‘Mai in silenzio’, anche la band lucchese Diari della fine fra i vincitori

Più di 100 brani prodotti, oltre 300 musicisti coinvolti – tra cui un gruppo di Lucca – e tre vincitori che avranno la possibilità di realizzare delle proprie produzioni musicali (registrazione di un album, produzione di un videoclip, servizio di promozione e ufficio stampa con budget da 3mila a mille euro a decrescere dal primo al terzo) oltre a quella di esibirsi in importanti festival musicali toscani (come il Beat Festival di Empoli nel mese di agosto o il Metarock a Pisa a settembre) e di aprire i concerti di vip come Irene Grandi o Tommaso Novi.
L’esito del concorso Mai in silenzio – La musica contro la violenza di genere è stato presentato questa mattina (12 luglio) in Regione dall’assessore regionale alla cultura Monica Barni insieme con il direttore generale di Controradio Marco Imponente, il presidente del Corecom Toscana Enzo Brogi, Francesco Guasti e Tommaso Novi in rappresentanza della giuria dei musicisti. Presenti i primi 5 classificati, i cui brani sono contenuti nel secondo cd Mai in silenzio, pensato per sensibilizzare i giovani per la violenza di genere.
Ilprogetto musicale realizzato dall’emittente radiofonica Controradio con il sostegno di Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì, e Siae – Società italiana degli autori ed editori e con la sponsorizzazione di Unipol, è teso a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza sulle donne e per un corretto rapporto tra i generi. La giuria, composta fra gli altri da musicisti di fama quali Irene Grandi, Dario Brunori, Francesco Guasti, Tommaso Novi e Diana Winter, ha decretato come vincitori i Frigo (Firenze), primi classificati con il brano Leoni da cortile, Giada Bernardini (Isola del Giglio) con Come la pioggia, Fogg (Pisa) con Tutti tranne me, Diari della fine (Lucca) con Piccolo così e Giò Mannucci (Livorno) con la ballata dell’amore malato. I cinque brani vincitori del concorso Mai in silenzio sono diversi per tipologia musicale e approccio all’argomento. Le canzoni vincitrici saranno trasmesse sulle radio toscane a partire da Controradio e saranno da oggi ascoltabili su tutte le piattaforme di distribuzione digitale (itunes, youtube, spotify) alla voce ‘Mai in Silenzio – il concorso’, con l’auspicio che si replichi il successo (oltre 20mila ascolti) delle canzoni della parte del progetto Mai in silenzio che ha coinvolto le scuole toscane.
“Questo concorso – afferma Monica Barni, vicepresidente della Toscana ed assessore regionale alla cultura – mira a sollecitare una svolta culturale per prevenire le cause della violenza, così come molti altri progetti di educazione culturale che stiamo realizzando in Toscana. È molto importante lavorare con le nuove generazioni per combattere i comportamenti sessisti e le varie forme di discriminazione legate alle differenze di genere. Su questi temi è fondamentale non abbassare mai la guardia”. “Trovo significativo – ha aggiunto Barni – che i vincitori di questo consorso siano in maggioranza maschi. Spesso le tematiche di genere vengono percepite come ‘argomento da donne’, mentre è importante che siano anche gli uomini a porsi il problema del corretto rapporto tra i generi”.
“Nelle politiche culturali è fondamentale la continuità – ha concluso l’assessore – per questo dopo l’esperienza positiva avuta con ‘Mai in silenzio’ nelle scuole toscane, abbiamo voluto ripetere il concorso rivolgendoci a tutti i musicisti toscani. E adesso il nostro messaggio continuerà a svilupparsi passando la staffetta al concorso per filmaker del Corecom, che sarà dedicato proprio al contrasto alla violenza di genere”. Della ‘staffetta’ tra ‘Mai in silenzio’ e ‘Toscana in spot 2018’, il concorso che sarà a breve bandito dal Corecom, ha parlato il presidente Enzo Brogi.
“Il premio del Corecom di quest’anno sarà dedicato al contrasto alla violenza di genere – ha spiegato – in modo da portare avanti la sensibilizzazione su questo fondamentale e complesso tema sociale. Le cinque canzoni finaliste di ‘Mai in silenzio’ saranno utilizzate come base dai concorrenti al premio Toscana in spot. In questo modo i 3 spot radiofonici ed i 3 spot televisivi da 30 secondi che verranno alla fine selezionati, premiati e diffusi sulle emettittenti toscane dal Corecom contribuiranno ad educare ad un corretto rapporto tra i sessi”. Il presidente Brogi ha spiegato che anche alcuni membri della giuria di ‘Mai in silenzio’ entreranno a far parte di quella di Toscana in spot, precisando che il bando per il concorso per filmaker sarà emesso a luglio e resterà aperto fino a settembre.
Diari Della Fine Il loro momento di vita è quello complicato dei 25 anni dove sei più vicino ai 30 che ai 20. Sperimentano l’elettronica internazionale in cameretta dal 2014 vestendola di un cantautorato Italiano intellegibile e immaginifico al contempo. Dopo una gestazione di 2 anni sono pronti a partorire il loro primo album: Documenti che uscirà in autunno 2018 per Black Candy/Warner, un disco in cui non c’è spazio per politica, non c’è spazio per cronaca e non c’è spazio per la protesta.