Doppio appuntamento con il jazz day a Lucca

28 aprile 2019 | 11:00
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Doppio appuntamento con il jazz day a Lucca

La musica jazz è di nuovo protagonista in città. Dopo lo straordinario successo delle ultime tre edizioni, Lucca celebra anche quest’anno l’Unesco international Jazz day Lucca. L’appuntamento è per martedì (30 aprile) alle 17,30 davanti al Caffè delle Mura e alle 21,30 all’Orso Grigio. Promossa dal Circolo Lucca Jazz, dal Club per l’Unesco di Lucca e dal liceo artistico musicale Passaglia con il patrocinio di Comune e Provincia di Lucca, la giornata nasce per accendere i riflettori sui giovani musicisti e favorire in nome del jazz lo scambio e l’accoglienza delle differenze culturali.

Il primo appuntamento è alle 17,30 in piazzale Vittorio Emanuele, davanti all’Antico Caffè delle Mura dove, dopo la prolusione su Il Jazz e la Black Music curata dei docenti del liceo musicale, si esibiranno i ragazzi dell’Orchestra Jazz del liceo musicale Passaglia con brani diretti e arrangiati dai professori Marco Cattani, Manolo Nardi e Fabrizio Desideri. L’orchestra jazz, iniziativa portata avanti da studenti e professori, ha lo scopo di sostenere all’interno del Liceo musicale un indirizzo destinato allo studio del metodo jazzistico per implementare le conoscenze teoriche e pratiche necessarie e stimolare la capacità di improvvisazione, la fantasia e l’iniziativa dei giovani esecutori. Quest’anno il tema della giornata propone un viaggio musicale tra jazz, bossa nova, funky e swing e anche famosi brani della black music internazionale.
L’Unesco International Jazz Day Lucca proseguirà alle 21,30 all’Orso grigio (in via Barsanti e Matteucci) dove il Circolo Lucca Jazz con il presidente Vittorio Barsotti ripercorrerà le tappe salienti del jazz lucchese per concludere con un concerto finale e una jam session in cui saranno protagonisti i musicisti del Circolo Lucca Jazz e tutti coloro che vorranno partecipare.
La giornata mondiale del jazz è nata nel 2011 quando l’Unesco ha scelto la data del 30 aprile per evidenziare il ruolo svolto dalla musica jazz nell’incontro tra i popoli. Il jazz infatti è nato nei primi anni del ‘900 dall’incontro tra la cultura africana e quella europea per poi dialogare con tutta la sua carica innovatrice nel resto del mondo e continuare ad arricchirsi e fondersi con le altre culture musicali. Fin dalle origini il jazz ha sempre guardato “all’altro” come a un insostituibile valore e proprio nello scambio e nel dialogo si trova l’anima di questa musica. I concerti sono a offerta libera e il ricavato sarà devoluto per la campagna di co-action dell’UNESCO per la ricostruzione dell’Università di Mosul.