Comics, inaugurate le mostre a Palazzo Ducale

13 ottobre 2018 | 14:43
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Comics, inaugurate le mostre a Palazzo Ducale
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Comics, inaugurate le mostre a Palazzo Ducale

Dal papà di Capitan Harlock al disegnatore di Batman, fino al geniale Lrnz che ha realizzato il poster Infinito dell’edizione 2018 della manifestazione. In attesa del via dell’edizione 2018 dei Lucca Comics & Games, a Palazzo Ducale sono state inaugurate le 7 mostre di altrettanti autori che accompagneranno gli appassionati fino al 4 novembre, giorno di chiusura del festival. Il taglio del nastro di quello che è tradizionale il primo atto della manifestazione, è avvenuto questo pomeriggio (13 ottobre) alla presenza delle autorità cittadine, dal sindaco Alessandro Tambellini al presidente della Provincia, Luca Menesini, al presidente della Camera di Commercio Giorgio Bartoli. Assieme al presidente di Lucca Crea, Mario Pardini e al direttore Emanuele Vietina anche alcuni degli autori in mostra, fra cui l’autore del manifesto LRNZ. I protagonisti delle esposizioni personali di quest’anno saranno Leiji Matsumoto, Neal Adams, Junji Ito, Jérémie Moreau, Lrnz e Sara Colaone.
Le mostre saranno visitabili dalle 15 alle 19 nei giorni feriali, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 nei festivi e, infine, dalle 9 alle 19 durante i giorni del festival.

“Oggi iniziano i Comics – ha detto il presidente della Provincia, Luca Menesini, nelle vesti di padrone di casa – inizia una frenesia che coinvolge tutta la città. Grazie a chi, ogni anno, lavora per allestire mostre fantastiche”. Anche Tambellini sottolinea il momento culturale delle mostre dei Comics: “La cultura delle immagini – ha detto – si è evoluta nel tempo. Sono molto curioso di vedere gli artisti di quest’anno. Grazie agli organizzatori”. Il presidente della Camera di Commercio Bartoli sottolinea l’importanza di una manifestazione che coinvolge tutta la città: “Lucca viene trasportata in un mondo fantastico e si veste di un abito completamente nuovo. E i visitatori ne sono sempre soddisfatti. Auguro buon lavoro a tutti per l’edizione 2018”. Il presidente di Lucca Crea, Mario Pardini, ringrazia il gruppo di lavoro alle spalle dell’evento: “Cercherò di far capire quello che c’è dietro la manifestazione e cosa la manifestazione fa per la città, anche dal punto di vista della diffusione della conoscenza del nostro territorio. Matsuoto, ad esempio, ha rappresentato piazza San Michele”. “Il motto di quest’anno – ha detto il direttore Vietina – è il made in Italy, quello che si rinnova ogni anno grazie alle contaminazioni internazionali del festival. Lucca Comics è il luogo giusto e il momento giusto per non sentirsi sbagliati in una costante tensionne fra innovazione e tradizione. Con un palinsesto artistico che abbraccia davvero tutto il mondo”.
Fra le particolarità dell’edizione 2018 anche una legata al mondo dei fumetti più noti: in piazza Napoleone, infatti, si potrà vedere il bat-segnale, con il quale si richiama l’attenzione del supereroe Batman. E sarà ‘lanciato’ dalla galleria dell’Ammannati.

Gli autori Nessuno come Leiji Matsumoto ha incarnato i valori profondi del Giappone degli anni ’70, trasformandoli in narrazioni e personaggi che si sono impressi indelebilmente nell’immaginario collettivo, non solo nipponico. Le lunghe saghe spaziali di Matsumoto sono in primo luogo dei racconti morali: la comunità ideale a bordo della Corazzata Spaziale Yamato (1975) riscatta con il suo spirito di sacrificio la sconfitta del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale; l’apparentemente anarchico Capitan Harlock (1977) propone a sua volta, sulla sua astronave Arcadia, un modello di comunitarismo ideale contrapposto a una Terra in preda all’edonismo e al consumismo del boom economico; infine il romanzo di formazione Galaxy Express 999 (ancora 1977) racconta il viaggio di un ragazzo che, guidato da una donna che gli fa da madre e da prima, irraggiungibile, amante, matura e trova finalmente il suo posto nel mondo. La mostra si compone di 40 dei suoi originali scelti appositamente per i suoi fan italiani.
Classe 1982, Benjamin Lacombe è uno dei più apprezzati illustratori per ragazzi della nuova scuola francese. Ha esposto i suoi lavori nelle più importanti gallerie del mondo come L’Art de rien (Parigi), Dorothy Circus (Roma), Ad hoc art (New York), Maruzen (Tokio). A lui sarà dedicata una personale che raccoglierà le tavole originali di alcuni dei suoi più importanti e recenti lavori incentrati su grandi figure femminili come Alice, Carmen, Frida e un assaggio del nuovissimo lavoro, ancora inedito, Il mago di Oz.
Le pagine create da Neal Adams sono diventate fonte di ispirazione per più di una generazione di autori, i suoi “tagli” nel montaggio hanno fatto scuola, le trame adulte hanno riportato i supereroi a una dimensione realistica. Neal Adams è uno dei grandi maestri dei comics made in Usa che ha disegnato le storie dei personaggi più iconici della DC Comics: Deadman, Lanterna Verde, Freccia Verde e soprattutto Batman. La cupezza delle storie legate all’eroe di Gotham sono diventate un segno distintivo delle sue storie. Con Denny O’ Neil ha realizzato l’indimenticabile incontro del secolo: Superman contro Muhammad Ali.
Junji Itō rivela una cifra stilistica originale. Al tratto scarno e caricaturale dei suoi predecessori nell’horror, contrappone un minuzioso, elegante ed efferato realismo grafico, reso brutalmente efficace dalle sue approfondite conoscenze medico-anatomiche. Così, se da un lato il suo body horror colpisce e intriga il pubblico, dall’altro Itō dissemina i suoi lavori di sottotesti – dall’introspezione psicopatologica, alla critica sociale –, riuscendo nella difficile impresa di essere pop e intellettuale allo stesso tempo. Sue tematiche principali sono i disturbi di percezione, le somatizzazioni ossessivo-compulsive, le paure ataviche, la fascinazione per l’autodistruzione, l’alienazione. Nello sviluppo del suo discorso artistico Itō pesca a piene mani da altre forme espressive come il cinema (Hitchcock, la fantascienza classica, i b-movie), la letteratura (Lovecraft, King), la pittura (Dorè, Escher, Bosch). Junji Itō sarà ospite a Lucca Comics & Games in collaborazione con Star Comics.
Jérémie Moreau è un vero astro nascente della bande dessinée che in pochi anni ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il premio speciale della Giuria Gran Guinigi 2015 per La scimmia di Hartlepool. Sopraffino interprete visivo di scrittori d’oltralpe come Lupano e Donner, Moreau ha anche incarnato le vesti di autore unico regalando capolavori come Max Winson e La saga di Grimr. L’autore ha spesso lavorato come character designer nel mondo dell’animazione, dimostrandosi un artista eclettico.
A Palazzo Ducale ci saranno anche le opere di Lorenzo Ceccotti, in arte LRNZ. Dal collettivo dei Superamici a Golem, da Astrogamma a Monolith, senza tralasciare illustrazioni, copertine e il making del poster di Lucca Comics & Games 2018.
Nata a Pordenone, ma bolognese d’adozione, Sara Colaone collabora attivamente con Kappa Edizioni realizzando storie brevi e graphic novel; si ricordano Ciao ciao bambina e il pluripremiato In Italia sono tutti maschi. Realizza numerose illustrazioni e copertine per importanti editori italiani ed esteri. Grazie al suo tratto elegante ed evocativo immerge il lettore nelle atmosfere rarefatte delle sue storie. Premiata a Lucca Comics & Games 2018 come migliore disegnatrice per Leda. Che solo amore e luce ha per confine.