Su Rai 5 sabato con due rari documenti su Puccini

21 dicembre 2018 | 10:53
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Su Rai 5 sabato con due rari documenti su Puccini

Rai 5 rende omaggio a Giacomo Puccini, nel giorno del suo compleanno, trasmettendo domani (22 dicembre) dalle 19 in avanti due rari e preziosi documenti provenienti dalle Teche Rai, che raccontano il compositore attraverso dettagli di oggetti che gli appartennero, spartiti autografi, panoramiche e scorci di Lucca, del Teatro del Giglio, di Torre del Lago, con la colonna sonora delle sue meravigliose melodie.

Alle 19,55 circa sarà trasmesso su Rai 5 il concerto lirico che si tenne al teatro del Giglio il 14 settembre 1974, organizzato dai Lucchesi nel Mondo per l’apertura al pubblico della Casa di Giacomo Puccini a Celle di Pescaglia, acquistata l’anno precedente dall’associazione per farne un museo pucciniano. Sul palcoscenico del teatro lucchese si tenne per l’occasione una serata-evento con l’orchestra sinfonica di Milano della Rai diretta dal maestro Maurizio Arena e, quanto alle voci, un’autentica parata di stelle: Raina Kabaivanska, Carlo Bergonzi, Mario Guggia e il lucchese Franco Calabrese. Il video del concerto, presentato da Mariolina Cannuli, ha la durata di 50 minuti, e offre al pubblico un vero e proprio tuffo nel passato, facendo apprezzare un bellissimo Teatro del Giglio d’antan. Nella scaletta del programma: da Manon Lescaut, l’Intermezzo e le arie – eseguite da una splendida Raina Kabaivanska – In quelle trine morbide e Sola, perduta, abbandonata; ancora da Manon, Donna non vidi mai e Ah Manon mi tradisce il tuo folle pensier cantate da Carlo Bergonzi. Ai due artisti, per il terzo atto di Tosca che concluse il concerto, si unirono poi sul palcoscenico del Teatro del Giglio Mario Guggia e Franco Calabrese.
La trasmissione del concerto sarà preceduta alle 19,17 circa dal documentario realizzato dalla Rai nel 1958 per il centenario della nascita di Giacomo Puccini. Sul sonoro di brani tratti dalle opere La bohème, Tosca, Madama Butterfly, Gianni Schicchi, Suor Angelica e Turandot, le immagini si soffermano su Lucca, accostando alla musica del maestro i luoghi dove egli visse. Lo speaker parla del musicista e dell’uomo Giacomo Puccini, ripercorrendo le tappe della sua vita privata e artistica, i suoi esordi, i rapporti talora burrascosi con editori e collaboratori, il legame con la sua terra.