Imt-Uzbekistan, partnership nel nome di Avicenna

La Scuola Imt Alti Studi Lucca è stata selezionata come partner internazionale di primario interesse dal governo dell’Uzbekistan per promuovere attività di ricerca sul grande filosofo uzbeko Avicenna (Ibn Sīnā). La collaborazione tra il governo uzbeko e la Scuola è stata finalizzata alcuni giorni fa alla sede dell’ambasciata dell’Uzbekistan Roma, dove il professor Amos Bertolacci, docente di storia della filosofia medievale a Imt, ha incontrato l’ambasciatore Otabek Akbarov e il consigliere Rustam Kayumov. L’incontro si inserisce nel quadro della ricerca che il professor Bertolacci conduce sul filosofo e medico medievale nato nell’attuale Uzbekistan, vicino alla città di Bukhara, intorno al 980 d.C.
L’Uzbekistan sta lanciando in questi mesi un ampio e articolato programma di iniziative culturali legate al pensiero di Avicenna, sia in campo umanistico che in campo medico, e la collaborazione con la Scuola Imt si sviluppa con l’obiettivo di coinvolgere le istituzioni europee che conducono ricerche innovative su Avicenna e promuovere una vasta cooperazione scientifica per approfondire la figura del filosofo uzbeko che tanto ha influenzato il pensiero occidentale.
“Avicenna, studioso eclettico che, tra le altre cose, ha gettato le basi della medicina moderna, è considerato uno dei massimi esponenti del periodo d’oro della cultura islamica. La conoscenza è lo strumento più efficace contro il pregiudizio e il rifiuto di culture diverse dalla propria”, ha commentato il professor Pietro Pietrini, direttore della Scuola Imt. Per implementare il programma di collaborazione discusso durante l’incontro di Roma, la Scuola Imt inviterà presto a Lucca l’ambasciatore Akbarov e i suoi collaboratori.