Istituto Fermi, laboratorio hi-tech per studenti e aziende

Un nuovo ‘laboratorio territoriale’, evoluto dal punto di vista tecnologico, sarà allestito all’Istituto scientifico tecnico professionale Fermi, aperto anche alle aziende. Gli studenti, dal canto loro, potranno dedicarsi allo studio, all’analisi e alla programmazione, in modo pratico, di processi di automazione industriale all’avanguardia. E lo faranno con dei partner d’accezione. In qualità di fornitore leader di soluzioni e tecnologie nel mondo dell’automazione e del software industriale, Siemens – con la collaborazione di Marini Pandolfi (Gruppo Comet) – si è difatti impegnata a fornire tutto il materiale e la componentistica necessaria per allestire i cinque banchi didattici a parete altamente tecnologici.
Marini Pandolfi si è inoltre impegnata nella formazione del personale didattico docente dell’istituto, coadiuvata dal supporto di Simone Stefani. Fabio Perini Spa, leader mondiale nel settore converting e packaging dell’industria della carta tissue, con il personale tecnico Gabriele Salotti customer service auditing & training converting – si dedicherà invece, a un ciclo di lezioni e con l’aiuto del professor Naldi e degli studenti, al montaggio e al collaudo dei banchi didattici. La nuova strumentazione si inserisce in un progetto più ampio che vuole favorire l’incontro tra la formazione scolastica e il mondo del lavoro, creando competenze specifiche e tecniche. “Il corso di automazione industriale – commenta il professor Andrea Naldi dell’Iti – si arricchirà in maniera importante grazie al nuovo laboratorio e contribuirà ad accrescere in maniera significativa le conoscenze che trasmettiamo ai nostri alunni”. “La collaborazione con l’istituto – afferma Gabriele Salotti – è iniziata con la richiesta da parte del professor Naldi di un supporto della Fabio Perini Spa per una maggiore comprensione nella programmazione della tecnologia Siemens allo scopo di portare, nel mondo della scuola, degli esempi reali di applicazioni implementate sulle macchine converting. Per la nostra azienda è stato sempre fondamentale investire nella creazione di figure professionali competenti in grado di far fronte con successo all’innovazione tecnologica nel campo del tissue che oggi sempre di più integra le macchine con le soluzioni digitali”. “ll laboratorio – afferma Raffaella Menconi, responsabile di Siemens Sce (Siemens automation cooperates with education) di Siemens Italia – rappresenterà un vero e proprio punto di riferimento del territorio lucchese, dove i giovani potranno sperimentare quanto appreso in aula e acquisire nuove competenze 4.0 utili nel futuro mondo del lavoro, ma anche uno spazio di incontro fra scuola e imprese”. Il laboratorio territoriale, aperto fino alle 19, sarà infatti a disposizione di tutte le aziende del territorio per effettuare test e simulazioni utilizzando le nuove tecnologie, abilitanti l’industria 4.0, proposte da Siemens. “Grazie al laboratorio – continua il professor Naldi – lo scambio tra scuola e imprese è duplice: da una parte le aziende collaborano donando attrezzature, materiali e formazione, dall’altra hanno la possibilità di usufruire dello spazio durante l’orario di chiusura della scuola, accrescendo così la loro competitività”. La disponibilità di uno spazio allestito con apparecchiature sempre all’avanguardia, in un territorio come quello lucchese fortemente legato all’industria cartaria e cartotecnica, contribuisce a una crescita settoriale e una formazione continua dei lavoratori. Favorisce, inoltre, la creazione di uno scenario di training qualificato, con capacità di attrazione sull’intera area, richiamando nella zona aziende, professori ed esperti.