Teatro ad Altopascio, prezzi invariati per la nuova stagione

17 ottobre 2018 | 11:00
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Teatro ad Altopascio, prezzi invariati per la nuova stagione

Tutto pronto ad Altopascio per la nuova stagione teatrale. Commedia e tragedia, musica classica e contemporanea, tradizione e innovazione, drammaturgia e letteratura di ieri e di oggi, sono i binomi che danno vita al cartellone del teatro Puccini. Una proposta sempre più ricca per titoli (9 spettacoli, uno in più dello scorso anno) e per genere: quest’anno, infatti, alla prosa e alla musica si aggiunge la danza.

Il calendario degli appuntamenti (realizzato da Fondazione Toscana Spettacolo onlus in collaborazione con il Comune di Altopascio) si configura come una miscela estremamente variegata di generi spettacolari, con l’obiettivo di rivolgersi ad un pubblico multiforme sia per età che per interessi; un cartellone capace di offrire intrattenimento tanto agli spettatori abituali, quanto a chi si avvicina al mondo della prosa, della musica e della danza per la prima volta. Molti gli artisti che saliranno sul palco del Puccini per trasportare gli spettatori, attraverso nuovi linguaggi e una sapiente sperimentazione, all’interno di opere di grandi maestri dal Seicento ai giorni nostri: tra questi, Paolo Belli, Gabriella Pession, Lino Guanciale, Carmine Buschini, Michele Sinisi, Ciro Masella. Il cartellone è stato presentato questa mattina (17 ottobre) dal sindaco di Altopascio Sara D’Ambrosio, l’assessore alla cultura Martina Cagliari e il direttore della Fondazione Patrizia Coletta.
“Oggi presentiamo la nuova stagione teatrale – le parole di Sara D’Ambrosio -, che anche quest’anno vede un importante collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo. A nome di tutta l’amministrazione, voglio ringraziare la Fondazione per l’impegno costante che ogni anno regala un cartellone degno di nota. L’offerta migliora ogni anno, c’è sempre qualcosa in più per stuzzicare la curiosità dei cittadini. Un modo per investire sulla cultura. Anche quest’anno abbiamo cercato di aprirci e spaziare il più possibile in tipologie di spettacolo: importante sarà la collaborazione con scuole e associazioni. Nel cartellone, infatti, c’è uno spettacolo dedicato alle scuole medie, che hanno bisogno di imparare la cultura del teatro. Ci sarà anche uno spettacolo di danza contemporanea, dove abbiamo cercato di aprirci alle scuola di danza del territorio. I numeri del teatro Puccini sono in costante crescita: l’anno scorso abbiamo superato quota 100 abbonamenti. Vogliamo proseguire su questa strada”.
“Anche quest’anno – commenta Martina Cagliari – abbiamo cercato di realizzare insieme alla Fondazione un cartellone ricco e variegato. I prezzi restano invariati, questa è una cosa importante: gli spettacoli sono accessibili a tutti in un teatro che cresce ogni anno. La stagione prenderà il via il 22 novembre con Paolo Belli, uno spettacolo leggero e divertente. Un programma variegato e di qualità, che vedrà protagonisti anche le scuole e le associazioni: siamo molto orgogliosi”.
“Ogni anno cerchiamo di migliorare le nostre proposte per capire e comprendere le aspettative e le esigenze dei territori – le parole di Patrizia Coletta -. Il tutto grazie alla collaborazione con le amministrazioni, che ci permettono di fornire il miglior servizio ai cittadini. Vogliamo coinvolgere sempre più spettatori verso la cultura veicolata attraverso il teatro. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità dei cartelloni cercando di attrarre pubblici diversi, con uno sguardo attento verso i giovani. Quest’anno alla prosa e alla musica si aggiunge la danza, in un mix intelligente tra tradizione e modernità. Il cartellone teatrale tratta tematiche molto importanti: dalla difficoltà della figura femminile all’interno della società, fino al condizionamento dei media nelle scelte etico-morali della società. La Fondazione nel 2019 raggiungerà l’importante traguardo dei 30 anni, un appuntamento che vogliamo festeggiare coinvolgendo gli spettatori. Con la carta dello spettatore, gli abbonati potranno richiedere una carta gratuita che permetterà di accedere agli spettacoli dei teatri aderenti al circuito. Un’altra novità sarà il biglietto sospeso, dove gli spettatori potranno regalare una serata a teatro a che vive un momento di difficoltà. Ci saranno inoltre riduzione sui biglietti per gli under 30, che entreranno gratis per il loro compleanno. Pensiamo al futuro per una partecipazione ancora più inclusiva”.
Il programma Inaugurazione scoppiettante, giovedì 22 novembre (alle 21, come per tutti gli spettacoli), grazie alla simpatia, alla verve e alla musica di Paolo Belli. Infatti, si canta, si balla e si ride con Pur di fare musica, spettacolo di cui lo show man è motore di un travolgente intrattenimento multidisciplinare che alterna momenti recitati comici ed esilaranti ad altri puramente musicali, nei quali trovano spazio, ri-arrangiati per l’occasione, non solo i pezzi più noti ed amati del repertorio del protagonista, ma anche alcuni tributi ai suoi “maestri”.
Gabriella Pession e Lino Guanciale sono i protagonisti di After miss Julie, trasposizione moderna, drammatica e seduttiva del classico di Strindberg firmato dal drammaturgo inglese Patrick Marber. Ambientato in Inghilterra, subito dopo la vittoria dei laburisti alle elezioni del 1945, il dramma (in scena giovedì 6 dicembre) ruota attorno alla figura di Miss Julie, nata e cresciuta in una famiglia dell’alta società inglese. La messinscena trova il suo spazio dell’azione in una ricostruzione psicologica tratta dalle menti dei personaggi principali. Incontro con la compagnia alle 18 alla Sala Granai (piazza Degli Ospitalieri).
Si prosegue, martedì 11 dicembre, con la tradizione della musica classica, grazie alle eleganti note del sestetto dell’Ort con la voce recitante di Annamaria Guerrini, Oceano… nella vita di J.S Bach. Carmine Buschini, l’ex protagonista di Braccialetti Rossi, va in scena giovedì 10 gennaio (alle 10 per le scuole e in serale) con altri 18 ragazzi nella commedia di Giuseppe Manfridi, La partitella. È il racconto di una passione che fa ritrovare gomito il laureato con l’analfabeta, il quindicenne con il trentenne e ne fa nascere un incontro tra i più diversi strati sociali e tra le più distanti fisionomie culturali. Incontro con la compagnia alle 18 alla Sala Granai (piazza Degli Ospitalieri).
Martedì 22 gennaio l’appuntamento è con uno dei più grandi classici della letteratura italiana: I promessi sposi. A dimostrazione che è classico ciò che è inesauribile, Michele Sinisi (adattamento, regia e interpretazione con un nutrito cast di attori) mette in evidenza un elemento importante del romanzo di Alessandro Manzoni: la provvidenza, rivelandoci l’antica necessità di vivere insieme, ma ciascuno nella propria diversità, emancipandoci così dalle nostre paure. Quella di Roberto Sartori e Christian Fara per il Kaos – Balletto di Firenze è una Cenerentola contemporanea. Non è la bella fanciulla che risponde all’ideale di perfezione fisica, ma un personaggio del tutto nuovo secondo i due talentuosi coreografi. Vicina agli emarginati dalla società per i suoi modi, aspetto ed amicizie, il suo valore è visibile solo a chi ha la pazienza di conoscerla, scoprirla. In scena giovedì 7 febbraio. In occasione di questo spettacolo Roberto Sartori farà un laboratorio di danza contemporanea con 25 alunni delle scuole di danza del territorio.
Nato per rilanciare la via Porrettana, il Progetto T firmato da Gli Omini, un racconto per capitoli di carattere “umoristico-antropologico” sulla realtà delle stazioni e dei treni come luogo di vita, di lavoro, di passaggio, di storie, arriva ad Altopascio con il terzo spettacolo Il controllore giovedì 21 febbraio. Una ricerca che punta lo sguardo sugli uomini che percorrono il viaggio sui binari e su coloro che li controllano. L’America di David Mamet torna impetuosa attraverso un tema gravoso, incontrollabile e presente anche in Italia: la gogna mediatica utilizzata, nella maggior parte dei casi, per l’attacco al singolo individuo.
Con Il penitente Luca Barbareschi (che ha curato anche la regia e l’adattamento del testo), Lunetta Savino e Massimo Reale raccontano la storia uno psichiatra condannato dalla stampa, dalla società e dalla stessa moglie per essersi rifiutato di testimoniare a favore di un suo giovane paziente. Chiusura di stagione, giovedì 28 marzo, all’insegna della commedia e del divertimento targata Augusto Fornari. Dopo il successo cinematografico (2017), arriva in teatro La casa di famiglia, spettacolo di grande successo del 2011 che ritorna in questa stagione sui palcoscenici nazionali. Al centro della storia le vicende di quattro fratelli molto diversi fra loro che hanno in comune solo “la casa di famiglia”. Fra ricordi e sogni va in scena commedia divertente, che al tempo stesso racconta di emozioni e sentimenti in cui tutti possono identificarsi.
Novità e prezzi I prezzi restano invariati: si conferma anche quest’anno la scelta di mantenere invariati i prezzi dei biglietti (a partire da 7 euro) e degli abbonamenti (a partire da 45 euro), che quindi sono particolarmente vantaggiosi perché gli spettacoli sono 9 (uno in più della stagione scorsa). La campagna abbonamenti è già attiva: alla biglietteria del cinema teatro, dal lunedì al venerdì, dalle 17,30 alle 19,30 fino al 31 ottobre. Dall’1 novembre fino all’inizio della stagione al cinema teatro in orario di apertura del cinema. Novità: per gli universitari possessori della carta dello studente è riservato un prezzo speciale di 8 euro; le riduzioni per i giovani sono valide fino a 30 anni.
Fts Aspettando i 30 anni: per il suo trentennale (autunno 2019) Fondazione Toscana Spettacolo già nella stagione 2018-2019 propone iniziative rivolte al pubblico per offrire sempre nuove occasioni di vivere lo spettacolo dal vivo e di raccontare l’esperienza a teatro: carta dello spettatore Fts, biglietto sospeso per permettere anche a chi si trova in una situazione di difficoltà economica di andare a teatro, biglietto futuro, buon compleanno a teatro, carta dello studente della Toscana, diventa storyteller. Proposte per il pubblico di oggi e di domani, per una partecipazione ancora più inclusiva.
Biglietti Platea: intero 18 euro, ridotto 15 euro. Galleria: intero 15 euro, ridotto 12 euro. Ridotto speciale scuole: 7 euro. Ridotto studenti università: 7 euro. Abbonamenti. Platea: intero 110 euro, ridotto 90. Galleria: intero 90 euro, ridotto 75. Ridotto speciale scuole: 45 euro. Per maggiori informazioni: 0583.216701; 0583.216280; 0583.216455.