Inaugurate le nuove aule all’istituto agrario – Foto





Un traguardo importante raggiunto questa mattina (10 novembre) all’istituto agrario Brancoli-Busdraghi di Mutigliano. Sono state, infatti, consegnate le nuove aule e i nuovi spazi riqualificati della palazzina adiacente all’edificio denominato ex Cori. I lavori sono stati eseguiti dalla Provincia di Lucca per un costo totale di 545mila euro, di cui il 44% con risorse proprie e il resto tramite un finanziamento regionale.
Si tratta di un “secondo step” di lavori per quanto riguarda la scuola superiore di Mutigliano dato che, negli anni passati, un altro intervento della Provincia aveva permesso di riqualificare un’intera ala della scuola con lavori di messa a norma dal punto di vista antisismico, antincendio e con altri interventi riguardanti la messa in sicurezza dei solai. Non si tratta però dell’ultimo passaggio che riguarderà la scuola. Come ha anticipato il dirigente dell’istituto Cesare Lazzari, infatti sono ancora attesi i lavori per la realizzazione di nuovi laboratori, della palestra e di un auditorium. Lavori che, secondo il dirigente, dovrebbero valorizzare la scuola e farla diventare un punto di riferimento per tutta la comunità.
“Questi spazi ci serviranno per ridurre il numero di studenti che si trovano attualmente al primo e al secondo piano del padiglione storico che, avendo una sola scala, non è facilmente raggiungibile – spiega il dirigente scolastico -. Ringrazio tutti i tecnici della Provincia e il personale della scuola che hanno lavorato per far si che questo secondo lotto di lavori fosse realizzato. Il terzo passo sarà la realizzazione del collegamento tra la palazzina e il vecchio padiglione, dove saranno realizzati laboratori, un auditorium e una palestra, esigenza molto sentita dai ragazzi. Grazie a questi lavori avremo finalmente un istituto che potrà diventare un punto di riferimento per tutto il territorio. Le idee in questo senso sono molte: potrebbe ospitare un centro studi sul paesaggio o sui prodotti tipici, potrebbe anche diventare un centro per la promozione turistica. La scuola è un primo tassello che serve per dare valore all’intera comunità”.
“Passo dopo passo, cambia la morfologia di questa scuola – ha aggiunto il presidente della Provincia Luca Menesini -. Adesso possiamo dire che oltre metà della scuola sia stata riqualificata, con nuovi locali non solo belli ma anche sicuri. L’auspicio è che possa esserci presto il terzo passo. Siamo nella graduatoria regionale per i fondi destinati all’edilizia scolastica e speriamo che i lavori possano partire entro un anno e mezzo”.
“Questi lavori creeranno anche una sorta di vantaggio competitivo rispetto ad altri istituti – ha detto ancora Menesini -. La qualità degli spazi e dell’insegnamento erogato in questo istituto potranno richiamare un numero ancora maggiore di alunni anche da fuori. Gli spazi aiutano alla qualità della formazione stessa perché lavorare e apprendere in spazi belli è ancora meglio”.
“Il settore legato all’agraria è in continua espansione – ha detto invece il provveditore agli studi Donatella Buonriposi -. Molte nuove tecnologie si stanno applicando al settore agrario e turistico. Per cui chi pensa che questa sia una scuola di serie B rispetto ad altre si sbaglia: gli istituti tecnici sono le scuole del futuro. Il vostro dovere – afferma Buonriposi rivolgendosi agli studenti – è quello di difendere e avere cura di questi spazi”.
“Mi fa molto piacere che prosegua l’opera di risanamento di questa scuola che si trova in una posizione eccezionale – ha detto infine il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini -. Grazie a questa scuola, negli anni, si sono fatti notevoli progressi nella diffusione della cultura agraria sul nostro territorio. Questa scuola è un punto di riferimento e spero che la programmazione dei lavori possa proseguire perché l’istituto lo merita”.
In pratica, la Provincia ha ristrutturato e ammodernato il fabbricato in muratura che fu dichiarato inagibile nel 2010. I lavori, partiti nel giugno del 2017 e terminati a settembre di quest’anno, hanno consentito di installare un ascensore e di mettere a norma l’immobile dal punto di vista sismico ed impiantistico. Nei locali recuperati, sono state ricavate 4 nuove aule con annessi servizi e uno spazio attrezzato per il custode.
Il masterplan relativo al recupero complessivo del Busdraghi (i cui immobili sono di proprietà del Comune di Lucca e trasferiti alla Provincia tramite una convenzione) prevede inoltre la ristrutturazione dei locali dell’ex fienile per ospitare la biblioteca e altri laboratori, interventi su altri manufatti, la realizzazione di una nuova aula magna e spazi per fare lezione all’aperto.
Luca Dal Poggetto