Gusto senza ‘barriere’, Desco a prova anche di disabile

Quattro pedane posizionate all’entrata dei chiostri per il rendere il Desco 2018 accessibile anche ai diversamente abili. E’ il progetto finanziato da Fondazione banca del Monte di Lucca, dal Rotary Club e dalle associazioni Andare oltre si può e Luccasenzabarriere. Per presentarlo, stamani, sono intervenuti Samuele Cosentino, Francesco Franceschini (presidente Real Collegio), Domenico Passalacqua (presidente Luccasenzabarriere), Domenico Raimondi (presidente Andare oltre si può) e Fosco Bertoli (per la Fondazione Bml). Le pedane resteranno in dote al Real Collegio anche dopo la manifestazione, per creare un luogo sempre più fruibile da parte di tutti.
“Questo è un progetto – commenta Cosentino – che arricchisce questa quattordicesima edizione, la struttura e la città in generale. Quello di quest’anno sarà dunque un Desco senza barriere, per un progetto che parte oggi, ma che lascia qualcosa di duraturo nel tempo. Segnalo, inoltre, che quest’anno il benvenuto alla manifestazione verrà dato dai membri dell’associazione “Down Lucca”: con loro vogliamo anche avviare un progetto di inserimento professionale”.
Una delle rampe è stata interamente finanziata da Luccasenzabarriere (che si è anche occupata di montarle): “Anche noi – spiega Passalacqua – abbiamo voluto dare il nostro piccolo contributo. Del resto, portiamo avanti da tempo la battaglia per una Lucca più accessibile: da oggi le persone diversamente abili potranno usufruire di questo luogo in modo più agevole”.
E, mentre Bertoli ricorda l’interesse sempre forte da parte della Fondazione Bml per le questioni afferenti al sostegno ai disabili, Raimondi anticipa che anche quest’anno “Andare oltre si può” predisporrà un’installazione unica ed originale in piazza san Michele. “Questa – commenta – è una di quelle piccole iniziative che contribuiscono a creare una vera cultura dell’integrazione”.
Il Desco 2018 gode, peraltro, del patrocinio del Ministero dei beni culturali, del Ministero delle politiche agricole, della Regione Toscana, del Comune di Lucca e delle Fondazioni Cassa di Fisparmio di Lucca e Banca del Monte di Lucca.
Paolo Lazzari