A Lucca mostra d’arte sul re-incantamento del mondo
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Un piano che si affaccia sulla città e che racchiude al suo interno le magie del mondo reinterpretate con il linguaggio dell’arte. Sabato (1 dicembre) alle 18 al Terzopiano arte contemporanea in piazza dei Servi l’attesissima inaugurazione di una mostra che terrà la sua prima italiana proprio a Lucca. Re-enchantment è stata presentata questa mattina (29 novembre) dal presidente Alessandro Paradossi e dall’assessore Stefano Ragghianti alla presenza di Enzo Umbaca, uno dei dieci artisti che esporrà le proprie opere alla mostra.
L’esposizione, a cura di Emily Barsi e Alessandra Poggianti, è nata come idea a Monaco di Baviera e, come già detto, sboccerà per la prima volta in Italia proprio nella nostra città, accogliendo artisti tedeschi e da ogni angolo d’Italia. Una mostra collettiva che arriverà a Lucca arricchita di partecipazioni e di nuovi progetti. Tra gli artisti, oltre a Umbaca, anche Ina Arzensek, Carina Brandes, i toscani Federico Cavallini e Margherita Moscardini, Daniel Maier-Reimer, Juan Pablo Macias, Giovanni Oberti, Stefan Vogel e Luca Vitone.
“Questo è senza dubbio un progetto che fa bene a Lucca e all’arte – ha commentato l’assessore Ragghianti – Quello dell’arte contemporanea è un settore su cui la nostra città deve lavorare ancora molto e ci stiamo già adoperando per darle a disposizione spazi nuovi. Mi auguro che la mostra abbia il successo che merita”.
“La mostra vuole mettere in luce il bisogno dell’uomo di essere nuovamente incantato dal mondo che lo circonda – ha spiegato il presidente di Terzopiano – è importante far rinascere questo fascino e gli artisti presenti alla mostra, grazie alla loro grande sensibilità, ci sono senza dubbio riusciti. Per noi l’arte è un messaggio, un punto di vista sul mondo, non si tratta solo di un fatto estetico”.
“Sono molto felice di aver collaborato con Terzopiano perché ho conosciuto persone molto interessanti – chiude Enzo Umbaca – Abbiamo scelto come tema l’Italia e la prima tappa la faremo partire a Lucca. Spero che alla fine di questa esperienza si possa fare una mappatura per poterne trarre fuori dettagli di ogni regione”.
La mostra. La mostra resterà aperta – su appuntamento – dal 2 dicembre al 20 gennaio. Lo spazio espositivo di Terzo Piano diventerà il luogo dove mettere in campo il processo di ‘disincanto’ utilizzando come mezzo la pratica artistica. All’evento sono stati invitati 5 degli artisti che hanno lavorato a Monaco lo scorso anno a cui è stato chiesto a loro volta di invitare un altro artista. Un gioco d’arte, quello che si terrà nelle sale della mostra, che vedrà ogni coppia di artisti allestire le cinque stanze dell’appartamento in modo autonomo e differenziato per creare così cinque piccoli cosmi fatti di diverse visioni del mondo. L’evento, è stato reso possibile da Thingness, un programma annuale di residenze d’artisti volte a realizzare nuove produzioni legate all’idea di oggetto e al suo ‘essere cosa’.