Arte, terapia e espressione: un convegno e uno spettacolo

Arte per l’arte, certo, ma soprattutto arte come strumento per esternare il proprio sé. E’ questo l’obiettivo di due diversi appuntamenti di una mini rassegna dal titolo L’arte come terapia ed espressione dell’io. In particolare il convengno Il medico e l’arte, cura e passione nella professione ippocratica, che si terrà sabato (24 novembre), alle 8,30, nella sala convegni Assindustria a pallazzo Bernardini di Lucca e lo spettacolo Non solo Ipocrate, sabato (1 dicembre), alle 21, al teatro del Giglio. Ospiti d’onore: Alan Friednam, giornalista, conduttore televisivo e scrittore statunitense e Giulio d’Agnello, musicista e interprete.
L’evento è stato presentato oggi (21 novembre) da Enrico Marchi, psichiatra e psicoterapeuta, docente di arteterapia all’università di Pisa e presidente Alap, da Elisa Ricci, presidente della Croce verde di Lucca, da Aldo Tarabella, direttore artistico del teatro del Giglio e dalla consigliera del Pd Cristina Petretti per il Comune di Lucca.
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Lucca ed è organizzata dalla Croce Verde pubblica assistenza di Lucca, Alap, associazione lucchese Arte e psicologia, la società Medico chirurgica lucchese e Odontoiatri della provincia di Lucca. Ha il duplice obiettivo di raccontare, da un alto, l’arteterapia e, dall’altro, di avvicinare la figura del medico alla cittadinanza e ai pazienti.
Il convengno prevede una prima parte dedicata all’arteterapia, cui seguiranno, alle 9,15, le testimonianze di medici artisti, per concludersi con un concerto della fondazione scuola di musica di Fiesole e il festival Virtuoso&Belcanto, alle 12. “L’arte può generare sollievo, benessere – speiga il dottor Marchi -. È un antidoto catartico catartico sia per il medico che per il paziente, entrambi continuamente a contatto con la sofferenza. Contro lo stress emotivo o la demotivazione professionale. L’idea di risollevarsi attraverso il nutrimento dell’anima è una grande risorsa che talvota può diventare anche una cura vera e propria”.
Lo spettacolo Non solo ippocrate, regia di Michela Panigada, è organizzato con lo scopo di diffondere lo spirito umanitario della professione di medico. La prima edizione risale a venticinque anni fa e fu la prima rassegna nazionale dei medici artisti. Non solo Ippocrate e il Premio letterario per medici scrittori Mario Tobino, decretarono infatti il primato lucchese nell’organizzazione di manifestazioni a scopo bennefico.
“Suono musica nei centri ospedalieri e sono perciò molto vicino a questa iniziativa – afferma Aldo tarabella -. Il teatro del Giglio, punto di riferimento per il rapporto tra l’arte e la città di Lucca, tramite questo evento si lega al senso del dare, del donare. Oggi contiamo 1700 abbonati di cui sessantotto giovanissimi: è l’unico spazio pubblico che fa esercizio di spettacolo”.
“È un evento importante per valorizzare l’importanza del ruolo sociale dei medici – interviene Cristina Petretti portando il sostegno di tutta l’amministrazione comunale -. Per il recupero del rapporto umano e soprattutto dell’ascolto del paziente”.
“Questa iniziativa è importante per la raccolta fondi neccessari a soddisfare le esigenze del nostro territorio, non solo all’interno del comune ma anche nelle sedi distaccate. Una parte del ricavato sarà infatti finalizzato all’acquisto di una nuova ambulanza dedicata alla memoria del nostro ex presidente, il dottor Piero Mungai”, ha detto Elisa Ricci, presidente della Croce verde di Lucca.
“Ci tengo a ringraziare la regista, Michela Panigada, che è stata una macchina creativa di grande produttività. Ringrazio tutti i medici-artisti che saranno presenti da tutta Italia, sarà infatti un evento di forte respiro nazionale e i nostri ospiti ad honorem, Alan Friednam e Giulio d’Agnello”, ha detto dottor Angelo Marchi a chiusura della conferenza.
Rebecca Del Carlo
In allegato il programma nel dettaglio