Conversazioni in S.Francesco, focus sulla Costituzione

21 settembre 2018 | 11:10
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Conversazioni in S.Francesco, focus sulla Costituzione
Conversazioni in S.Francesco, focus sulla Costituzione
Conversazioni in S.Francesco, focus sulla Costituzione

Le parole della Costituzione. 70 anni dopo. il titolo scelto per inquadrare la quinta edizione delle Conversazioni in San Francesco, organizzate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, in programma dal 5 ottobre al 6 dicembre. Otto appuntamenti per approfondire il valore ed il significato che le parole contenute nella Carta assumono nel 2018.
L’appuntamento è stato illustrato stamani alla sede dell’ente, da parte del presidente Marcello Bertocchini, affiancato dalla vicepresidente Lucia Corriere Puliti, da Maria Teresa Perelli (direttrice), da Elena Aiello (organizzazione) e da Massimo Marsili (coordinamento).

“Ogni anno – afferma Bertocchini in apertura – trattiamo un tema diverso, sempre con grande successo. Quello di quest’anno è particolarmente importante: il progetto verte sulle parole della Costituzione. La Fondazione, del resto, è fortemente convinta del ruolo della cultura nell’approcciarsi ai problemi contemporanei”.
Per Marsili, che illustra gli appuntamenti “il valore linguistico della Costituzione rappresentava la base per ricostruire la vita civile di un Paese uscito dalla Guerra. Oggi ci interroghiamo sui valori fondanti della Carta, per capire come vengono interpretati nel 2018”. Quasi contemporaneamente ai lavori della Costituente, viene ricordato, intorno a Maria e Goffredo Bellonci cominciarono a riunirsi – tra il 1944 ed il 1946 – scrittori, artisti, registi, giornalisti e industriali, con il dichiarato intento di creare un nuovo premio letterario. Nacque così la prima edizione del premio Strega, in contemporanea con la Costituzione, entrata in vigore il 1 gennaio 1948. “Questo nucleo di intellettuali – precisa Marsili – aveva il compito precipuo di rendere comprensibile a tutta la cittadinanza il valore delle parole utilizzate nel testo”.
Il titolo dell’edizione 2018 è ispirato a due avvenimenti: da un lato l’attribuzione alla Costituzione italiana del Premio Strega, nel 2006, per sancirne il valore letterario e rammentarne l’intento linguistico; dall’altro una recente pubblicazione del costituzionalista Michele Ainis.
Sarà proprio lo studioso ad aprire la rassegna, il 5 ottobre: impegnato nella divulgazione dei principi costituzionali e nella spiegazione dei valori ancora attuali della Carta, Ainis farà da “apripista” con un incontro introduttivo propedeutico alle successive conversazioni.
Il secondo appuntamento – rivelato questa mattina – vedrà invece l’attesa partecipazione del cantautore Roberto Vecchioni (il 12 ottobre): a lui il compito di attraversare il tema della diversità, mediante parole e canzoni. Il 13 ottobre, ancora, sarà la volta del giornalista e scrittore Marcello Veneziani, che interverrà per parlare di patria, mentre la serata del 19 ottobre sarà animata da un dialogo tra Paolo Bolpagni (storico e direttore della Fondazione Ragghianti) e Valdo Spini (oggi presidente dell’associazione delle istituzioni di cultura italiane). Il 17 novembre si parlerà invece di razza, introducendo una novità assoluta per le Conversazioni: è infatti previsto un appuntamento mattutino, dedicato ai ragazzi delle scuole ed ai docenti (fornirà crediti formativi ad entrambi, ndr), inserito tra le iniziative in ricordo delle Leggi razziali del 1938. L’incontro prevede la proiezione di un breve film contenente la testimonianza di una sopravvissuta e gli interventi di Michele Battini (storico dell’ebraismo) e dello scrittore Alfredo De Girolamo.
Il 24 novembre sarà invece contrassegnato dagli scrittori, pronti a cimentarsi con tre parole: Massimo Onofri parlerà di sovranità, Carmen Pellegrino di uguaglianza ed Elena Stancanelli di libertà.
L’incontro del 1 dicembre vedrà come protagonista lo storico dell’arte Salvatore Settis, già direttore dellasScuola Normale di Pisa, pronto a discutere della vivacità e della tutela del patrimonio culturale italiano. L’appuntamento conclusivo, fissato per il 6 dicembre, verterà sulla parola lavoro: a parlarne sarà Enrico Giovannini, già ministro del lavoro e presidente di Istat.
Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito.

In allegato le biografie dei protagonisti delle Conversazioni