Domenica la prima visita guidata alla mostra su Puccini in Fondazione Bml

L’appuntamento è domenica (9 dicembre) e di nuovo il 16 dicembre alle 17 per prendere parte alle visite guidate e gratuite, in compagnia degli artisti e dei curatori, a La Rondine, la mostra con opere dell’artista visivo e plastico Alexey Morosov, dello scrittore Nicolai Lilin (Educazione siberiana) e del compositore e musicista Federico De Robertis a cura di Alessandro Romanini con la collaborazione di GianGuido Grassi.
L’esposizione, che resterà visitabile fino a domenica 6 gennaio (con ingresso libero, dal martedì alla domenica, dalle 15,30 alle 19,30) è allestita al Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca ed ha suscitato nella sua prima settimana di apertura l’attenzione del pubblico, grazie anche ad forte un respiro internazionale. Oltre a rientrare nell’ambito dei Puccini Days, di fatto l’esposizione viene a concludere ufficialmente il programma di iniziative tenutosi nel corso del 2018, per l’anno della cultura russa in Italia, e lancia le celebrazioni per i 10 anni del Palazzo delle Esposizioni.
L’esposizione è realizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Fondazione Lucca Sviluppo, con la collaborazione della Fondazione Giacomo Puccini di Lucca, dell’Accademia Lucchese delle arti e delle scienze, della Cava Borghini, di Restauroitalia srl, di stART-Open you eyes e con il patrocinio del Comune di Lucca, della Camera di Commercio, del Teatro del Giglio e dell’Istituto Superiore di studi musicali Luigi Boccherini, della Regione Toscana, del Consiglio Regionale della Toscana, dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, del centro studi Il mondo russo, della Fondazione Russkiy Mir, del Consolato onorario russo a Pisa, di Eurasiart.
Si tratta di un’operazione artistica che mira ad attualizzare il complesso dell’originale produzione dell’omonima opera di Giacomo Puccini: un intenso lavoro indaga i vari livelli di lettura e rilettura contemporanea del testo, delle scenografie e della trama musicale e sondarne le potenzialità di sviluppo narrativo: un’operazione allo stesso tempo filologica e celebrativa nei confronti della Rondine del maestro lucchese, di cui saranno esposti anche alcuni documenti originali e autografi.
La mostra è concepita dunque come una vera e propria installazione site specific, che unisce in un percorso espositivo omogeneo, oltre venti opere pittoriche, sculture, disegni, video, letteratura e musica per la creazione di una scenografia contemporanea de La Rondine pucciniana, declinata in una dimensione scenografica, coniugata in un tempo imperfetto, il tempo dell’ottativo, dell’auspicio, della riflessione.
Il progetto è concepito come un work-in-progress di vaste dimensioni, un racconto in serie la cui prima, il prologo appunto, è proprio qui a Lucca ed è dedicata a Puccini. Il progetto proseguirà in altre sedi italiane ed estere unendo allo stesso tempo due opere entrate di diritto nella storia della musica e della letteratura e la cultura russa con quella italiana, La Rondine di Giacomo Puccini e Il Gabbiano di Anton Chekov: entrambe, nell’ottica degli autori e nonostante le distanze geo-culturali, partono infatti da una comune indagine sul ruolo della donna nella società e una raffinata riflessione sull’importanza e la libertà dell’atto creativo.
Il prossimo appuntamento con le visite guidate è per domenica (16 dicembre) alle 17 appuntamento gratuito ed aperto a tutti.