Il volo di Lunardi al Gran ballo napoleonico a Villa Rossi






Grande serata di eleganza, cultura e splendori d’alta corte quella che si è svolta sabato scorso a Villa Rossi, grazie all’impeccabile organizzazione del Gran Ballo napoleonico a cura di Margarita Martinez.
Belli i costumi, armoniosa la musica, squisito il cibo, interessante l’opera e le coreografie delle figure danzanti proposte, in un incontro internazionale ricco di dame ed ufficiali napoleonici elegantissimi. Ad integrare un già rappresentato contesto, pregno di spunti ed atmosfere d’altri tempi, la proposizione di un suggestivo volo serale in mongolfiera svolto in onore dell’aeronauta Vincenzo Lunardi, grazie alla collaborazione dell’Ac Balloon Club e del pilota Marco Marin.
Un tributo all’eroe dell’aria lucchese che, nell’era dei lumi, era conosciuto un po’ in tutto il mondo anglofono, ispanico e ben accreditato nelle corti di tutta Europa, essendo stato il primo viaggiatore aereo in terra inglese che, con un pallone ad idrogeno, il 15 settembre del 1784, stabilì record d’altezza ragguardevoli.
Presente all’incontro Massimo Raffanti, giornalista e scrittore lucchese fondatore del Balloon Club e, sin dal lontano 1984 instancabile divulgatore della figura lunardiana, autore del libro Volare in Mongolfiera e di un apprezzato cortometraggio sulla vita “sull’uomo che parlava al cielo”, patrocinato dal Rotary Club Montecarlo e Piana di Lucca.