Musica dalla Germania anni ’20, trio di talenti in concerto

Gli anni che seguirono la Grande Guerra e che precedettero l’ascesa del partito nazista in Germania furono percorsi da grandi inquietudini. Un periodo – quello della cosiddetta Repubblica di Weimar – caratterizzato dal tentativo di realizzare una democrazia liberale, tuttavia sopraffatto dal crescente malessere della crisi economica. Ma anche da una grande vivacità intellettuale, tanto che il filosofo Ernst Bloch ebbe a definirlo come ‘la nuova età di Pericle’.
Sono gli anni delle opere caricaturali di Otto Dix e George Grosz, della nuova oggettività e di Metropolis – indiscusso capolavoro del cinema, del Bauhaus e di una nuova musica: quella che sarà proposta questa sera (7 settembre) alle 21,15 alla casermetta del baluardo San Paolino dal centro di promozione musicale Animando. Un concerto originalissimo, studiato nel dettaglio dalle menti brillanti dei tre giovani musicisti che si esibiranno: la contrabbassista di Pietrasanta Valentina Ciardelli, il chitarrista Andrea Pennati e il clarinettista Pierpaolo Romani. Per accedere alla casermetta si può salire sulle Mura urbane dalla rampa tra piazzale Verdi e via del Pallone oppure da quella di via Carrara, all’altezza dell’ex caserma Lorenzini. Il concerto, a ingresso libero, fa parte del calendario di Musiche d’estate tra torri e bastioni. In programma ci sono le musiche di Kurt Weill (1900-1950), tra soggetti a sfondo politico e sociale e influenze espressioniste; ma anche quelle che il nazismo definirà ‘degenerate’ scritte da Alban Berg (1885-1935), esponente della seconda scuola di Vienna e allievo di Arnold Schönberg. E ancora, Paul Hindemith (1895-1963), tra il neoclassicismo e la spigolosa corrente della nuova oggettività; Richard Strauss (1864-1949), con la sua sensibilità tardoromantica e Igor Stravinskij (1882-1971), del quale verranno eseguite Marche royale e Danse du diable. Il concerto omaggerà anche il genio di Frank Zappa (1940-1993) proponendo l’assolo di chitarra Schoenberg’s Waltz. Verrano infine eseguiti brani della stessa Valentina Ciardelli e di Davide Fensi, docente della scuola di musica di Fiesole.
Valentina Ciardelli è nata nel 1989 a Pietrasanta. Nel 2014 si è diplomata con lode in contrabbasso al Boccherini di Lucca, sotto la guida del maestro Gabriele Ragghianti. È diplomata anche in composizione jazz, titolo conseguito al conservatorio Puccini di La Spezia con il massimo dei voti. Ha poi conseguito un master di perfezionamento al Royal college of music di Londra, sempre con il massimo dei voti. Negli anni 2016-2018 si è ulteriormente perfezionata al Trinity Laban conservatorie of music and dance sotto la guida di Leon Bosch, sostenuta con le borse di studio Trinity Scolar e Leverhulme Trust. Ha partecipato, vincendo, a diverse audizioni per orchestre giovanili in Italia ed all’estero, tra cui Ogi, Gustav Mahler Jugend prchester, Gustav Mahler academy. Ha svolto il praticantato con la Bbc symphony orchestra a Londra e il con la Royal philarmonic orchestra. Ha vinto i primi premi della double bass competition all’interno del Royal college of music, della Vernon Elliot double bass competition e della Vivian Joseph classical concerto competition per la sezione archi. Ha suonato da solista il Concerto per contrabbasso in la maggiore di Dragonetti e la fantasia sulla Sonnambula di Bottesini con I solisti veneti. Attualmente vive e lavora principalmente a Londra, dove ha appena vinto il posto di soloist junior fellowship (assistente universitario) al Trinity conservatorie per l’anno accademico 2018/19. Ha all’attivo alcuni progetti di musica da cameral, tra cui il duo arpa e contrabbasso ‘The girls in the magnesium dress’ e il duo ‘The untouchables’ con vibrafono (invitato nell’estate 2017 al festival Zappanale in Germania), per i quali scrive e arrangia musica della tradizione classica e contemporanea.
Pierpaolo Romani è nato ad Abbadia San Salvatore nel 1987, si è diplomato brillantemente in clarinetto al conservatorio Cherubini di Firenze sotto la guida di Fabio Battistelli e conseguito la laurea magistrale in ingegneria informatica all’università di Firenze. Si è perfezionato con maestri come Giovanni Riccucci, Antony Pay, Richard Stoltzman, Dario Goracci, Alessandro Carbonare, Stefano Cardo. Ha avuto modo di interpretare da solista con orchestra i concerti per clarinetto di Mozart e Copland e di suonare come clarinetto basso nell’Orchestra giovanile italiana. Risulta attivo, al momento, come clarinettista, arrangiatore e compositore con i Two-Fol Quartet, Inventionis Mater e in numerose formazioni cameristiche incentrate sulla musica del XX e XXI secolo; come solista, lavora in recital dedicati alle celebri suite di Bach per violoncello rilette per clarinetto basso.
Andrea Pennati è nato ad Arezzo nel 1985. Diplomatosi al liceo musicale della sua città, ha continuato gli studi umanistici all’università di Siena dove consegue le lauree in letteratura italiana ed europea e in letteratura e spettacolo, entrambe con lode. Nel 2009 si diploma con lode al conservatorio Cherubini di Firenze sotto la guida di Alfonso Borghese e prosegue gli studi musicali superando con il massimo dei voti l’esame finale dei corsi speciali alla Scuola di musica di Fiesole. Ha collaborato con il Maggio musicale fiorentino, l’Estate fiesolana, il Festival della chitarra classica fiorentino e il Festival dei due mondi di Spoleto. Ha interpretato come solista la Fantasia para un gentilhombre di Rodrigo per chitarra e orchestra. È attivo come chitarrista nel repertorio zappiano con gli Inventionis Mater e nella world music con i Balkan Damar, mentre come chitarrista e compositore con i La penna di Zeno.