a firmare la foto scelta per l’immagine 2018: si tratta di Amii Stewart (immagine rielaborata da Ilaria Ferrari), mentre sul palco, nelle vesti di presentatrice, ci sarà ancora Michela Panigada.

Paolo Lazzari