Lucca, nasce la rete contro violenza di genere

8 marzo 2019 | 12:39
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Lucca, nasce la rete contro violenza di genere
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Lucca, nasce la rete contro violenza di genere
Lucca, nasce la rete contro violenza di genere

Seminare civiltà creando una rete contro la violenza di genere. È questo l’obiettivo del nuovo protocollo territoriale contro la violenza di genere siglato stamani (8 marzo), in occasione della Giornata internazionale della donna, a villa Bottini a Lucca. Il protocollo, che rientra nelle proposte e attività della Conferenza zonale, segue quello provinciale e si pone l’obiettivo di creare una sinergia di servizi fra le varie associazioni, sette Comuni della Piana di Lucca e tutte le attività del terzo settore, per offrire difesa e supporto a tutte le donne della città vittime di violenza e discriminazione, a casa, sul lavoro, nella loro vita. Presenti all’incontro: il prefetto, Maria Laura Simonetti, il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, le assessore del Comune di Lucca, Ilaria Vietina e Lucia Del Chiaro, il maggiore Antonio Trombetta comandante della Compagnia dei carabinieri di Lucca, Silvia Cascino della Squadra Mobile, il procuratore Pietro Suchan, il presidente dell’ordine dei medici, Umberto Quiriconi, il comandante della municipale, Maurizio Prina, Daniela Caselli del Centro antiviolenza Lucca, la consigliera Maria Teresa Leone, la dottoressa Laura Brizzi, direttrice dei servizi sociali dell’Asl Toscana nord ovest e Rossana Sebastiani per la provincia di Lucca.
La sigla del protocollo, segna l’inizio del calendario delle iniziative promosse dal Comune di Lucca in occasione della Festa della donna che si concluderanno il 13 aprile.

“Tengo molto alla sigla di questo protocollo che appoggio e condivido pienamente – dice il procuratore Suchan -. È già presente un protocollo a livello provinciale e aderiremo anche a questo, di stampo territoriale, sulla linea delle stesse esigenze e valori”.
“Grazie al lavoro comune, è stato fatto un ulteriore passo verso la civiltà di un territorio. La città di Lucca si sta impegnando per proporre un modello educativo atto a prevenire – ha detto il prefetto Maria Laura Simonetti -. Rispetto al protocollo provinciale, questa ulteriore iniziativa a livello territoriale, mira all’incremento e alla sensibilizzazione di tutte le associazioni e le isitituzioni. Oggi il mondo celebra la giornata internazionale della donna e lottare contro la violenza di genere è sia obbligo che fase di progresso per l’umanità: è anche da questo che si misura la civiltà di un popolo”.
E’ intervenuto anche il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, sottolineando quanto il fenome della violenza sulle donne non si plachi e i dati, a livello mondiale, siano ancora sconcertanti: “Basti pensare alla Siria, oppure ad Instambul. Anche le statistiche del nostro paese ci avvertono della continua subordinazione della condizione femminile, anche a livello di retribuzioni economiche. Per questo la città di Lucca ha un duplice compito: contrastare episodi di violenza della nostra società e costruire la consapevolezza del senso di civiltà”.
“Il protocollo recita una rete – spiega la dottoressa Laura Brizzi, Asl Toscana nord ovest -, una rete contro la violenza di genere. Credo che olte la firma, ci sia la necessità di creare nella comunità una connessione forte alla difesa di questo crimine. Rispondere alle donne o ai figli che assistono e punire gli uomini che agiscono”.
Il nuovo protocollo territoriale ha visto anche l’adesione della Provincia di Lucca, rappresentata da Rossana Sebastiani, che ha ribadito l’importanza dell’agire e di unirsi in una rete di iniziative che si impegnino sul territorio, oltre che di tutto il Consiglio comunale di Lucca, rappresentato dalla consigliera Maria Teresa Leone. Partecipi anche, in supporto e rappresentanza dei sette Comuni coinvolti, Antonella Benvenuti, presidente del Consiglio comunale di Pescaglia, Elisa Nelli, assessora di Villa Basilica e Ilaria Sorini, assessora del Comune di Altopascio.
Il protocollo fissa le linee guida sulla prevenzione, con tutti i soggetti della rete impegnati a promuovere attività nell’educazione e nella sensibilizzazione per combattere discriminazioni, stereotipi e violenze: in questo ambito saranno effettuate campagne specifiche rivolte agli uomini per modificarne modelli di riferimento e comportamenti. Di fondamentale importanza sarà l’attività coordinata nel fornire protezione e sostegno a quelle donne che hanno subito violenza maschile e ai loro figli/e che hanno assistito alla violenza consumata tra le mura domestiche. Ogni soggetto, in base alle rispettive competenze, si impegna a garantire i diritti delle vittime di violenza durante le fasi dei processi giudiziari. Saranno rafforzate le politiche integrate con la raccolta di dati utili per tutto il territorio della Piana nel suo complesso, con attività di monitoraggio e valutazione dei risultati raggiunti dalla rete e con attività di reciproca informazione sui servizi specialistici come i centri antiviolenza e le case rifugio. A riconoscere l’importanza e a firmare il Protocollo c’è anche Olivia Ruggi, presidente provinciale di Cna Impresa Donna e componente della commissione pari opportunità del comune di Lucca. “Per la Cna è evidente la necessità che aumenti la consapevolezza sul territorio – commenta Ruggi – che esistono strutture e percorsi in grado di aiutare chi subisce violenza. Noi lavoreremo insieme agli altri firmatari perché si crei una rete coordinata fra le varie realtà in modo che le donne non si sentano mai sole”. Tra gli altri firmatari per la rete territoriale contro la violenza di genere ci sono: Comuni di Lucca, Capannori, Porcari, Montecarlo, Altopascio, Villa Basilica, Pescaglia, Provincia di Lucca, Commissione Pari Opportunità della Provincia, Asl nord ovest, Centro per l’impiego di Lucca, Ufficio scolastico territoriale zona Lucca, Esedra liceo Byron, associazione scuola di musica Sinfonia, Centro antiviolenza Luna, fondazione Casa, Caritas – Casa Betania, Caritas- Casa alle Querce, Caritas Diocesana Lucca, Punto Handy, Cgil, Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Lucca, Ordine dei farmacisti della Provincia di Lucca, Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili della Provincia di Lucca.

Rebecca Del Carlo

Rebecca Del Carlo