Luisa Ranieri e Luca Zingaretti protagonisti al Giglio

Luca Zingaretti alla regia, Luisa Ranieri sul palco. Questa la coppia di lusso che sarà protagonista al teatro del Giglio con The deep blue sea di Terence Rattigan, storia d’amore e di passione quarto titolo della stagione di prosa che il Giglio realizza con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus. Lo spettacolo sarà in scena da venerdì (1 febbraio) a domenica (3 febbraio).
Nella pièce su infatuazioni e i innamoramenti che sconvolgono mente e cuore, Rattingan disegna personaggi di straordinaria forza tra i quali emerge la protagonista Hester Collyer Page – interpretata da Luisa Ranieri – che incarna l’essenza stessa della capacità di amare, resistere e rinascere delle donne. La storia, che si svolge durante l’arco di un’unica giornata, inizia con la scoperta, da parte dei suoi vicini di appartamento, del fallito suicidio di Hester; la donna ha lasciato il marito – facoltoso e influente giudice dell’alta corte – perchè innamorata del giovane Freddie Page, un contadino, ex pilota della Raf, ormai dedito all’alcool. La relazione, nata sull’onda della passione e della sensualità, si è però andata raffreddando. Le difficoltà economiche – Freddie è da tempo disoccupato – e le differenze di età e di ceto hanno logorato il rapporto, lasciando Hester sfinita e disperata. Lo shock per il tentato suicidio di Hester e la discussione che ne segue non migliorano le cose, ulteriormente complicate, nel pomeriggio, dalla notizia che Freddie ha finalmente trovato lavoro come collaudatore di aerei: dovrà però trasferirsi in South Carolina. Alla fine della giornata, grazie all’intercessione di mister Miller – un inquilino del palazzo, ex dottore, radiato dall’albo per ragioni sconosciute – Hester, per continuare a vivere, sarà costretta a prendere una decisione particolarmente difficile. Questi due reietti, emarginati dalla società per il loro eccessivo “amare”, si scopriranno legati da una curiosa e commovente solidarietà. Una storia di strade perse e ritrovate, di fatalità e indeterminatezze che risolvono; ma, soprattutto, una storia sulla casualità delle vite umane.
Tra i più popolari drammaturghi inglesi del XX secolo, Sir Terence Mervyn Rattigan (10 giugno 1911 – 30 novembre 1977) nasce a Londra, nel quartiere di South Kensinghton, da una famiglia di estrazione protestante. Suo nonno era Sir William Henry Rattigan; suo padre, Frank, era un diplomatico. Sir Rattigan si definiva un “omosessuale inquieto” e un outsider. Nelle sue pièce amava trattare “problemi di frustrazione sessuale, relazioni fallite e adulteri” e rappresentare un mondo di repressioni e reticenze.
A dare voce e corpo ai personaggi dello spettacolo, insieme a Luisa Ranieri, sono (in ordine alfabetico) Maddalena Amorini, Giovanni Anzaldo, Alessia Giuliani, Flavio Furno, Aldo Ottobrino, Luciano Scarpa, Giovanni Serratore. Scene di Carmelo Giammello, costumi di Chiara Ferrantini, luci di Pietro Sperduti, musiche originali di Manù Bandettini; produzione Zocotoco Srl, Teatro di Roma e Fondazione Teatro della Toscana.
Luisa Ranieri, inoltre, incontrerà il pubblico sabato (2 febbraio) alle 18 all’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca (modera Alessandro Bertolucci). Tutti gli incontri sono a ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento posti. Per informazioni, prenotazioni e acquisti dei biglietti – prezzi da 8 a 30 euro – rivolgersi alla biglietteria del teatro (0583 465320 – biglietteria@teatrodelgiglio.it) aperta al pubblico dal mercoledì al sabato con orario 10,30-13 e 15-18.