Viareggio, Helena Janeczek presenta ‘La ragazza con la leica’

1 febbraio 2019 | 15:49
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Viareggio, Helena Janeczek presenta ‘La ragazza con la leica’

La ragazza con la leica, libro di Helena Janeczek, sarà presentato domenica (10 febbraio) alle 11 al palazzo delle Muse. All’incontro l’autrice parlerà del libro vincitore del Premio strega 2018 con l’intervento di Gianpaolo Simi e Adolfo Lippi, membri del consiglio di indirizzo della Fondazione carnevale. 

La ‘ragazza con la Leica’ che dà il titolo al romanzo di Helena Janeczek è Gerda Taro, nata Gerta Pohorylle. Una jeune fille intelligente e spregiudicata della borghesia ebraica di Stoccarda, cospiratrice antinazista a Lipsia e a Berlino per amore di un uomo e della libertà, grande fotografa a Parigi per merito e a fianco di un profugo ungherese che deve alla sua immaginazione l’invenzione del nome d’arte col quale è universalmente conosciuto, Robert Capa, morta a Brunete sotto un carro armato alla fine di luglio del 1937, ad appena ventisette anni, mentre documentava la caduta della Spagna repubblicana. Helena Janeczek lavora da sempre nell’editoria ma scrive un libro ogni sei anni, indifferente alle leggi del mercato editoriale, fedele solo alla necessità di ciò di cui racconta. Nei libri che scrive sa come intrecciare memoria privata e storia collettiva. In Lezioni di tenebra (1997) e nelle Rondini di Montecassino (2010) il trauma di sua madre sopravvissuta ad Auschwitz, le peripezie di suo padre scampato fortunosamente alla Shoah, la sua stessa paradossale genealogia di ebrea nata a Monaco da due ebrei polacchi naturalizzati tedeschi e diventata italiana nella vita e nella scrittura, erano il sasso gettato nello stagno del medio Novecento, i cui cerchi concentrici si allargavano fino ad abbracciare la lunga durata e le contaminazioni globali di un secolo che non ha ancora finito di far pesare la propria eredità.