Suor Angelica e Gianni Schicchi aprono lirica al Giglio



Saranno due opere pucciniane – Suor Angelica e Gianni Schicchi – ad inaugurare la stagione lirica 2018-19 del teatro del Giglio di Lucca. Per parlare degli eventi in programma intervengono Manrico Ferrucci (direttore del teatro), Gianni Del Carlo (amministratore unico), Aldo Tarabella (direttore artistico) ed il sindaco Alessandro Tambellini. Con loro, ecco anche i maestri Denis Krief e Marco Guidarini. Il sipario sulla grande lirica e sui Puccini days si alzerà venerdì prossimo (19 ottobre) alle 20,30 (con replica il 21 ottobre alle 16) con le due celebri opere, proprio nell’anno delle celebrazioni per il centenario del Trittico, rappresentato per la prima volta al teatro Metropolitan di New York, il 14 dicembre 1918. Il Giglio, peraltro, si lega ad altri due enti lirici: il lirico di Cagliari ed il Maggio musicale fiorentino, ognuno dei quali avrà la titolarità di uno dei tre atti. A questa “cordata” produttiva si aggiungerà anche il teatro Alighieri di Ravenna (che ospiterà le due opere tra gennaio e febbraio 2020).
“L’inizio della stagione è imminente – commenta Ferrucci – e siamo pronti a portare in scena un calendario ricco di eventi”. Per il sindaco “è necessario fare in modo che la maggiore istituzione culturale cittadina resti sempre al centro della vita comune. Quest’anno la proposta, di per sé già molto bella, si arricchisce grazie ad importanti collaborazioni con altri enti lirici. Cresce peraltro il numero degli abbonati alla lirica: anche questo è un elemento di soddisfazione”. Una stagione, quella che si appresta ad iniziare, resa possibile anche grazie al sostegno di enti ed istituzioni pubbliche e private: “Senza di loro – commenta Del Carlo – sarebbe stato tutto molto più difficile. Queste due opere ci rendono particolarmente orgogliosi, anche per le collaborazioni che abbiamo instaurato”.
Il concept di Suor Angelica e Gianni Schicchi – per quel che concerne regia, scene, costumi e luci – porterà la firma di Denis Krief, regista, musicista e uomo di teatro che nel corso della sua carriera ha saputo dedicarsi sia al repertorio classico che a quello contemporaneo. “Sono felice – afferma Krief – di lavorare al Giglio, un luogo che ormai mi ha quasi adottato. Tra questi muri si respira un’aria magica, che vive nel teatro stesso e negli artisti che stanno lavorando insieme a me. Quando Puccini scriveva questi due capolavori guardava già avanti, verso il ventesimo secolo, raccontando in chiave moderna storie che che hanno ispirato molti artisti dopo di lui. Trovo che Lucca sia una città speciale: può fare con Puccini quello che Salisburgo ha fatto con Mozart, Pesaro con Rossini o Bayreuth con Wagner”.
In questo contesto, l’orchestra della Toscana, il coro Ars Lyrica ed il coro delle voci bianche del teatro del Giglio e Cappella santa Cecilia saranno guidati da Marco Guidarini, tra i più noti direttori d’orchestra della sua generazione. “Sono convinto – afferma il maestro – che esistano alcuni luoghi sacri, capaci di assorbire l’energia delle persone che li popolano. Ecco, il Giglio è proprio uno di questo luoghi sacri, capace di trattenere questa energia e di restituirla a chi viene dopo”.
Il nutrito cast di suor Angelica – la giovane aristocratica costretta ad abbracciare la vita monastica per scontare un peccato d’amore – vedrà come protagonista Svetla Vassileva, mentre il 21 ottobre sul palco salirà Alida Berti. Sul palcoscenico ecco anche Isabel De Paoli, Sandria Mellace, Marina Serpagli, Lara Leonardi, Antonella Biondo, Consuelo Gilardoni, Janyce Condon, Diana Oros, Youngseo Viola Lee, Francesca Longari, Zoe Jackson, Camilla Jepperson, Maila Fulignat e Dalila Privitera. Maestro del coro sarà Elena Pierini, mentre Sara Matteucci guiderà le voci bianche. Vassivela, “star” internazionale della lirica, confida di non aver dovuto riflettere molto per accettare di venire a cantare a Lucca: “Puccini – osserva – smuove delle emozioni uniche, amplificate enormemente da questo teatro”. Alida Berti, invece, ricorda che “Puccini mi ha dato tanto, perché i ruoli pucciniani mi hanno consentito di lavorare in molti teatri nel mondo. Questa volta, finalmente, sono a casa”.
Poi sarà la volta del Gianni Schicchi – atto unico tratto dal celeberrimo episodio del canto numero trenta dell’inferno dantesco – opera pronta a snodarsi sul filo di una sferzante ironia. Protagonisti saranno Marcello Rosiello, Francesca Longari e Giuseppe Infantino. Con loro, ecco anche Isabel De Paoli, Santiago Induni, Consuelo Gilardoni, Giovanni Fontana, Pietro Baldi, Maximiliano Medero, Davide Ruberti, Ricardo Crampton, Antonella Biondo, Marco Innamorati, Nicola Farnesi ed Andrea Pardini.
Tra i molti artisti impegnati, alcuni provengono dalle fila del progetto opera Virtuoso e Belcanto 2018. I due atti unici verranno presentati in anteprima il 19 ottobre (alle 18,30) nel ridotto del teatro del Giglio, da parte di Denis Krief e Guido Barbieri (critico musicale del quotidiano La Repubblica).
Molti gli enti pubblici e privati che sosterranno gli eventi: il Ministero dei beni culturali, la Regione Toscana, le fondazioni Crl e Bml, Lucar, Unicoop Firenze, Banco di Lucca e del tirreno, Banco Bpm ed Ego Ego wellness resort.
Prenotazioni e acquisti sono possibili alla biglietteria del teatro del Giglio (aperta dal mercoledì al sabato dalle 10,30 alle 13 e dalle 15 alle 18). E’ inoltre possibile contattare la biglietteria al numero 0583. 465320 o alla mail biglietteria@teatrodelgiglio.it). Maggiori informazioni su www.teatrodelgiglio.it
Paolo Lazzari