Cala il sipario sulla mostra ‘Gelatieri di Lucchesia’

26 ottobre 2018 | 11:13
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Cala il sipario sulla mostra ‘Gelatieri di Lucchesia’

Si conclude dmani (27 ottobre) la mostra Gelatieri di Lucchesia dedicata a Valerio Cecchetti. L’esposizione, che ha visto raccolti cimeli, fotografie e testimonianze di questa particolare emigrazione lucchese, accompagnata da ampi pannelli didascalici, è stata la prima delle iniziative organizzate, nello scorso settembre, dall’Associazione Lucchesi nel Mondo.
La sua inaugurazione, svoltasi alla presenza delle massime autorità cittadine ed di numerosissimi soci esteri dell’associaizone, è stata preceduta dalla scopertura della targa ad omaggio di Valerio Cecchetti, fondatore e presidente “storico” dei Lucchesi nel mondo, fortemente voluta dall’attuale presidente del sodalizio, Ilaria del Bianco, e da tutto il direttivo.
La mostra e la targa sono state realizzate grazie al contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca e della Ditta Dini Marmi di Ghivizzano, che già avevano sostenuto l’associazione Lucchesi nel Mondo nel 2015, quando fu apposta a Palazzo Ducale la lapide in ricordo di Giuseppe Ungaretti e dei tanti nostri conterranei che rientrarono in Italia per combattere durante il primo conflitto mondiale.

Con la mostra Gelatieri di Lucchesia, curata da Bruno Micheletti con la collaborazione di Silvano Tofani, ambedue consiglieri della Lucchesi nel Mondo, l’associazione ha desiderato far conoscere un piccolo segmento dell’emigrazione lucchese, di cui poco si è parlato, ma che ha reso famosa la nostra terra all’estero. Un forma di emigrazione derivata, tardiva rispetto ad altre, che si è distinta e sviluppata diversamente a seconda della nazione in cui fu avviata, dando vita a commerci diffusi ed attivi ancor oggi. Una emigrazione viva e pulsante e non fatta di soli ricordi il cui racconto ha destato grande interesse da parte dei numerosissimi visitatori che hanno avuto modo di visitarla.
L’esposizione ha visto l’apporto di molti contributi da parte di emigranti od ex emigranti che si sono hanno speso la loro vita dedicandosi a questa professione nonché di alcuni documenti prestati dalla Fondazione Paolo Cresci.
Un grazie, oltre che alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, a Banca Intesa San Paolo, alla Fondazione Banca del Monte di Lucca, all’oleificio Rocchi, che hanno sostenuto l’iniziativa ed al Comune di Lucca, all’associazione Bellunesi nel Mondo ed all’Unaie per il loro patrocinio.