Dal virtuale al reale, i Gorillaz conquistano la piazza






Dopo il concertone al campo Balilla di ieri (11 luglio) che ha visto sul palco del Summer il leggendario volto dei Pink Floyd Roger Waters, stasera è stata la volta di svelare un altro grande lato oscuro della musica: dopo anni di cartoni animati e di canzoni senza volto finalmente sul palco di piazza Napoleone ecco anche loro, i Gorillaz. Psichedelici e coloratissimi hanno fatto ballare fin da subito i tantissimi fan che hanno fatto sfiorare davvero il sold out per un’altra serata di grande musica.
La superband, creata da Damon Albarn e Jamie Hewlett, famosa per le celebri hit Clint Eastwood e Feel Good Inc, ha scelto infatti Lucca come unica tappa italiana del tour per presentare il suo ultimo disco, Humanz.
Può una band puramente “virtuale” come i Gorillaz scalare le classifiche di tutto il mondo e diventare uno dei gruppi di punta della scena musicale internazionale? A giudicare dalla piazza piena di grandi e piccini la risposta è davvero scontatissima. Malinconici, elettrizzanti, soft, rap, dai toni afro e tutti da ballare. Con loro ogni canzone é come un tuffo in un mondo musicale diverso ma dalla firma sempre inconfondibile che ad ogni nota fanno portare le mani al cielo.
Come sono finiti tra i grandi artisti della manifestazione di D’Alessandro e Galli? Fin dal loro primo album nel 2001, i Gorillaz hanno dimostrato di essere una delle più originali e carismatiche icone dell’alternative hip hop in circolazione. Un fenomeno globale che con pochi brani ha raggiunto il successo in un modo totalmente innovativo per la musica pop. Il loro album d’esordio omonimo nel 2001 ha venduto ben 6 milioni di copie grazie anche alle hit Clint Eastwood, che tutti ricorderanno, e 19-2000.
Demon Days, l’album che seguì nel 2005, ebbe ancora più successo, portando la band a una dimensione globale con hits come Dare, Dirty Harry e soprattutto la straordinaria Feel Good Inc che ha fruttato alla band anche un Grammy Award. Ed è proprio su questo brano cult che si é scatenata persino la Security.
Gli album seguenti Plastic Beach (2010) e The Fall (2011) hanno ulteriormente consacrato i Gorillaz portandoli in testa alle classifiche di tutto il mondo e ad esibirsi ovunque, da San Diego alla Siria, raccogliendo consensi unanimi e vendendo milioni di album e ammassando centinaia di milioni di stream.
Ma sul palco di Piazza Napoleone questa sera i Gorillaz hanno portato in scena soprattutto i brani del loro ultimo album Humanz, uscito pochi mesi fa e che ha visto la collaborazioni di molti artisti prestigiosi tra cui Jehnny Beth (Savages), Danny Brown, Benjamin Clementine, De La Soul, Peven Everett, Anthony Hamilton, Grace Jones, Zebra Katz, Kelela, Mavis Staples, Vince Staples, Popcaan, Pusha T, Jamie Principle and Kali Uchis e che ha portato i Gorillaz varcare ancora i confini della sperimentazione. Un altro grandissimo successo che chissà, finirà di nuovo tra le colonne sonore più belle del cinema internazionale. Ma adesso che avete scoperto i loro volti sarà sempre la stessa magia?
Le foto di Giuseppe Cortopassi
Giulia Prete