Dai muri alle mostre, a Lucca la street-art di Moneyless



“L’essenziale è invisibile agli occhi”, si legge in un celebre libro, ma molto probabilmente il Principe non aveva mai visto un’opera di Moneyless. Dopo aver girato il mondo con la sua arte fatta di geometrie, grafiche, installazioni, colori scintillanti e la sua firma inconfondibile tratteggiata da un compasso, l’alchimista dell’arte urbana originario di Lucca torna nella sua città dopo ben dieci anni con una mostra tutta da fotografare. Dopo il grande successo di Beatrice La Visionaria, l’inaugurazione della nuova mostra si terrà venerdì (3 maggio) al Palazzo delle esposizioni e sarà visitabile fino al 9 giugno grazie alla Fondazione Banca Del Monte di Lucca, Fondazione Lucca Sviluppo e Start Open your eyes.
Una mostra ‘coraggiosa’ e mai vista prima che darà senza dubbio un bello scossone a una città abituata ormai a tutto ma forse ancora un po’ restia a certe tipologie di arte come quella di strada. A presentare l’evento, al quale saranno esposte quasi 100 opere, Gian Guido Maria Grassi, curatore della mostra, l’artista Teo Pirisi, in arte Moneyless, Oriano Landucci della Fondazione Banca Del Monte e Alberto Del Carlo, di Lucca Sviluppo.
Come mai ‘Moneyless’? L’essenza e la semplicità sono i principali valori che ispirano il nostro artista, ormai conosciuto in tutto il mondo e immortalato spesso al fianco del suo inseparabile pennello: oggi riconosciuto come uno dei pionieri del muralismo astrattista e reduce da un grande intervento in Svezia che lo ha visto impegnato a dipingere un intero tunnel, Teo parteciperà a numerose manifestazioni anche negli Stati Uniti. Lo scorso anno, inoltre, lo stesso Moneyless ha realizzato a San Vito i primi due murales istituzionali per il progetto Start Festival. Dai muri ai musei, dallo spray al pennello. Ormai la street art sta diventando un’arte da ‘cornice’ a tutti gli effetti, passando dall’illegale a un fenomeno con una propria dignità. A contraddistinguere l’evento un allestimento innovativo di pitture, disegni e installazioni e wall-painting temporanei realizzati dall’artista per l’occasione. La facciata del Palazzo ospiterà inoltre un’opera realizzata con i fili di cotone. Il pubblico potrà ripercorrere tutta la carriera dell’artista non solo con il percorso allestito in modo cronologico ma anche grazie a una documentazione video fotografica.
“Ringrazio le Fondazioni per l’opportunità che mi è stata data – ha commentato l’artista – Dopo aver girato il mondo mi gratifica molto una mostra nella mia città, per me è un grande punto di arrivo. Il genere della mia arte non è molto conosciuto in Italia, ma piano piano ci stiamo arrivando. Per apprezzarla ci vuole coraggio, è una ventata di modernità. Sono molto emozionato a rivedere sulle pareti ben dieci anni di carriera, spero davvero che piaccia”.
“Per apprezzare qualcosa bisogna conoscerlo – ha detto Alberto Del Carlo – Ho visto molti quartieri del mondo rivitalizzati grazie all’arte di strada, chiari esempi sono San Francisco, Berlino, ma non poteva rimanere solo un modo per ‘abbellire’ città in decadenza. E’ giusto che questo tipo di arte trovi una propria dignità esattamente come tutte le altre. Bello il nome e lo spirito dell’artista: non conta il soldo, con poco a volte si riescono a fare cose incredibili”.
“Senza togliere nulla alle altre ma questa mostra è davvero molto particolare – ha concluso Oriano Landucci – E’ importante dare dignità anche all’arte di strada: è un’eccellenza e si sa, la Fondazione alle eccellenze ci tiene particolarmente”.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo, una sorta di libro antologico che ripercorrerà la prestigiosa carriera artistica di Moneyless attraverso un consistente nucleo di opere e interventi pubblici, quegli interventi in ambito urbano che lo hanno visto protagonista nei 5 continenti, da Milano a Los Angeles, da Madrid a Istanbul, da Buenos Aires a Perth fino a quelli realizzati a Lucca. In programma inoltre visite guidate, incontri, eventi e manifestazioni.
La mostra sarà accompagnata da visite guidate, incontri, eventi e manifestazioni che vedranno coinvolte altre realtà del territorio: venerdì (10 maggio) alle 21 Cineforum (proiezione di ‘Basquiat’); domenica 5, sabato 11 e sabato 18 maggio alle 17 le prime due visite guidate; mercoledì 29 maggio un convegno per architetti aperto alla cittadinanza su ‘Urbanistica & Street Art’; giovedì 6 giugno la presentazione del catalogo di mostra, appositamente realizzato per l’esposizione. Prima della fine dell’anno scolastico attiveremo percorsi didattici organizzando incontri e workshop per il coinvolgimento delle scuole, specialmente con il Liceo artistico Passaglia di Lucca.
Giulia Prete