Oltre 500 tangueros pronti ad “invadere” Lucca



Un’invasione di oltre 500 tangueros provenienti da tutto il mondo. Prenderà il via giovedì (18 ottobre) al Real Collegio la terza edizione del Lucca Tango Festival organizzato dall’associazione Movimento Tango sotto la direzione artistica di Stefano Fava e con il patrocinio del Comune di Lucca, della Regione Toscana e dell’Ambasciata della repubblica Argentina in Italia. Una manifestazione che ambisce a non essere più solo un’occasione di incontro per gli appassionati ma che vuole aprirsi a tutta la città. E proprio per questo motivo, la serata inaugurale del festival sarà dedicata a chi “non balla”: la manifestazione si aprirà alle 20 con una lezione sulla storia del tango tenuta da Stefano Fava a cui seguirà una lezione di prova gratuita per tutti coloro che desiderano muovere i primi passi. Infine, la Gran Milonga di apertura con l’orchestra Juna D’Arienzo.
Tangueros appassionati provenienti da tutto il mondo (l’anno scorso erano rappresentati più di 20 paesi) invaderanno per 4 giorni le sale del Real Collegio per assistere alle esibizioni dei grandi ballerini di tango, per seguire le loro lezioni e per ballare fino alle prime luci dell’alba. Anche per questa edizione sarà presente un cost di prim’ordine con i migliori esponenti della disciplina al mondo: le regine del tango Milena Plebs e Alejandra Mantinan, diventata ormai la madrina del festival; Christian Màrquez e Virginia Gomez (Los Totis); e i giovanissimi Simone Facchini e Gioia Abballe, gli unici italiani ad essere arrivati in finale del campionato mondiale tenutosi a Buenos Aires questa estate.
Raddoppia anche l’appuntamento con la musica dal vivo. Il festival infatti si aprirà sulle note dell’orchestra argentina Juan D’Arienzo, composta da ben 10 musicisti mentre per il gran galà di sabato (20 ottobre) ci sarà l’esibizione del quartetto italiano Lo que vendrà con il cantante Carlos Bergesio.
“Si tratta di un avvenimento importante che vedrà la presenza in città di moltissime persone provenienti da tutto il mondo – ha spiegato l’assessore alla cultura Stefano Ragghianti -. Un’invasione che avviene in un periodo particolare dell’anno, quello in cui la città si appresta a celebrare i Comics, ma che si inserisce in un momento vuoto per quanto riguarda il calendario degli eventi lucchesi. È una manifestazione che è cresciuta nel tempo e che vuole aprirsi anche alla città coinvolgendo non solo gli addetti ai lavori ma anche gli appassionati lucchesi. Siamo quindi felici di sostenere questa iniziativa dai contenuti sia sportivi che culturali”.
“Il festival nei primi due anni si era rivolto essenzialmente agli addetti ai lavori – spiega invece il direttore artistico del festival Stefano Fava -. Quest’anno la sfida per noi è quella di cercare di coinvolgere anche i lucchesi: già lo scorso anno in molti ci avevano chiesto come partecipare e proprio per questo abbiamo deciso di dedicare la serata di apertura del festival a coloro che non ballano. Abbiamo deciso di anticipare il concerto di apertura alle 22, invece che a mezzanotte, per dare a tutti la possibilità di assistere. Poi, per chi vuole rimanere, balleremo fino a tardi”.
“Uno degli ingredienti del successo di questo festival, oltre senza dubbio alla città – ha aggiunto Fava – sono i nomi top che riusciamo ad invitare. Nomi che tutti conoscono nel mondo del tango e che sono fonte di richiamo per gente da tutto il mondo”.
Infine uno sguardo sul futuro: “Ci aspettiamo anche per quest’anno di superare le 500 presenze – conclude Fava -. Per le prossime edizioni poi, ci piacerebbe fare delle dimostrazioni di ballo e concerti all’aperto in alcune piazze della città, un modo per aprirsi ancora di più ai lucchesi. Sarebbe bello poi, dato che il tango si balla in cerchio, organizzare qualcosa anche sulle mura che sarebbero uno splendido palco scenico naturale”.
Alla lancio del festival era presente anche il neo presidente del consiglio di amministrazione del Real Collegio Francesco Franceschini che ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa: “Vorrei che il Real Collegio si aprisse sempre di più alla città e che diventasse un punto di riferimento a livello turistico e culturale così come già lo sono Palazzo Ducale e Palazzo Orsetti. Il Real Collegio può entrare a far parte del circuito legato al turismo con positive ricadute anche dal punto di vista socio-economico. Lavoreremo in questa direzione in accordo con Comune e Provincia”.
Il nuovo amministratore, a margine dell’incontro, ha anche annunciato che a breve partiranno i lavori per il restauro di una parte del chiostro di Santa Caterina, struttura che fa parte del complesso e che si affaccia su via della Cavallerizza. L’intervento, che comprenderà anche il recupero degli affreschi, è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca con un investimento di 30mila euro.
Luca Dal Poggetto