Tra morte e arte, nuova ondata di installazioni allo Scompiglio

Sabato (15 settembre) prende il via Della morte e del morire, la programmazione tematica proposta dall’associazione culturale Dello Scompiglio, diretta dalla regista e artista Cecilia Bertoni, negli spazi della omonima Tenuta di Vorno. Da settembre fino al mese di dicembre alla Tenuta sarà presente un fitto cartellone con mostre, performance, concerti, workshop, residenze, incontri e discussioni di carattere scientifico e attività per bambini, incentrati sull’individualità in relazione alla morte.
La rassegna comprende i vincitori del bando internazionale rivolto ad artisti in ogni declinazione delle arti – che ha visto la partecipazione di oltre cinquecento progetti – accanto alle creazioni e alle produzioni della Compagnia Dello Scompiglio, agli incontri, alle mostre e agli spettacoli ospiti. La prima parte della programmazione prevede tre installazioni, quattro concerti, la presentazione di performance e degli esiti delle residenze creative realizzate da alcune compagnie vincitrici del bando, due cicli di incontri sulla dimensione celebrativa e ideologica della morte e quattro spettacoli di teatro ragazzi. Sempre sabato 15 dalle 11 alle 17 anche l’inaugurazione della stagione dello Spazio performatico ed espositivo e gli spazi esterni della Tenuta Dello Scompiglio con Il lanternista, installazione del collettivo artistico Gli Impresari (Edoardo Aruta, Marco Di Giuseppe e Rosario Sorbello). L’opera riguarda un dispositivo che viene comunemente considerato l’antenato del cinema, dal momento che è uno dei primi strumenti che ha permesso la proiezione di immagini in movimento: la lanterna magica. Il soggetto iconografico del ‘Trionfo della morte’, affresco staccato conservato nella Galleria regionale di Palazzo Abatellis a Palermo, diventa il punto di partenza per una performance corale con il coinvolgimento, durante il giorno dell’inaugurazione, alle 12 e alle 15,30, del batterista Francesco Cusa. Progetto vincitore del Bando. In programma anche Krajany, un progetto dell’artista trentino Christian Fogarolli, che prende in oggetto l’ospedale psichiatrico di Bohnice a Praga e l’annessa zona cimiteriale poco distante da essa in cui venivano sepolte le persone decedute all’interno della struttura: malati di mente, ma anche soldati della prima guerra mondiale e persone che si sono suicidate nella vicina struttura. La ricerca archivistica di Christian Fogarolli lo ha portato a scoprire come nel 1916 arrivarono in questo istituto manicomiale 48 italiani trentini che furono trasferiti dal complesso di Pergine Valsugana (Trento) a causa degli scontri della Prima guerra mondiale. Tra le esposizioni anche Columbarium, installazione dell’artista messicano Alejandro Gómez de Tuddo, composta da una serie di ritratti funerari e suoni registrati in diversi cimiteri del mondo. Il ritratto funerario facilita l’ingresso dell’osservatore nel processo psichico relativo al lutto e alla perdita, come il registro di un momento e un modello che non sono più. L’entropia fa anche parte dell’installazione, attraverso i volti che sono stati cancellati, incrinati o semplicemente scomparsi. Ogni volto, ogni vita, ogni essere amato era e non è più, queste immagini di sguardi silenziosi stampati su un substrato fragile e deperibile, sono allo stesso tempo una rivelazione sull’impossibilità di rappresentarli e di rappresentare la morte stessa. Alle 17 inoltre Il bosco delle passioni, concerto itinerante in sei tappe in luoghi diversi della Tenuta Dello Scompiglio, ispirato alla teoria degli affetti di René Descartes (1649). In ogni stazione prende forma, e suono, una delle sei passioni cartesiane: Gioia, Tristezza, Amore, Odio, Desiderio e Meraviglia. Tutte governate dal travestimento della Morte. Un progetto di Guido Barbieri e Pamela Lucciarini, con i solisti di Recitarcantando Ensemble e Gianni Trovalusci al flauto, in un viaggio che attraversa la musica antica fino alla contemporanea. Brani di Giovanni Legrenzi, Sigismondo D’India, Marcantonio Cesti, Giacomo Carissimi, Claudio Monteverdi, Bartolomeo Barbarino, Barbara Strozzi, Claude Debussy, Toshio Hosokawa, Giacinto Scelsi.
Biglietti: Inaugurazione mostre e installazioni: ingresso gratuito; Concerto Il bosco delle passioni intero 12 euro, ridotto 7 euro