Premio dei lettori, al via gli incontri all’Agorà

23 ottobre 2018 | 07:33
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Premio dei lettori, al via gli incontri all’Agorà

Giovedì (25 ottobre) alle 17,30 all’auditorium dell’Agorà andrà a battesimo il primo incontro del premio dei lettori, che giunge adesso alla sua 31esima edizione. A iniziare questa stagione – per un incontro aperto naturalmente a tutti – ci sarà Guido Conti con il suo Quando il cielo era il mare e le nuvole balene pubblicato da Giunti. Il libro racconta di Bruno, un bambino che vive in una grande corte a ri­dosso dell’argine del fiume Po con nonno Ercole, socialista, che racconta storie mera­vigliose, e nonna Ida, che guarisce le storte e scaccia i demoni dai cani.

Bruno cresce incantato dalle storie che vive e sente rac­contare: qui c’è il suo amico Millemosche che riceve da un angelo, in chiesa, il dono di curare i cavalli, qui conosce la tragica avventura di Vera e l’amara esperienza del Peppo che gli narra com’è diventato cieco durante la prima guerra mondiale. Poi un giorno, in mezzo ai campi, appare un uomo che arriva a piedi con una va­ligia: è l’Americano, il padre assente, l’eroe ambiguo che segnerà per sempre la sua adolescenza. Bruno vive tra stupori e fa­scinazioni, immerso in una natura spesso crudele, dove gli animali sono messaggeri di gioie e disgrazie. Tra le magiche nebbie del Po conosce anche Laura, una ragaz­zina sveglia e intraprendente con cui vivrà l’esperienza della guerra, l’arrivo dei tede­schi lungo il Po, i primi incanti di un sen­timento che non sa ancora definire e poi lo sfollamento e il trauma della separazione. Nel dopoguerra Bruno, diventato grande, tornerà a cercare i ricordi di un’infanzia vissuta intensamente tra sogni e imma­ginazioni, e incontrerà una donna, Betty, affascinante e seducente, che lo metterà di fronte a tante verità difficili da accettare. Un romanzo di formazione e vocazione, intenso, scritto con una lingua energica e lirica allo stesso tempo, che affonda le sue radici in quel realismo magico emi­liano che, fin dall’esordio, ha nutrito e dato corpo e anima alla narrativa di Guido Conti.