Dal Palazzo all’amore, tornano le Conversazioni napoleoniche

Il Palazzo e le sue trasformazioni, il fratello maggiore di Napoleone e gli amori dell’imperatore. Sono gli argomenti che caratterizzano la 12esima edizione delle Conversazioni napoleoniche, presentata oggi (5 luglio) a palazzo Orsetti. L’evento, che rientra nell’ambito del progetto Da Parigi a Lucca: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa, è stato illustrato da Roberta Martinelli (l’ideatrice), insieme al sindaco Alessandro Tambellini, a Velia Gini Bartoli, a Simonetta Giurlani Pardini, Pier Dario Marzi (Cineforum Ezechiele 25,17) e Andrea Salani (per la Fondazione Crl).
Quest’anno l’appuntamento è per il 20, 21 e 22 agosto, nel chiostro di san Micheletto (alle 21,30 ad ingresso libero). “Questi tre incontri – apre il sindaco – offrono un punto di vista inedito in chiave innovativa e di costume, esito di costanti attività di ricerca. Questa è una manifestazione che, ogni anno, rappresenta un importante momento culturale per la nostra città, capace anche di rivitalizzare quella zona. L’auspicio è quello di vederla continuare ancora a lungo, nel tempo”.
“Palazzo Ducale – commenta Martinelli – è stato il centro del potere politico della città per secoli, ma assume l’aspetto che conosciamo oggi soltanto con Elisa Bonaparte Baciocchi”. Della sua trasformazione dalla Repubblcia al principato parleranno Velia Gina Bartoli e Simonetta Giurlani Pardini – il 20 agosto – con Elisa a palazzo: dal rigore allo splendore. Il 21 agosto, invece, ecco il ritorno di Peter Hicks, docente universitario di storia e responsabile delle relazioni internazionali della Fondation Napoleon di Parigi: parlerà di Giuseppe Bonaparte, capo della famiglia Bonaparte.
ll 22 agosto sarà invece il turno di Pier Dario Marzi, che proseguirà nella lettura dell’imperatore attraverso le pellicole a lui dedicate. Quest’anno l’argomento sarà L’eros di un imperatore. Gli amori di Napoleone nel cinema. Tutte le serate saranno allietate da un rinfresco organizzato dalla pasticceria Pineli.
“Da parte nostra – commentano Velia Gini Bartoli e Simonetta Giurlani Pardini – racconteremo una porzione di storia che parte dall’arrivo di Elisa a Lucca, nel 1805. Il palazzo era molto lontano dagli standard che desiderava e, per questo, si impegnò a fondo per apportare cambiamenti essenziali. In una manciata di mesi, Elisa fece sistemare servizi come le cucine, le dispense e i bagni, facendo lavorare le maestranze seguendo il principio del ‘tutto come a Parigi’. La sorella di Napoleone, a Lucca, organizzerà una vera e propria struttura sociale, portatrice della propaganda parigina”.
E, mentre, Peter Hicks indagherà una figura poco spesso considerata, quella del fratello di Napoleone, Giuseppe, per rivelarne la profonda azione politica celata sotto la superficie dei salotti – Pier Dario Marzi cercherà di rileggere la figura dell’imperatore in chiave cinematografica. “Napoleone – commenta Marzi – è ben noto come conquistatore di nazioni e territori, ma è stato anche capace di rapire il cuore di donne, spasimanti e amanti. Un’attitudine, questa, che ha contribuito a movimentare non poco la sua esistenza”.
Per Andrea Salani, in chiusura, “eventi come questo ravvivano il complesso di san Micheletto, altrimenti poco frequentato in estate, e lo fanno portando con sé una proposta dallo spessore culturale unico”.
Il programma in dettaglio. Palazzo Ducale è il centro del potere politico della città da secoli, ma solo con Elisa Bonaparte Baciocchi assume l’aspetto che ha attualmente, e solo con il suo profondo e innovativo intervento diviene così visibile e leggibile nella mappa funzionale della città. Della trasformazione di questo edificio dalla Repubblica al Principato parlano Velia Gini Bartoli e Simonetta Giurlani Pardini lunedì 20 agosto alle 21,30 con Elisa a Palazzo: dal rigore allo splendore.
Martedì 21 agosto alle 21,30 Peter Hicks, docente universitario di storia, storico e responsabile delle relazioni internazionali della Fondation Napoléon di Parigi, recentemente protagonista di scoperte di grande rilievo sull’esilio dell’Imperatore, parlerà di Giuseppe Bonaparte, capo della famiglia Bonaparte. Quale ruolo ha Giuseppe nelle vicende politiche del fratello Napoleone? E quanto, i suoi contemporanei, ne sapevano? Affari di stato condotti “in salotto” grazie a una intera “famiglia” di diplomatici, francesi e americani.
Mercoledì 22 agosto alle 21,30 Pier Dario Marzi, grazie alla collaborazione con il Cineforum Cinit Ezechiele 25,17, prosegue nella lettura dell’Imperatore attraverso le pellicole a lui dedicate. Quest’anno l’argomento è L’Eros di un imperatore. Gli amori di Napoleone nel cinema, in cui si ripercorrono i momenti cinematografici più famosi o significativi che hanno visto per protagonista Napoleone e le sue molte donne. Una serata.. romanticamente imperiale.
Come di consueto, tutti sono invitati ad unirsi alle serate per scoprire atmosfere e curiosità del passato gustando anche qualcosa di fresco, gentilmente offerto dalla Pasticceria Pinelli, sponsor dell’iniziativa.
Per info clicca qui.
Paolo Lazzari