Stamperia Angeli, 60 litografie d’arte alla Ragghianti

23 novembre 2018 | 12:23
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Stamperia Angeli, 60 litografie d’arte alla Ragghianti
Stamperia Angeli, 60 litografie d’arte alla Ragghianti
Stamperia Angeli, 60 litografie d’arte alla Ragghianti
Stamperia Angeli, 60 litografie d’arte alla Ragghianti
Stamperia Angeli, 60 litografie d’arte alla Ragghianti
Stamperia Angeli, 60 litografie d’arte alla Ragghianti

Inaugura oggi (23 novembre) alle 18 la terza mostra dell’anno organizzata dalla Fondazione Ragghianti e legata alle precedenti dal tema della valorizzazione grafica. La mostra è infatti dedicata alla storica stamperia lucchese d’arte Angeli, che per più di quattro decenni – dagli anni Sessanta al 2011 – ha svolto un’importante attività legata ai nomi di molti artisti lucchesi, italiani e internazionali. La mostra ripercorre la storia della stamperia Angeli, fondata da Giulio Angeli nel 1948, la cui attività è stata ereditata dal figlio Giuliano che cominciò a operare coi pittori lucchesi negli anni sessanta, portando quest’arte alla perfezione tecnica e a un respiro internazionale.

Nella mostra sono esposte alcune cartelle litografiche realizzate da Angeli e sessanta litografie firmate da grandi pittori di respiro internazionale ma soprattutto da grandi lucchesi come Possenti e Benvenuti- scomparso da poco in un incidente stradale. La mostra è stata presentata questa mattina dal direttore della Fondazione Ragghianti, Paolo Bolpagni, dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini, da Mauro Lovi che ha curato il progetto e da Giuliano Angeli. Le litografie sono state “prelevate direttamente dalla cassettiera di Angeli” come rivela Mauro Lovi, che ha voluto ricreare l’ambiente di passione e lavoro nel quale queste opere sono nate, motivo per il quale nella sala sono presenti i suoi strumenti, la sua tuta da lavoro e il torchio a stella. Tutto ciò che è in mostra è frutto della dedizione e del coraggio di Giuliano, che negli anni Sessanta ha scelto l’arte rispetto al business delle etichette e della produzione in serie. “Gli artisti mi hanno aperto la mente” dichiara Giuliano, rammaricato per non aver potuto esporre i lavori di tutti coloro che lo hanno aiutato a crescere. “Ho fatto uno dei mestieri più belli del mondo – ha detto Angeli – e ho avuto la fortuna di lavorare a stretto gomito con artisti che hanno arricchito, anche umanamente, la mia vita”. Nel catalogo realizzato con la preziosa carta Magnani 1404, Mauro Lovi ripercorre le tappe della Litografia Angeli e il suo rapporto con la città, stilando una lista degli editori, gallerie private e spazi espositivi presenti a Lucca negli anni Settanta e Ottanta, primi tra tutti il Blue Chips di Omero Biagioni che ha messo Lovi in contatto con Giuliano. In questo piccolo capolavoro possiamo anche ritrovare alcune foto e opere che hanno segnato il percorso della famiglia Angeli, come lo scatto di Benvenuti all’interno della stamperia.
“La litografia è l’arte popolare” così Mauro Lovi descrive quest’arte che incorpora il fascino della pietra, della posa della traccia grassa con la matita, della fatica del colore. “È l’arte che si combina al lavoro, è un procedimento che porta a un prodotto finito”- come sottolinea Lovi parlando delle progressive esposte. Negli anni sessanta la litografia ha infatti concesso a coloro che non potevano permettersi opere olio su tela, di fare entrare l’arte nelle proprie case. “Sono gli anni del boom, della fiducia nel futuro: ed è commovente pensare che in questo momento storico i nostri padri abbiano pensato a portare l’arte nelle loro case. Certo, un olio su tela aveva comunque prezzi proibitivi per una famiglia media: ed ecco quindi le litografie, regalate per i matrimoni, acquistate al momento di dover arredare una stanza”, sottolinea Paolo Bolpagni. La mostra è realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca e la Fondazione Ragghianti è una delle prime in Toscana a rientrare nel programma Toscanaincontemporanea 2018. “La Fondazione Ragghianti è una dei pochi soggetti finanziati dalla Regione Toscana, questo fa onore a un livello di progettazione impensabile fino a pochi anni fa – sottolinea Bertocchini – uno stile che rende la Fondazione un centro di eccellenza a Lucca e in Toscana”
Le opere saranno esposte in San Micheletto fino al 6 gennaio, con ingresso gratuito. Per i giorni del 6 e del 7 dicembre sono previsti due workshop alla presenza dello stesso Giuliano Angeli e dell’artista Giuseppe Renda, sulla tecnica litografica. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’indirizzo info@fondazioneragghianti.it o al numero 0583.467205.

Jessica Quilici