‘Dies Matrona’, alla scoperta della donna in epoca romana

Un’iniziativa originale e appassionante per celebrare la Festa della donna. Dies Matrona, che avrà luogo venerdì (8 marzo), è la giornata dedicata alla scoperta della figura femminile e del suo ruolo in epoca romana. Si partirà alle 15,30 da piazza Anfiteatro, con un breve tour guidato per conoscere i resti architettonici più significativi della Lucca romana (teatro, anfiteatro, foro), per immergersi poi nella Domus del Fanciullo sul Delfino. Un breve filmato introduttivo e una visita guidata alla Domus permetteranno di rievocare e rivivere gli stili di vita che caratterizzavano il mondo femminile.
L’archeologa Lucia Giannecchini illustrerà alcuni aspetti inediti sulla condizione sociale, vezzi, manie, capricci, profumi, gioielli, modo di truccarsi. Per ogni partecipante che desidera vedere la propria immagine truccata in stile Romano, sarà inoltre attivo per l’occasione un servizio di make up gratuito per trucco e pettinatura, curato dalle alunne dell’istituto Pertini di Lucca. Alle 17,30 il Dies Matrona si concluderà infine con un brindisi ai valori della donna, con dolce e bevande preparate seguendo rigorose ricette della cucina imperiale.
Nel 195 a.C. si formarono le prime associazioni di donne ed ebbero luogo le manifestazioni in piazza ad opera di “femministe” ante litteram, per l’abrogazione della Lex Oppia, che vietava alle donne di indossare gioielli, vestirsi con colori sgargianti e girare in carrozza. Le proteste raggiunsero lo scopo e Catone il censore sentenziò: “Quando le donne arrivano a essere uguali a noi, ci sono già superiori”. Agli inizi dell’impero di Augusto (attorno al 20 a.C.), la donna, soggetta alla patria potestas del padre, del tutore o del marito, aveva parità morale, sociale e giuridica (ma non politica) con l’uomo: le donne maggiorenni potevano amministrare i propri beni, assumere obblighi, possedere patrimoni. Sarà un appassionante incontro aperto a tutti, donne e uomini.
L’evento, ideato da Elena Benvenuti, è organizzato dall’associazione Lucca info&guide e Domus romana.