Musei nazionali più aperti grazie a sinergia con Comune

Sinergie per condividere programmi culturali e di promozione fra musei cittadini – comunali ma anche e soprattutto nazionali – sul modello di quanto è già stato sperimentato in occasione del Desco 2018. Durerà tre anni l’accordo approvato dalla giunta comunale che verrà sottoscritto assieme al Ministero dei beni e delle attività culturali per la valorizzazione dei musei nazionali di Palazzo Mansi e Villa Guinigi e di altri luoghi della cultura lucchese creando una “visione strategica comune e coordinata” attivata tramite la costruzione di reti, la condivisione della programmazione culturale e della promozione, il reperimento di risorse finanziarie comuni.
“Questo accordo costituisce la piattaforma grazie alla quale andremo a discutere di alcuni punti fondamentali per il sistema museale e turistico lucchese – afferma l’assessore al turismo e alla cultura Stefano Ragghianti – in primo luogo l’apertura dei due musei nazionali di Lucca in modo coordinato rispetto alla stagione turistica e agli altri eventi che conducono a Lucca migliaia di visitatori. Il Comune di Lucca, come già sperimentato per il Desco 2018, assieme alla direzione dei Musei, intende dare vita a eventi culturali tematici e a visite guidate in grado di mettere in rete, valorizzare e accrescere l’offerta culturale della città e far conoscere sia ai cittadini che ai visitatori i grandi tesori conservati nelle due istituzioni museali cittadine. Un intervento con cui vogliamo incentivare una fruizione lenta dei nostri beni culturali per contrastare il “mordi e fuggi” che caratterizza il turismo contemporaneo. Il Comune di Lucca con questa azione che in futuro potrà essere allargata anche altri beni culturali, interpreta il suo ruolo di coordinamento nell’ambito turistico della zona. Il nostro desiderio è quello di giungere infine anche all’elaborazione di un biglietto cumulativo personalizzato, che possa essere acquistato da remoto dai visitatori che costruiranno il proprio itinerario nell’ambito del territorio lucchese”. L’accordo prevede il coinvolgimento di soggetti privati a vari livelli, sia associazioni culturali e di volontariato, sia di sponsor e di tutti gli attori territoriali che possano accrescere i risultati delle azioni messe in atto. L’attuazione del documento sarà infine verificata annualmente e modificata o integrata qualora ve ne sia la necessità.