Lucca Biennale, l’arte di carta invade la città

5 agosto 2018 | 11:53
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Lucca Biennale, l’arte di carta invade la città
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Lucca Biennale, l’arte di carta invade la città
Lucca Biennale, l’arte di carta invade la città
Lucca Biennale, l’arte di carta invade la città
Lucca Biennale, l’arte di carta invade la città

Con l’apertura simbolica del portone di Sala Ademollo, a Palazzo Ducale, è statainaugurata ieri (4 agosto) la nona edizione di Cartasia-Lucca Biennale, manifestazione internazionale dedicata ad arte, design e architettura realizzate in carta e cartone. La Biennale è organizzata da Metropolis in collaborazione conComune di Lucca, Provincia di Lucca e Regione Toscana e il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca Del Monte e Ds Smith.

Da oggi (5 agosto), sono visitabili le mostre ospitate nelle sale di Palazzo Ducale e al Mercato del Carmine (tutti i giorni dalle 10 alle 19, biglietto intero 10 euro, ridotto a 8 euro per under 30, over 65, residenti del Comune di Lucca e visitatori della Torre Guinigi e della Torre delle Ore, soci Unicoop e Touring; ingresso gratuito per i bambini).
 Hanno già creato grande interesse nei lucchesi e nei molti turisti presenti in città in queste giornate caldissime le statue monumentali sistemate in vari angoli di Lucca e che rappresentano la caratteristica che rende unica Cartasia-Lucca Biennale. Ecco dove trovarle: James Lake (Paperman, in piazza S. Frediano), lo slovacco Jakub Novak (Spazio vitale, in piazza San Francesco), l’italo-svizzera Manuela Granziol (Stato liminale, in piazza Guidiccioni), l’artista franco-peruviana Eugenie Taze-Bernard (Guscio silenzioso, guscio caotico sotto il loggiato di Palazzo Pretorio), la cinese Wu Wai Chung (Niente più messaggi, a Palazzo Ducale), l’indiano Ankon Mitra (Immagini e suoni del cosmo al Mercato del Carmine) e gli americani di Dosshaus (Il sentiero del paradosso, in piazza Cittadella).