Mostre, workshop e una rivista: Photolux alza sipario






“L’edizione 2018 di Photolux rappresenta una finestra aperta sul mondo di oggi, raccontata dai maggiori fotografi a livello mondiale. Nelle varie mostre presenti a Lucca raccontiamo l’attualità e lo facciamo attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, con fotografi, storie, ritratti, reportage e progetti di ricerca”. Così il direttore di Photolux Enrico Stefanelli ha presentato questa mattina (16 novembre) l’edizione 2018 della mostra biennale dedicata alla fotografia che quest’anno tornerà, nella sua versione ridotta, da domani (17 novembre) fino al 9 dicembre tra i locali di Palazzo Ducale e della chiesa dei Servi.
Nonostante quest’anno si tratti della versione ridotta della mostra (in attesa del ritorno della biennale dal 16 novembre all’8 dicembre 2019) non mancano certo i motivi di interesse tra gli scatti realizzati da artisti di fama internazionale, concorsi, workshop, letture portfolio e talk aperti a tutti. Come da tradizione saranno esposte, tra le altre, le foto vincitrici delle edizioni 2018 del World press photo e del Leica Oskar Barnack Award (Lucca è l’unica città in Europa insieme a Berlino dove saranno esposte tutte le foto finaliste del concorso), due dei premi fotografici più prestigiosi al mondo. Oltre alle mostre, poi, non mancheranno i momenti per la formazione, con workshop (in collaborazione con Canon Academy) e letture portfolio con esperti di livello internazionale, e per l’approfondimento, con le conversazioni dedicate alla fotografia e, in particolare, agli autori. Un’occasione dedicata non solo agli addetti ai lavori ma anche alla cittadinanza per riflettere, attraverso la fotografia, sul mondo di oggi e sulle sue problematiche. La preview di questa mattina è stata anche l’occasione per annunciare un’altra novità: a breve infatti verrà lanciata una nuova rivista online dedicata a tutte le iniziative legate al mondo della fotografia. La rivista avrà due versioni: una bimestrale in cui saranno affrontati specifici temi e una che sarà aggiornata quotidianamente in cui saranno presentate mostre e tutte le novità legate al mondo dell’ottava arte.
“Il festival sta continuando a crescere e a raccogliere consensi sia in Italia che all’estero – dice ancora Stefanelli – la presenza di Photolux in festival prestigiosi di tutto il mondo, l’ultimo a Santa Fe nel New Messico, ne è la conferma. Siamo considerati ormai come una voce autorevole, un modello da cui prendere spunto e da replicare anche altrove. Sono tasselli importanti che, messi insieme passo dopo passo, ci permetteranno di strutturarci ancora di più e di offrire al pubblico un’esperienza ogni volta unica”.
“Siamo molto felici di sostenere ancora una volta questa manifestazione che si sposa perfettamente con il territorio, anche fuori dalle mura – ha commentato invece l’assessore alla cultura del Comune di Lucca Stefano Ragghianti – Si tratta di un’esposizione che da lustro a Lucca anche fuori dai confini nazionali e questo è un risultato non scontato: riuscire ogni anno a ricreare un’esposizione interessante non è mai semplice quindi i miei complimenti agli organizzatori. Quella di quest’anno è la versione ‘light’ della mostra ma sono comunque esposte foto di altissimo livello e credo che avrà il consueto successo di pubblico che la mostra ha avuto negli anni passati”.
“Le caratteristiche di questo festival si sposano perfettamente con l’idea di cultura che ha la fondazione – ha detto invece Andrea Salani in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – Alla base c’è una strategia ben studiata ed un progetto che, anno dopo anno, si muove in continuità. La formula della biennale si è rivelata vincente ma la scelta di fare anche una versione ridotta nell’’anno pari’ aiuta a mantenere alto l’interesse. La Fondazione tiene che Lucca diventi la ‘città dei festival’ e perché questo sia possibile, le varie manifestazioni devono dialogare tra loro. Devo dire che qui le cose vengono portate avanti nel modo migliore”.
A spiegare i dettagli della nuova iniziativa editoriale è stava invece la coordinatrice di Photolux Chiara Ruberti: “La rivista verrà lanciata durante i giorni del festival. È un’idea di cui parlavamo già dal 2014 ma avevamo bisogno di tempo per poterci strutturare. Ci sarà infatti una vera e propria redazione di esperti di fotografia che collaborano con noi da anni. Sarà uno strumento che ci permetterà di raggiungere una platea di pubblico ancora più ampia e che tratterà di mostre, novità e riflessioni legati al mondo della fotografia. La rivista sarà divisa in due parti: una che vedrà un’uscita bimestrale su uno specifico tema, un’altra parte invece sarà aggiornata quotidianamente con gli eventi e le novità dedicate al mondo della fotografia. Speriamo che questo progetto possa crescere e che il team si possa allargare”.
Il programma.
WORLD PRESS PHOTO 2018 Photolux in particolare, è stata confermata per il 14esimo anno consecutivo tra le sedi di esposizione del World press photo, il premio dedicato al fotogiornalismo più prestigioso al mondo. Per l’edizione di quest’anno sono state sottoposte alla giuria internazionale più di 73mila foto da oltre 4500 fotografi rappresentanti di 125 paesi diversi. A vincere il primo premio assoluto, come foto dell’anno, è il venezuelano Ronaldo Schemidt dell’Agenzia France Presse, con lo scatto che ritrae un ragazzo in fuga, avvolto dalle fiamme, durante una manifestazione nel maggio del 2017 contro il presidente Nicolás Maduro, a Caracas. Tra i fotografi premiati, anche cinque italiani: Giulio Di Sturco, Luca Locatelli, Alessio Mamo, Francesco Pistilli e Fausto Podavini. I loro scatti, insieme a molti altri, saranno tutti in mostra a Palazzo Ducale.
LEICA OSKAR BARNAK AWARD 2018 La Chiesa dei Servi ospiterà invece la mostra che vedrà esposte le foto vincitrici e finaliste del Leica Oskar Barnack award 2018. Si tratta di un premio riservato a fotografi professionisti che, con il loro obbiettivo, sono riusciti a catturare ed esprimere al meglio la relazione tra uomo e ambiente. Il vincitore di quest’anno è il belga Max Pinckers con la serie di scatti intitolata ‘Red Ink’, dedicata a un reportage che il fotografo ha realizzato per il New Yorker sulla propaganda antiamericana in Corea del Nord. Oltre alle sue fotografie, sarà possibile ammirare gli scatti di Mary Gelman, vincitrice nella categoria ‘Newcomer’ e dei 10 finalisti del premio: Ernesto Benavides, Vanja Bucan, Turi Calafato, Daniel Chatard, Stephen Dock, Samuel Gratacap, Sthéphane Lavoué, Elsa Stubbe, Christian Werner, Kechun Zhang. Tokyo Tsukiji mette in mostra le foto di Nicola Tanzini, che nel corso degli ultimi due anni si è aggirato per Tokio, soffermandosi su Tsukiji, il mercato ittico più grande del mondo, oggi smantellato in attesa di trovare una nuova collocazione. In Fantasia, il giovane fotografo italo-marocchino Karim El Maktafi ritrae un’antica tradizione del Marocco raccontandola con un sguardo contemporaneo: è la Fantasia, anche detta gioco della polvere nera o Tbourida, sport tradizionale del Marocco e sontuosa esibizione che celebra l’unione tra l’uomo e il suo cavallo. La mostra è a cura del giovane collettivo Kublaiklan. Con After the flood, Joakim Kocjancic mette in mostra, per la prima volta, le comunità di Cardoso e dintorni, colpite duramente dall’alluvione del 1996, ritrovate 20 anni dopo il disastro e forse divenute, con il tempo, più consapevoli dei rischi ancora presenti. Le fotografie ci danno un senso di luogo senza tempo o forse di un tempo sospeso tra questo e l’altro secolo. È sicuramente il primo lavoro sull’alluvione del 1996 senza immagini di distruzione e di ricostruzione. Non ci sono le storie di quei giorni, ma il ricordo finalmente sollevato di molti anni dopo. Realizzata in collaborazione con Neapolis.Art, con il sostegno di Canon Italia, Scatta la notizia è un’iniziativa di responsabilità sociale che vede quest’anno la sua seconda edizione. I protagonisti sono alcuni studenti tra i 14 e i 18 anni dell’istituto Francesco Morano di Caivano (Napoli). I ragazzi hanno avuto l’occasione di documentare l’ambiente in cui vivono e raccontare, attraverso l’obiettivo, bellezza e difetti di ciò che li circonda. Simultanei, volti del contemporaneo è infine un concorso aperto a tutti, professionisti e amatori, dedicato alla cultura dell’immagine, ideato e promosso da Rufus Photo Hub e FPmag con il supporto di Fotofabbrica e Photolux. I 23 scatti del fotografo vincitore saranno esposti durante Photolux 2018.
WORKSHOP E LETTURE PORTFOLIO Si parte il 24 e 25 novembre con Guia Besana e il suo Staged photography & fiction, durante il quale i partecipanti esploreranno le diverse declinazioni della ‘mise en scene’ fotografica. Personal Stories, in programma l’1 e il 2 dicembre, vedrà Carla Kogelman al lavoro per spiegare come creare e raccontare le proprie storie attraverso la fotografia. Negli stessi giorni Simona Ghizzoni terrà Documentary portraiture, dedicato in modo particolare all’uso del ritratto nella fotografia documentaria. Si prosegue l’8 e 9 dicembre con la coppia Paolo Verzone e Azzurra Immediato, docenti di Cabinet Fantastique. La luce applicata al ritratto ed estetica dell’illusione fotografica. Nello stesso weekend, chiude la serie di workshop Francesco Pistilli con Instagram e social media per visual-storytellers. Il corso sarà incentrato su tutti i requisiti necessari per competere nel mercato della fotografia e della comunicazione visiva per i social. Nel fine settimana del 24 e 25 novembre ci sarà spazio anche per le letture portfolio, coordinate da Bruno Cattani e organizzate in collaborazione con lo Spazio fotografia San Zenone di Reggio Emilia. Quindici gli esperti coinvolti e due importanti nuove collaborazioni, con Amica.it e con il Luz del Norte di Città del Messico, che andranno a premiare i due migliori portfolio esibiti durante la due giorni. Info e modalità di partecipazione, a questo link: www.photoluxfestival.it/it/photolux/
TALK Due i fine settimana dedicati alle conversazioni sulla fotografia, che si terranno nell’auditorium di San Micheletto il 24 e 25 novembere e l’8 e il 9 dicembre. Come di consueto, presentazioni di libri e approfondimenti con gli autori. Tra gli altri, saranno presenti Gianni Berengo Gardin, Nicola Tanzini, Martino Marangoni, Marcel Fortini e anche giovani talenti come Tomaso Clavarino e Ilaria Di Biagio+Pietro Vertamy. Sarà possibile visitare le mostre tutti i giorni dalle 10 alle 19,30. Il biglietto intero per accedere a tutte le mostre costa 12 euro, ridotto a 10 euro per under 18, gruppi di almeno 10 persone e visitatori del Desco. Per il solo accesso a Palazzo Ducale il costo è di 10 euro mentre per la Chiesa dei Servi di 5. Ridotto a 5 euro per tutti gli studenti delle scuole primarie e secondarie.