Lff 2019, passerella di star e un omaggio ai Taviani

30 marzo 2019 | 11:43
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Lff 2019, passerella di star e un omaggio ai Taviani
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Lff 2019, passerella di star e un omaggio ai Taviani
Lff 2019, passerella di star e un omaggio ai Taviani
Lff 2019, passerella di star e un omaggio ai Taviani

Raccontare la carriera di grandi attori e registi attraverso un viaggio, inevitabilmente,  cinematografico: è la chiave di lettura offerta dalla nuova edizione del Lucca Film Festival, in programma dal 13 al 21 aprile, pronto a dipanarsi tra Lucca e Viareggio. I protagonisti? Personaggi del calibro di Joe Dante, Mick Garris, Philip Groning, Rutger Hauer, Paolo Taviani e Michel Ocelot: un’intera costellazione di star pronta ad elargire potenti riverberi di luce fuori e dentro le mura. Un cartellone, quello di quest’anno, talmente ricco da suscitare la gioia dei cinefili e non soltanto.

Concorrono a comporlo un il concorso internazionale di lungometraggi (14 i film in competizione, provenienti da tutto il mondo), le anteprime fuori concorso, film spettacolari in prima italiana ed il concorso internazionale di cortometraggi. Non finisce qui: da oggi apre la mostra omaggio su Paolo e Vittorio Taviani, mentre più avanti si aggiungerà quella su Stanley Kubrick e, come in ogni edizione, tornano gli eventi performativi con Effetto Cinema Notte. Questa sezione, in particolare, animerà il tappeto rosso metaforicamente steso per le vie cittadine con lo straordinario evento dedicato a Blade Runner 2019. All’interno della proposta rientrano anche la componente Educational, dedicato alle scuole, ed una improntata alla video arte, dal titolo Over the real. Questa edizione vede inoltre un programma interamente dedicato ai diritti umani (con particolare attenzione ai diritti di genere) attraverso Europa Cinema Viareggio. Questa formula, che andrà in scena dal 14 al 17 aprile, sarà curata dalla regista Barbara Cupisti e dal Robert F. Kennedy Human Rights Italia, in collaborazione con il Comune di Viareggio.
Per parlare di tutto questo – oggi (30 marzo) nella sala Ademollo della provincia di Lucca – sono intervenuti Sandra Mei (assessore alla cultura Comune di Viareggio), il vicesindaco Giovanni Lemucchi, il presidente della Fondazione Crl Marcello Bertocchini, Alessandro Romanini (responsabile sezione mostre) e naturalmente Nicola Borrelli (direttore Lucca Film Festival).
“Quest’anno – apre il giro di interventi Mei – la città si risveglia da un torpore che era stato dettato dal dissesto finanziario. Adesso ripartiamo, con un’attenzione particolare sul tema dei diritti e con il coinvolgimento delle scuole. Saranno giornate intense”.
Per Lemucchi “Questa collaborazione con Viareggio si inserisce all’interno della direzione che abbiamo tracciato per le manifestazioni. Lucca, peraltro, si vuole sempre più qualificare nel campo dell’immagine. Di rilievo è anche il legame con il mondo della scuola, è davvero un evento importante per il territorio”.
Bertocchini, invece, ricorda che “si tratta dell’inizio di una nuova avventura. Questa unione di territori è ancora più forte rispetto agli anni passati: il festival è un esperimento di forte coesione tra Lucca e Viareggio, lo stiamo cementando sempre di più”.
Infine il demiurgo della manifestazione, Nicola Borrelli: “Il festival – commenta – ha assunto una dimensione di articolata continuità. Un format, il nostro, che rimette in scena il cinema, con i protagonisti dei film ed il coinvolgimento del pubblico. Proponiamo una dimensione multidisciplinare, in cui eventi dal vivo e mostre hanno avuto sempre un’importanza fondamentale”.
Le mostre, appunto. E’ Romanini a illustrarle, ricordando che proprio da oggi parte quella dedicata ai fratelli Taviani. Paolo, che sarà a Lucca il 13 aprile, ha anche inviato un messaggio augurale: “Gli fa piacere che questo Festival avvenga in Toscana e ad un anno di distanza dalla morte di Vittorio. Anche se è una casualità viene da pensare che, a volte, tutto torni”.
Il Lucca Film Festival si articolerà tra Lucca – nei cinema Astra e Centrale ed a palazzo Ducale – ed a Viareggio (al cinema Eden ed alla Galleria d’arte moderna e contemporanea).
Tra gli omaggi più attesi c’è quello alla star internazionale Rutger Hauer, icona leggendaria per le sue interpretazioni in Blade Runner e Ladyhawke. Durante il festival – il 19 aprile alle 20,30 al cinema Astra – riceverà il premio alla carriera. Inoltre, sarà uno dei componenti della giuria del concorso di lungometraggi e terrà una masterclass sul tema del “futuro” (18 aprile, cinema Astra, alle 17). Un omaggio, questo, che sarà caratterizzato da un evento unico – dal titolo Tears in rain – nell’ambito di Effetto cinema notte (il 20 aprile, dalle 22).
Tra gli omaggi di questa edizione spiccano anche quello a Joe Dante (premio alla carriera per lui il 18 aprile al cinema Astra, alle 20,30) e Philip Groning, che presenterà al festival il suo ultimo film, My brother’s name is Robertand he is an idiot. Anche per lui è prevista l’assegnazione del premio alla carriera (il 16 aprile al cinema Astra, alle 20,30).
Ad essere celebrato sarà anche Michel Ocelot, a Lucca per presentare il film di animazione Dilili a Parigi. Sarà sempre lui, il 15 aprile, a tenere una lezione sul cinema d’animazione. Ma vediamo nel dettaglio il ricco programma.


Il programma

Il festival, si diceva, racconterà la carriera delle star presenti al festival con un omaggio cinematografico (proiezioni) e con la tradizionale masterclass, momento unico che mette in relazione gli appassionati cinefili e non solo con le star del cinema mondiale. Il ricco cartello sarà così diviso: il Concorso internazionale di lungometraggi con 14 film in competizione da tutto il mondo in prima italiana, le Anteprime fuori concorso, i film spettacolari per il grande pubblico in prima italiana che usciranno nei cinema d’Italia e il consueto appuntamento con il Concorso internazionale di cortometraggi. Protagonisti anche l’arte con due mostre a tema (omaggio ai Taviani e a Kubrick) e gli eventi performativi con Effetto Cinema Notte, la sezione che animerà il tappeto rosso durante il festival e organizzerà lo straordinario evento omaggio a Blade Runner 2019. Nel ricco cartellone anche la sezione Educational dedicato alle scuole e una dedicata alla video arte con il festival internazionale dal titolo Over The Real. L’edizione 2019 vede protagonista Europa Cinema a Viareggio con un programma interamente dedicato ai diritti umani e particolare attenzione ai diritti di genere (dal 14 al 17 aprile) curata dalla regista Barbara Cupisti e dal Robert F. Kennedy Human Rights Italia con la collaborazione del Comune di Viareggio.

I luoghi
Il festival si svolgerà in vari luoghi delle città: a Lucca, nei cinema Astra e Centrale, al Palazzo Ducale e a Viareggio al cinema Eden e alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea L. Viani.

Omaggio a Rutger Hauer – masterclass ed evento speciale con Effetto Cinema Notte
La star internazionale Rutger Hauer, attore cult per le sue interpretazioni leggendarie in Blade Runner e Ladyhawke, sarà uno degli ospiti dell’edizione 2019. Durante il festival Hauer riceverà il Premio alla Carriera (19 aprile, cinema Astra alle 20,30), sarà uno dei componenti della giuria internazionale del concorso lungometraggi e terrà una masterclass dedicata al tema del “futuro” (18 aprile, cinema Astra alle 17). L’omaggio a Rutger Hauer sarà caratterizzato da un evento unico e performativo dal titolo Tears in rain per celebrare il film Blade Runner (1982) di Ridley Scott, ambientato a Los Angeles proprio nel 2019. L’evento si terrà il 20 aprile dalle 22, nell’ambito di Effetto Cinema Notte, una delle sezioni protagoniste del festival organizzata grazie al sostegno del Comune di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca. L’attore parteciperà a questa manifestazione che mira a ricreare l’atmosfera futuristica del film grazie a un’ambientazione animata da figuranti in costumi cyberpunk e dalla colonna sonora di Vangelis musicata dal vivo.
“Nel futuro immaginato da Philip Dick – spiegano Stefano Giuntini e Cristina Puccinelli, direttori artistici degli eventi del festival e ideatori della sezione Effetto Cinema Notte – la storia del film ‘Blade Runner’ è ambientata in un 2019 straordinariamente simile al nostro, quindi l’idea è di celebrare l’anno di Blade Runner”. Il festival omaggerà l’attore olandese con la proiezione di una selezione dei suoi film, per ripercorrere una carriera che lo ha portato a prendere parte a oltre 80 pellicole.
“Il cinema come strumento per far conoscere al grande pubblico una città e un territorio – ha detto Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – è uno degli obiettivi del Lucca Film Festival e Europa Cinema che più che mai quest’anno offre un programma di assoluto interesse per i turisti e per i lucchesi. È poi motivo di soddisfazione il coinvolgimento di due grani centri del territorio, Lucca e Viareggio, ognuno presente con il proprio bagaglio culturale e organizzativo”.

Omaggio a Joe Dante
Il regista americano Joe Dante, cineasta della generazione formatasi alla New World Pictures, lo studio creato da Roger Corman nel 1970, autore di film cult come Gremlins e Piraña, riceverà il premio alla carriera (il 18 aprile al cinema Astra, alle 20,30) e a seguire la prima italiana di Nightmare Cinema, lavoro collettivo e antologia horror di cinque registi in cui Joe Dante ha girato l’episodio intitolato “Mirare”. Il regista sarà omaggiato da una selezione dei suoi film più rappresentativi che ripercorreranno la sua carriera, terrà una masterclass sul suo cinema (20 aprile), curata dal giornalista e critico cinematografico Paolo Zelati (che insieme a Stefano Giorgi hanno curato l’intero omaggio). Ad arricchire l’omaggio al cinema del cineasta americano sarà la presenza di Mick Garris.

Omaggio a Philip Gröning
Il regista e sceneggiatore tedesco Philip Gröning presenterà al festival la prima italiana del suo ultimo film My brother’s name is Robert and he is an idiot, in contemporanea al museo Maxxi di Roma, e riceverà il premio alla carriera (il 16 aprile, al cinema Astra, alle 20,30). Il regista tedesco sarà uno degli illustri giurati del concorso di lungometraggi del festival che presenterà 14 film in prima italiana. Sarà omaggiato con una retrospettiva completa che ripercorrerà la sua carriera anche documentaristica.

Omaggio a Michel Ocelot
Il regista francese Michel Ocelot conosciuto per aver creato e diretto i lungometraggi come Kirikù e la strega Karabà (1998) e Azur e Asmar (2006) e partecipato al festival di Cannes vincendo con Kirikù e gli animali selvaggi (nel 2005) sarà a Lucca per presentare il film di animazione Dilili a Parigi. Ocelot salirà in cattedra con una lezione di cinema dedicato all’animazione (il 15 aprile).

Anteprime Fuori Concorso
In programma nella sezione delle anteprime il 17 aprile, al cinema Astra (alle 20,,30) la proiezione di Ted Bundy – fascino criminale di Joe Berlinger con Zac Efron e Lily Collins, che arriverà nelle sale italiane il 9 maggio distribuito da Notorious Pictures. Presentato al Sundance Film Festival 2019, il film racconta la storia del serial killer Ted Bundy dalla prospettiva della fidanzata Liz, interpretata da Lily Collins, a lungo ignara della vera natura del suo compagno. Nel cast anche John Malkovich nel ruolo di Edward Cowart, giudice del processo a Bundy. Tra i film in programma nella sezione il 15 aprile al cinema Centrale (alle 21) l’atteso A spasso con Willy, il film di animazione per i più piccoli con protagonista Will, una sorta di Robinson Crusoe del futuro che si ritrova “naufrago” su un pianeta a lui sconosciuto e una missione importante da compiere. Il film uscirà nelle sale italiane distribuito da Notorious Pictures dal 18 Aprile. Nella sezione delle Anteprime Fuori Concorso i film spettacolari in prima italiana delle grandi distribuzioni che poi usciranno al cinema. In programma la prima italiana di La Llorona – Le lacrime del male di Michael Chaves con Linda Cardellini, Raymond Cruz, Patricia Velasquez, Marisol Ramirez con cui sarà inaugurato il festival (13 aprile, alle 20,30 al cinema Astra). Il film uscirà il 17 aprile con la Warner Bros nei cinema d’Italia. E poi la prima italiana di The Sonata di Andrew Desmond proprio con Rutger Hauer.

Concorso internazionale lungometraggi
Il concorso di lungometraggi alla sua quarta edizione è una competizione di lungometraggi, in prima italiana, che concorreranno per due premi: il miglior lungometraggio (3000 euro), assegnato da una giuria composta Rutger Hauer, Philip Gröning e Ysée Brisson e Miglior lungometraggio – giuria studentesca, conferito da una giuria di studenti universitari. Il comitato di selezione di questa edizione sarà composto da Nicolas Condemi, Stefano Giorgi e Martino Martinelli.
“Il concorso – hanno spiegato i selezionatori – nasce nello spirito e tradizione del festival da sempre impegnato a valorizzare produzioni contemporanee indipendenti, per lo sviluppo della filiera della distribuzione cinematografica internazionale”.

Effetto Cinema Notte 2019
La sezione eventi del festival curata da Stefano Giuntini e Cristina Puccinelli quest’anno presenta un originale evento dal titolo Tears in rain. Omaggio a Blade Runner 2019 con Rutger Hauer. Nel futuro immaginato da Philip Dick la storia del film Blade Runner è ambientata in un 2019 straordinariamente simile al nostro, l’idea è quindi celebrare “l’anno di Blade Runner – dicono gli organizzatori – costruendo un evento intorno al monologo più famoso della storia del cinema Tears in rain, che chiude la pellicola”. Effetto Cinema Notte, una delle sezioni protagoniste del festival, è stata creata per omaggiare i film più iconici della storia del cinema, trasformando l’intera città in un set cinematografico a cielo aperto. Per tutta la durata della manifestazione il red carpet del festival sarà animato da eventi con proiezioni, performance, scenografie e costumi.

Concorso internazionale cortometraggi
Il concorso di cortometraggi rappresenta una delle più importanti vetrine europee per il cinema di ricerca e sperimentale. Al regista vincitore sarà corrisposta la cifra di 500 euro. I corti saranno sottoposti anche al giudizio della giuria universitaria, che decreterà il vincitore del premio Miglior film cortometraggio – Giuria universitaria. Il concorso presenterà 16 opere selezionate in programma il 15, 16 e 17 aprile al cinema Centrale. La selezione si caratterizza per raccontare l’attualità cogliendo segnali diversi da quelli che ci immaginiamo dominanti, grazie alla sua eterogeneità geografica e di genere. A far parte della giuria di qualità saranno il regista vincitore della scorsa edizione del concorso cortometraggi, Armand Rovira, la regista e documentarista Martina Parenti e Stefano Testa, filmmaker e fotografo, le cui opere sono distribuite dalla Lab80 film. Le opere arrivano da 14 diversi paesi, numerose co-produzioni, sei straordinari film italiani fuori dai consueti percorsi produttivi, di cui due in collaborazione con la Lituania e l’Uganda.

Europa Cinema a Viareggio (dal 14 al 17 aprile al cinema Eden e alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea L. Viani)
L’edizione 2019 di Europa Cinema a Viareggio sarà interamente dedicata ai diritti umani, con una particolare attenzione ai diritti di genere. La rassegna, curata dalla regista Barbara Cupisti e dal Robert F. Kennedy Human Rights Italia, annovera film e documentari sia italiani che internazionali che indagano il ruolo della donna nella promozione dei diritti umani. Eventi collaterali saranno dedicati agli approfondimenti su tali tematiche. Una particolare attenzione verrà inoltre data alla relazione tra i diritti umani in Europa e negli Stati Uniti, facendo di Viareggio un ponte ideale tra le due realtà.

La sezione Educational
Anche nel 2019 le scuole avranno il loro programma ad ingresso gratuito con un ricco calendario della sezione Educational a cura di Erika Citti. In prima nazionale Serendip di Marco Napoli che ci documenta la storia di due corrieri solidali che, dopo una raccolta fondi, si sono diretti in Sri Lanka per portare materiale scolastico ai bambini delle scuole. Si parlerà di emigrazione dei giovani italiani con Italia addio non tornerò di Barbara Pavarotti, prodotto dalla Fondazione Paolo Cresci di Lucca con il patrocinio della Regione Toscana. Di dubbi e aspettative sul futuro degli adolescenti se ne parlerà in Chiedimi del futuro. Diario di una crescita fra scuola e lavoro di Gianluca Paoletti Barsotti e Nicola Trabucco, progetto che nasce in seno all’università di Pisa. E poi La Casa dei Bambini di Francesca Muci che narra dell’esperienza dei bambini ebrei scampati ai campi di sterminio. Tra gli altri, da segnalare, la proiezione de La strada dei Saumoni di Stefano Savona che vinto il premio L’OEil d’Or al Festival di Cannes 2018 per il miglior documentario. Si consolida anche per quest’anno il progetto del professor Walter Rinaldi con il ciclo Cinema e formazione: Corpi, vissuto e immaginario a scuola, tra infanzia e adolescenza, che sarà presente con due appuntamenti.

Le mostre
Omaggio a Paolo e Vittorio Taviani
In programma per la sezione arte, curata da Alessandro Romanini, un omaggio a Paolo e Vittorio Taviani, a cura di Riccardo Ferrucci, nel Palazzo Ducale di Lucca, da oggi (30 marzo) al 23 aprile. Saranno allestite due mostre con gli scatti di Umberto Montiroli, storico fotografo di scena a partire dal 1977: la prima, Sacri Silenzi, curata da Leonardo Casalini e la seconda, Cesare deve morire, è a cura di Andrea Mancini. Paolo Taviani sarà presente al festival il 14 aprile in occasione della proiezione del restauro del film Good Morning Babilonia. L’altra mostra del festival Fra cinema e pittura a cura di Riccardo Ferrucci con l’esposizione di Andrea Gnocchi che omaggia il grande regista Stanley Kubrick con una mostra tributo a Palazzo Ducale (dal 6 al 24 aprile).
La mostra Sacri silenzi, curata da Leonardo Casalini, è accompagnata da un documentario che racconta, attraverso testimonianze inedite, l’avventura unica del cinema dei fratelli Taviani.
Il 13 aprile, sarà proiettata la versione restaurata (da Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecità) del film Good Morning Babilonia (1987) che ricostruisce, negli ex studi cinematografici di Tirrenia, la Hollywood di inizio secolo del celebre film di David W. Griffith Intolerance. Film coprodotto con Francia e Stati Uniti, girato in inglese (prima volta) e in italiano, con un cast internazionale ma clamorosamente anche il manifesto più orgogliosamente italiano, anzi toscano (riprese tutte tra Livorno e gli studi di Tirrenia), dei due cineasti di San Miniato: Good Morning Babilonia proclama la propria nazionalità e le virtù del mestiere artigiano, in un momento quasi topico della profonda crisi che aveva colpito (e continuerà a colpire negli anni a venire) il sistema culturale – industriale cinematografico italiano. Alla proiezione del film interverrà il regista Paolo Taviani che riceverà il Lucca Film Festival Lifetime Archievement Award. Un ringraziamento particolare va al Comune di San Miniato e al Centro Cinema Taviani di San Miniato che hanno messo a disposizione le due esposizioni.

Over the real – Festival interazionale di videoarte
All’interno del programma del Lucca Film Festival – Europa Cinema 2019 si svolgerà nei giorni 16, 19 e 20 aprile la 4/a edizione di Over The Real – Festival Internazionale di Videoarte. La manifestazione sarà ospite dell’auditorium del Palazzo delle Esposizioni – Fondazione Banca del Monte di Lucca (che sostiene la manifestazione). Ideata da Maurizio Marco Tozzi e Lino Strangis il programma vedrà la proiezione di opere audiovisive di 32 artisti provenienti da tutto il mondo.

Per partecipare al Festival è possibile sottoscrivere un abbonamento (20 euro intero, 15 euro ridotto), fare un biglietto giornaliero (9 euro intero, 8 euro ridotto), prendere parte ad un evento singolo (5 euro intero, 4 euro ridotto).

Paolo Lazzari