Dalla Tombola al Bingo, una tradizione continua

29 agosto 2018 | 07:17
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Dalla Tombola al Bingo, una tradizione continua
Dalla Tombola al Bingo, una tradizione continua
Dalla Tombola al Bingo, una tradizione continua

In Italia sono tante le tradizioni che da sempre intrecciano i vari fili culturali che da secoli compongono la storia del Belpaese. E i giochi e le attività ludiche sono una di queste. Sia nei giorni di festa che nelle occasioni meno formali, è costume riunirsi tra amici per divertirsi con una serie di giochi fruibili in compagnia. Tra questi giochi, uno dei più diffusi in tutto il territorio nazionale è sicuramente la tombola, di origine napoletana, ma diffusa da secoli in tutto lo Stivale. Tale gioco nacque nel lontano 1734, quando il Re di Napoli proibì il gioco del lotto durante il periodo di Natale di quell’anno per questioni religiose. In quell’occasione, dunque, la fantasia del popolo napoletano si distinse tanto da creare questo gioco nel quale si faceva uso di un piccolo panariello in cui furono inseriti 90 numeri che si sarebbero poi divisi in varie cartelle. Da lì in poi la tradizione di chiamare i numeri, ai quali corrispondevano delle figure storiche italiane, non smise di crescere, diventando a tutti gli effetti un gioco tradizionale delle feste natalizie.

                                                                                  Tombola by (CC BY 2.0)

Questo tipo di gioco, tuttavia, divenne così importante e accattivante che in molti vollero giocarci tutto l’anno, facendo spopolare ancora oggi i vari tipi di lotteria. Si iniziò a ricercare dunque un tipo di lotteria più dinamico e divertente, almeno quanto la tombola. Un gioco simile fu riscontrato nel bingo, ideato nel 1929, in piena epoca di crisi economica, da un modesto venditore di giocattoli di New York, tale Edwin Lowe. Prendendo come ispirazione il “Bean”, ovvero una lotteria della Georgia nella quale si segnavano i numeri già usciti con dei fagioli, Lowe creò dunque il bingo, gioco che conosciamo tutt’oggi. Sebbene in molti amino giocarci nelle sale predisposte, che dalla fine degli anni ’90 continuano ad essere popolari in Italia, in molti preferiscono dedicarsi al bingo virtuale fruibile attraverso le app di ultima generazione, come quella di William Hill. In tali applicazioni, disponibili sia per sistemi iOS che Android, gli utenti che amano il bingo possono giocare da casa propria come se fossero in una sala giochi, attendendo con frenesia l’uscita dei numeri.

                                                                                  “Bingo” by Matt Brown (CC BY 2.0)

Il passaggio obbligato dalla tradizionale tombola al più dinamico bingo è il riflesso di come anche in Italia ci si avvicini alle mode mondiali. In un paese dalle tradizioni forti come il nostro, il grande successo delle sale bingo è sintomatico di come gli italiani amino puntare il denaro su alcune attività ludiche nelle quali la sorte è l’unico ago della bilancia. Sebbene oggigiorno in Italia siano restate solamente 200 sale bingo attive, il successo delle app a loro dedicate conferma la passione degli italiani per un gioco erede della tradizione secolare della tombola, che tuttavia continua ad essere giocata con il solito folklore e la solita allegria durante le festività natalizie. Perché, nonostante il tempo passi, le passioni degli italiani continuano a far parte della tradizione e della storia del Belpaese.