Venerdì in jazz, il trio Gennai al Caffè delle Mura

Questa settimana, il ciclo di concerti organizzato dal circolo Lucca Jazz e Animando, ogni venerdi sera, nello storico Caffè delle mura, darà spazio al jazz con l’eclettica vocalità di Federica Gennai. Oltre a lei, il trio sarà composto da Mauro Grossi al pianoforte e Ferdinando Romano al contrabbasso. L’appuntamento è per domani (22 febbraio), alle 21,45. Il trio propone sonorità dal sapore contemporaneo, con un repertorio principalmente originale composto da Federica Gennai, che comprende anche brani di autori quali Fred Hersch, Kenny Wheeler, Mario Laginha. L’interazione e l’affiatamento tra i tre musicisti farà da filo conduttore in un viaggio in cui ogni strumento è parte integrante di un unico racconto, di cui a volte è protagonista, talvolta accompagnatore, talvolta sorgente di una suggestione sonora. L’ingresso al concerto prevede una consumazione obbligatoria. È inoltre possibile cenare al Caffè delle mura prenotando al 334.3412486.
Federica Gennai inizia giovanissima gli studi di pianoforte e canto, indirizzandosi poi all’approfondimento del linguaggio jazz. Ha collaborato con grandi nomi del panorama internazionale come Sellani, Mussolini, Gravish, Tavolazzi, Tracanna, Zanchi, ‘Cocco’ Cantini, Middelhoff, Milanese e McDermott. Premio Miglior talento femminile del jazz italiano al concorso Bettinardi 2006, finalista al premio internazionale Urbani 2009, Gennai oltre all’intensa attività concertistica in jazz club, rassegne, teatri e festival, vanta una pluriennale attività didattica presso scuole di musica. Mauro Grossi si è diplomato in pianoforte all’Istituto Mascagni di Livorno e in jazz al conservatorio Giaomo Puccini di La Spezia, per poi perfezionarsi con Herbie Hancock al Mozarteum di Salisburgo. Ha cominciato a esibirsi come pianista da giovanissimo e dai primi anni ottanta anche come direttore d’orchestra, compositore e arrangiatore. Ha collaborato con molti noti musicisti italiani tra i quali Paolo Fresu, Flavio Boltro, Enrico Rava, Bruno Tommaso, Giovanni Tommaso, Pietro Tonolo, Danilo Rea. Ha fatto parte del Maurizio Giammarco Heart Quartet ed è stato titolare di un duo con il clarinettista Gianluigi Trovesi. È docente di jazz ed è considerato uno dei migliori didatti del jazz a livello nazionale. Ferdinando Romano si è diplomato al conservatorio Cherubini di Firenze e si è perfezionato con Riccardo Donati e Alberto Bocini, entrambi primi contrabbassi dell’orchestra del Maggio musicale fiorentino. Si esibisce con numerose orchestre e ha collaborato con l’orchestra nazionale dei conservatori italiani e la Swiss jugend symphony orchestra. In qualità di compositore, alcune sue opere da camera e orchestrali sono state eseguite in rassegne e concerti. In ambito jazzistico svolge un’intensa attività, collaborando con numerosi musicisti della scena italiana e internazionale.