Vescovo Paolo arriva da pellegrino: ecco le tappe

10 maggio 2019 | 10:54
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Vescovo Paolo arriva da pellegrino: ecco le tappe
Vescovo Paolo arriva da pellegrino: ecco le tappe
Vescovo Paolo arriva da pellegrino: ecco le tappe
Vescovo Paolo arriva da pellegrino: ecco le tappe

E’ ormai scattato il conto alla rovescia per l’ingresso del nuovo vescovo di Lucca, Paolo Giulietti, e ormai fervono gli ultimi preparativi in vista di domenica (12 maggio). Monsignor Giulietti è atteso a Capannori dove, alle 14,45, incontrerà oltre 900 giovani della pastorale giovanile e oltre 290 scout (ritrovo entro le 14) sul sagrato della chiesa. Il vescovo arriverà da Altopascio accompagnato da circa 50 pellegrini della Confraternita di San Jacopo di Compostella di Perugia e da altri 50 saranno i pellegrini della via Francigena che giungeranno con monsignor Giulietti. Insieme a loro si aggiungeranno tutti coloro che vorranno seguire vescovo Paolo in questo pellegrinaggio silenzioso verso la Cattedrale di San Martino.

Dalla Chiesa di Capannori il cammino seguirà il tragitto della via Francigena e saranno percorse, in dettaglio, le seguenti strade: via Carlo Piaggia, via di Ghello, via dell’immagine Farnocchia, via Vecchia Romana, via dei Paladini, via Romana, via di Tiglio e viale Luigi Cadorna.
Alle 16 è previsto l’arrivo al santuario di Santa Gemma all’Arancio dove il vescovo si fermerà per una sosta e per un momento di preghiera. Alle ore 17 riprenderà il cammino silenzioso: sarà attraversata la rotonda davanti Porta Elisa per percorrere poi via Elisa, via Santa Croce e via Cenami.
Alle 17,30 in piazza San Giovanni è previsto il saluto di monsignor Giulietti ai rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine. Da qui si uniranno, per accompagnare il vescovo fino alla Cattedrale, i preti concelebranti.
Alle 18 inizierà la celebrazione nella Cattedrale di San Martino. Da quel momento il vescovo Paolo Giulietti inizierà il suo ministero episcopale nell’Arcidiocesi di Lucca. Dopo la celebrazione è prevista una merenda nei “pratini” di piazzale Arrigoni, aperta a tutta la popolazione. Sarà un momento di fraternità e di conoscenza reciproca a completamento di una giornata importante per tutto il territorio dell’Arcidiocesi.
I volontari. Lungo il percorso e durante la celebrazione saranno dispiegati tanti volontari delle associazioni del terzo settore.
Le Misericordie della Lucchesia, della Garfagnana e della Versilia seguiranno l’andamento del pellegrinaggio con circa 40 volontari e due ambulanze. Durante la celebrazione, saranno circa 60 le persone in servizio. Saranno presenti anche tre squadre a piedi – due persone ciascuna – dotate di defibrillatore. Inoltre si aggiungeranno altre quattro ambulanze che si posizioneranno nelle zone adiacenti alla Cattedrale mentre, le due che hanno accompagnato i pellegrini, sosteranno in piazza Antelminelli. Le Misericordie si occuperanno anche del servizio navetta per le persone diversamente abili dall’ex Campo di Marte a piazza San Martino – e ritorno – con 12 pulmini.
Il comitato Santa Croce presterà servizio con circa 40 volontari che saranno attivi nei pressi della Cattedrale e all’interno della chiesa durante la celebrazione. In particolare aiuteranno durante la sosta in piazza San Giovanni e da qui fino all’ingresso nella Cattedrale. Si occuperanno inoltre dell’accoglienza delle persone alla celebrazione e di indicare le diverse postazioni predisposte in chiesa. I volontari poi si occuperanno della distribuzione del notiziario delle Curia arcivescovile, dell’inserto speciale e dei libretti delle celebrazioni con tre postazioni – piazza san Martino, piazza Antelminelli, snodo di piazza San Giovanni in direzione della Cattedrale.
Anche gli scout del gruppo Agesci e gli Scout adulti del gruppo Masci, con circa 50 persone, presteranno servizio. In particolare, durante l’ingresso in Cattedrale, da piazza San Giovanni, e durante la distribuzione della comunione che sarà offerta anche all’esterno della Cattedrale. In questo ambito accompagneranno i sacerdoti con un particolare cartello per rendere visibile il luogo in cui recarsi per l’eucarestia (due postazioni, una all’interno e una all’esterno, saranno dedicate alla distribuzione della comunione per persone celiache). Saranno disposti, inoltre, alcuni servizi igienici in piazza Antelminelli.
Dopo la celebrazione. Al termine della messa si terrà la merenda nei “pratini” di piazzale Arrigoni, un mento di fraternità e di reciproca conoscenza. L’appuntamento è a cura dell’associazione Biribaola con l’aiuto di circa 30 volontari.
L’accoglienza. All’interno della Cattedrale saranno riservati alcuni posti davanti al presbiterio e nei transetti per i rappresentanti delle istituzioni, i presbiteri, i pellegrini in arrivo da Perugia, i familiari del vescovo, le corali, le persone diversamente abili e i giovani. A parte questo, il resto della cattedrale (eccetto una piccola porzione riservata per i giovani e i diversamente abili) è accessibile a tutti. In particolare la popolazione potrà sostare nelle tre navate che saranno svuotate dalle panche per poter far accedere il maggior numero di persone possibile. Le panche che sono attaccate alle pareti saranno a disposizione per gli anziani. Sarà anche allestito un maxischermo in piazza San Martino, lato Fondazione Banca del Monte, per permettere alla comunità di seguire la celebrazione.